Himalayano, foto e immagini bellissime di questo gatto straordinario
Quando scegliamo di adottare un felino, è importante conoscere qualcosa sul suo conto. Qual è il metodo migliore? Si può cominciare dalle immagini. Ecco qualche foto dell'Himalayano che ci aiuta a scoprire qualcosa di più sul suo conto.
Come si fa a conoscere un felino, il suo temperamento e le sue caratteristiche? Un consiglio utile, oltre a prendere info da fonti attendibili, è di osservare le immagini che lo ritraggono. Ad esempio, le foto di un Himalayano cosa ci raccontano di lui? Vediamo qualche bella rappresentazione di questo gatto bellissimo e cerchiamo di conoscerlo meglio.
Himalayano e immagini: cosa ci raccontano di lui
Cosa sappiamo di questo splendido felino dal pelo lungo e morbido? Qual è la sua storia? Quali le sue caratteristiche fisiche? E il suo carattere? Il suo atteggiamento nei confronti dell’uomo? Ecco delle foto dell’Himalayano da cui si possono ricavare delle informazioni sul suo conto.
Intanto ecco dei dettagli sulla sua storia. L’Himalayano non è un gatto presente in natura di per sé, poiché frutto di un incrocio fra Siamese e Persiano. Sembrerebbe che lo scopo di tale accoppiamento non fosse quello di creare un nuovo gatto, ma semplicemente di capire quali fossero la caratteristiche genetiche trasmesse per via ereditaria.
Infatti, furono dei genetisti e degli studiosi di Harvard a tentare gli incroci fra questi due gatti già esistenti. La scoperta a cui si approdò fu la seguente: dopo varie prove di accoppiamenti, le cucciolate che vennero fuori ebbero quasi tutte le stesse caratteristiche.
La variazioni cromatica era il colourpoint e il pelo era sempre lungo e morbidissimo: i nuovi cuccioli avevano il corpo identico a quello del Siamese, ma si presentavano col pelo lungo, lucente e “colorato” del Persiano.
Dopo tantissimi incroci fatti da appassionati che provavano di tutto pur di ottenere degli esemplari così belli e fisicamente perfetti, questa tipologia di gatto si diffuse in modo impensabilmente veloce. Infatti, verso la seconda metà del secolo scorso le associazioni internazionali decisero addirittura di dare il loro riconoscimento ufficiale.
Il nome “Himalayano”, quello ufficiale anche se ancora molto discusso, prese spunto proprio dalle sfumature che ha il pelo di questa nuova razza. Queste particolari colorazioni sono infatti tipiche di un altro animale himalayano, appunto, un coniglio: da questa similitudine nacque la denominazione.
Come si comporta un Himalayano? Carattere e temperamento
La maggior parte delle foto dell’Himalayano lo ritraggono nella sua attività preferita: il relax. Ecco allora che si può facilmente dedurre quale sia la sua più profonda e caratteristica indole: calma, pacatezza, placidità.
L’Himalayano, infatti, è un felino davvero particolare: lui adora starsene sul divano a rilassarsi, magari anche in dolce compagnia dei suoi amici umani o di altri animaletti domestici con cui è ben felice di condividere gli spazi.
Tendenzialmente, infatti, questo felino non è portato a combinare grossi guai in casa, anzi è un esemplare simpatico e divertente, che ama la calma, il silenzio e la quiete. Questo non significa che sia un amante del gioco, del divertimento e di qualche momento più animato. Ovviamente è ben propenso a fare tutte queste attività, ma con la dovuta serenità e flemma che ci vuole.
Non sopporta i rumori forti o il caos eccessivo e non tollera essere disturbato dai suoi momenti di relax. Il suo luogo ideale è confortevole e cheto: l’attività che più ama in assoluto è quella di starsene in braccio al suo amico umano e accoccolarsi sulle sue gambe, al caldo e nella piena comodità.
Quindi, è dolcissimo e affettuoso: adora fare e ricevere coccole e riesce ad essere tenerissimo con ogni membro della famiglia, bambini compresi. Per quanto loro risultino molto spesso anche troppo iperattivi per i suoi gusti, lui capisce che vanno trattati con delicatezza e che hanno bisogno di tanto gioco.
Sempre pronto a far loro compagnia, si pone in modo disponibile nei loro confronti e si rende un ottimo compagno di vita casalinga. L’unica condizione per instaurare una bellissima amicizia con i più piccoli, però, è che loro si rendano conto delle esigenze di Micio: all’Himalayano, infatti, piace giocare ma con calma e tranquillità, senza grandi sforzi o eccessive fatiche.
Qual è il suo fisico? Ecco le caratteristiche tipiche
Dalle foto dell’Himalayano si possono anche evincere le caratteristiche fisiche più tipiche della razza? Ovviamente sì. Come abbiamo già sottolineato, questo micio è la perfetta sintesi fra un Persiano e un Siamese: bellissimo, elegante, del pelo lungo e morbido, dal muso schiacciato e dallo sguardo intenso e profondo, è raffinato e molto delicato.
Le peculiarità più specifiche dell’Himalayano riguardano i colori: sia degli occhi, grandi e penetranti, sia del manto, liscio e vaporoso. I primi sono grossi, di forma tondeggiante e abbastanza distanziati l’uno dall’altro. Danno al gatto un’espressione dolce, tenera ma anche raffinata e distinta. Il colore degli occhi si mantiene sulla sfumatura del blu: questo varia dal blu profondo e scuro all’azzurro-cielo acceso e brillante.
E il pelo? Com’è fatto il pelo dell’Himalayano? Quali sono le caratteristiche più tipiche del suo splendido manto? Questo micio ha il pelo molto lungo che rimane omogeneo su tutto il corpo: al tatto risulta voluminoso, morbido come la seta e delicatissimo. Folto e vaporoso, dà al felino un aspetto raffinato e prezioso.
Quali sono i colori ammessi dallo standard di razza? Come possiamo ben vedere dalle foto dell’Himalayano, questo felino può nascere in diverse tonalità. L’esemplare è più o meno pregiato proprio in base alle sfumature da cui è qualificato il suo pelo. La tipologia è quella del colourpoint e le combinazioni cromatiche possono essere le seguenti:
- dorato e bruno
- bianco e rossiccio chiaro
- color avorio e cioccolato
- color avorio e beige chiarissimo
- bianco o rossiccio e arancione
- bianco e grigio tendente all’azzurro chiarissimo
Prendersi cura di lui: attenzione alla toelettatura!
Cos’altro dobbiamo sapere prima di scegliere se adottare o meno un gatto di razza Himalayana? Come ci si prende cura al meglio di lui? Ecco qualche consiglio utile.
Prima di tutto bisogna considerare l’importanza che viene data al suo pelo: essendo esso lungo, morbido e setoso, ha necessità di essere mantenuto pulito e districato costantemente.
Un passo essenziale, allora, è quello di spazzolarlo ogni singolo giorno, al fine di sciogliere eventuali nodi o, ancora meglio, evitare che essi si creino in quantità ingestibile. Dal momento che l’Himalayano, esattamente come il suo diretto genitore, il Persiano, perde moltissimo pelo e, com’è naturale, fa la muta due volte l’anno. Dunque, dobbiamo prepararci a ritrovare tantissimi peli sparsi in giro per la casa.
Come possiamo ovviare a tale situazione? Sicuramente, una buona iniziativa può essere proprio quella di spazzolarlo quotidianamente, al fine di togliere il pelo morto con le spazzole adeguate e diminuire la possibilità di fargli spargere ancora più pelo in giro.
Non dobbiamo dimenticare che il gatto, già di per sé, per sua natura, pretende di provvedere in autonomia alla sua igiene personale. Infatti, una delle attività che più preferisce ogni felino è quella di leccarsi. Così facendo, non solo si mantiene igienizzato e pulito, ma si toglie anche un po’ di pelo in eccesso.
Questo, però, non è sempre un bene: se si dovessero formare delle palle di pelo o se ci dovesse essere troppo pelo morto rimasto annidato sul suo corpo, la situazione potrebbe complicarsi. Qualora Micio dovesse ingerire palle di pelo, il suo apparato digerente non ne sarebbe troppo contento. Ecco perché è fondamentale il nostro contributo alla sua toelettatura.