Hanno trovato il gattino congelato sul davanzale della finestra: sono riusciti a salvarlo per miracolo
Questa storia ha davvero dell'incredibile, il pelosetto si è salvato davvero grazie ad un miracolo
Era avvolta in una piccola coperta in plaid quando un uomo di nome David la vide per la prima volta sul davanzale di una finestra lungo la strada. Era completamente immobile, sembrava congelata ed era freddissima. Pensò immediatamente che questa pelosetta avesse già attraversato il ponte arcobaleno ma poi, una volta vicino al suo visetto con gli occhietti chiusi capì che era ancora viva. Ma che lo sarebbe stata per poco se non avesse subito fatto qualcosa per salvarla.
La portò subito in un rifugio vicino al suo quartiere dove insieme ai volontari le diede le cure di cui aveva bisogno. Iniziarono con il riscaldarla e con darle un nome: Elsa. La storia di questa gattina deve davvero far riflettere molti su cosa significa abbandonare un pelosetto in strada, soprattutto quando così piccolo e impossibilitato a sopravvivere da solo. Vediamo insieme come sta ora questo gattino congelato che ha ripreso finalmente la sua vita in mano… o nella zampa!
Il rifugio nel quale la piccola gattina Elsa venne portata fa capo all’associazione Humane Society, nello Stato dello Utah, USA. Ebbene, qui arrivò completamente congelata, gelida e ipotermica. Solo un piccolo e minuscolo soffio di fiato la teneva attaccata alla vita. Come disse lo stesso Deann Shepherd, il volontario che ha deciso di prendersi cura di lei dal primo momento. Il medico veterinario associato con la struttura la prese subito in cura, le diede liquidi e cercò di stabilizzare di nuovo la temperatura corporea. Poi, una volta passato questo step delicatissimo iniziarono a farla mangiare di nuovo.
Man mano che passavano i giorni la piccola prendeva sempre più forze, cosa che nessuno si sarebbe aspettato solo pensando alle condizioni in cui era arrivata in clinica. Ebbene, dopo qualche settimana sembrava già un’altra gattina, piena di vita. Soprattutto, cominciò ad essere curiosa del mondo circostante e a coccolare tutti i volontari, medici e infermieri che le si avvicinavano. Come se non vedesse l’ora di ringraziare tutte quelle persone che si sono prese cura di lei.
Ora è in una casa affidataria e mentre cerca di riprendersi del tutto sta facendo l’impossibile per trovare una famiglia adottiva per sempre. Spero presto di avere sue notizie!