Halloween e i gatti neri: quali sono i legami, tra realtà e finzione
Perché quella del gatto nero è una figura centrale per la festa di Halloween
Halloween è una festa che si è adattata alle tradizioni moderne, pur disponendo di radici decisamente antiche. Nasce grazie alla tradizione celtica, che a fine anno celebrava la fine della calda stagione. Tutta l’aura tetra e spettrale che circonda la festività tuttavia è tuttavia legata alla tradizione medievale. Uno dei protagonisti assoluti della simbologia è sicuramente il gatto nero, considerato in passato compagno fedele delle streghe.
Vi siete mai chiesti perché proprio i gatti neri- e non altri animali- siano stati presi “di mira” in età medievale? A quanto pare in passato, quando ancora ci si spostava in carrozza, i gatti neri potevano essere problematici per le traversate perché attraversando finivano spesso per spaventare i cavalli. Da lì, anche a causa di alcuni incidenti, si iniziò a pensare che i gatti con il pelo corvino fossero animali legati a figure oscure, come le streghe e il demonio. Erano considerati portatori di sventura, infatti c’è ancora oggi chi cerca di evitare il contatto- sia diretto che indiretto- con loro.
Con il passare del tempo la figura del gatto nero non ha conosciuto una vera e propria riqualificazione. Al contrario ha acqusito sempre più importanza in termini di superstizione, alimentando il suo ruolo come portatore di magia oscura. Molte persone sono arrivate addirittura a pensare non solo che i gatti condividessero un legame con creature ambigue, ma che addirittura le incarnassero. Era abbastanza comune pensare che i micini con il pelo nero, seppure fossero innocui, fossero in realtà delle streghe sotto mentite spoglie. Oggi sicuramente si è andata a perdere questa sfumatura, tuttavia la figura del gatto nero resta nel limbo della doppiezza.
In data 31 ottobre, in occasione della festa di Halloween, molti gatti neri finiscono inconsciamente per ritrovarsi nel mezzo di situazioni decisamente pericolose. Numerose persone si lasciano sopraffare dalle paure legate alla superstizione e rischiano di poter far loro del male, quindi ogni anno è sempre bene cercare di offrire loro più supporto possibile, magari anche accogliendoli in casa.