Hai mai sentito parlare di Tama? Era la gatta capostazione amata in tutto il Giappone

Nel tempo, abbiamo avuto moo di parlarvi di gatti che, senza dubbio, ricoprivano dei ruoli davvero rilevanti e notevoli. Non solo: vi abbiamo parlato anche di gatti che, pur non essendo passati alla storia, erano davvero pieni di talenti. Insomma, questi quattrozampe, con i loro modi di fare sicuramente particolarissimi, hanno sempre trovato il modo di sorprenderci. Oggi vogliamo raccontarvi la storia di Tama, gattina poco conosciuta nel mondo, ma molto famosa in Giappone. Questa gattina, infatti, ha ricoperto per molti anni il ruolo di capostazione.

Tutto ha inizio quando un uomo, Toshiko Koyama, adotta questa gattina. Il ruolo di Toshiko Koyama era quello di gestire in maniera del tutto informale la stazione di Kishi sulla linea Kishigawa. Tuttavia, come sempre succede nelle migliori storie dal finale assolutamente epico, non sempre va tutto per il verso giusto. Ci sono sempre almeno un paio di ostacoli da affrontare.

Infatti, la stazione era sull’orlo della chiusura e il personale era stato già dimezzato. Proprio in questo momento, a qualcuno venne l’idea di assumere Tama come capostazione. Il suo compito era quello di accogliere i viaggiatori.

Vi sembra un’idea assurda? Invece questo porterà assolutamente i suoi frutti. Infatti, questa idea della gatta capostazione fece aumentare, solo nel primo anno di attività, del 10% il traffico sulla linea. Questo portò, nel 2008, Tama ad essere promossa a “super-capostazione”, con tanto di “ufficio” personale ricavato da un box biglietteria.

Inoltre, nel 2009 sulla linea introdussero dei treni che ritraevano Tama. Tama, purtroppo, è volata sul ponte dell’arcobaleno nel 2015. Tuttavia, poco dopo, come riporta Wikipedia, è stato celebrato un funerale shintoista e Tama è stata dichiarata “Onorevole Capostazione per l’Eternità”.

E voi? Conoscevate la storia di Tama? Fatecelo sapere nei commenti!