Guinzaglio per il gatto: come funziona e perché usarlo
Sebbene possa sembrare un'abitudine strana, il guinzaglio per il gatto è molto importante e necessario per le passeggiate. Ecco come usarlo
Per la sua natura selvatica, potrebbe sembrare assurdo pensare di utilizzare il guinzaglio per il gatto durante la passeggiata.
Ma in realtà non si tratta di un’abitudine completamente così strana. Risulta infatti abbastanza utile negli spazi esterni e in quest’articolo ti spiegheremo il perché e soprattutto come abituare il tuo felino ad indossarlo.
Perché indossare il guinzaglio per il gatto
Prima di capire come usare il guinzaglio per il gatto, cerchiamo di andare a fondo per capire il perché è così importante usarlo.
Le passeggiate con il proprio proprietario, non fanno bene solo ai cani. I gatti amano stare all’aperto, annusare in giro, graffiare alberi, rotolarsi sull’erba e, ahimè, anche nella sporcizia. Uscire a conoscere il mondo esterno, dunque, può aiutarlo ad essere meno timido e più aperto al contatto con l’esterno e con gli estranei.
Per non parlare del beneficio che ne può trarre a livello fisico. A tutti gli animali, si sa, l’esercizio fisico fa bene ad ossa e articolazioni e quindi contribuisce ad uno stato di salute generale migliore.
Infatti, passeggiare all’esterno, può migliorare i sensi del gatto perché lo rende più attento e riflessivo e gli permette di affinare l’olfatto e l’udito.
Tutto ciò però deve essere fatto in sicurezza, con un guinzaglio appunto, accessorio che, come accade con i cani, non fa altro che consolidare il rapporto tra il felino e il suo compagno bipede.
Pettorina e guinzaglio
Prima di spiegare come usare il guinzaglio per il gatto, bisogna fare qualche precisazione riguardo alla scelta dell’accessorio giusto. Nei negozi specializzati in prodotti di animali ne troverai un’infinita varietà ma è importante scegliere quello più giusto.
Intanto evita di attaccare il guinzaglio al collare ma opta per la pettorina. La pettorina va infatti aggiunta al collare e non è un opzione. Dopo aver capito come mettere il collare al gatto, non ti rimane dunque che scegliere la pettorina più opportuna.
Esistono due modelli di pettorina:
- ad H
- a 8 o anche detti ad X
La pettorina ad H unisce le due parti dell’accessorio ad un altro componente in modo da imbracare tutte e quattro le zampe e formare sulla schiena del gatto la forma dell’H, da cui deriva appunto il nome. Questo modello è tra i più consigliati e anche i più scelti perché facile da far indossare al gatto e più comodo da portare in quanto non procura troppo fastidio al collo.
Il secondo modello invece prevede un’imbracatura sul collo e sul busto formando quindi una specie di 8 sul dorso del gatto. Al contrario del modello ad H, questo è tra i meno scelti per svariati motivi. Intanto bisogna fare attenzione alla misura perché, se troppo piccolo, potrebbe strozzare il gatto e se troppo largo Micio potrebbe riuscire a sfilarsela facilmente.
Inoltre sembrerebbe che, questo tipo di pettorina, vada a sollecitare con troppa intensità muscoli e articolazioni del gatto procurando non di rado infiammazioni e fastidi.
Da valutare anche la scelta del guinzaglio per gatti. Opta infatti per la tipologia a doppio manico ed evita di acquistare quello retrattile comunemente usato per i cani. Il classico guinzaglio elastico risulta essere più resistente e ti aiuterà ad avere una presa maggiore e più stabile sul tuo Micio.
Scegliere la misura adatta
Ecco dunque che scegliere la misura della pettorina adatta al guinzaglio per il gatto è fondamentale. Questo accessorio serve per passeggiare in sicurezza e una taglia errata non farebbe che vanificare l’obiettivo oltre a procurare disagi al tuo felino.
Per individuare la taglia più opportuna, prendi con attenzione le misure del tuo gatto e poi recati in un negozio di animali chiedendo consiglio e facendoti indicare quello più adatto all’uso.
Come abituare il gatto alla pettorina
Una volta individuata la taglia giusta per il guinzaglio per il gatto e per la sua pettorina, prima di farlo uscire all’aperto dovrai abituarlo in casa.
Per imparare come abituare un gatto a guinzaglio e pettorina, prima di tutto munisciti di snack, biscotti, premi e molta pazienza e fai indossare soltanto la pettorina. Dovrai infatti abituare il gatto giorno dopo giorno, inizialmente per pochi minuti aumentando di volta in volta il tempo.
Lodalo ogni qualvolta che non prova a sfilarsela e, all’occorrenza, dai anche qualche premietto quando riesce a camminare agevolmente con la pettorina.
Questi passaggi aiuteranno il gatto a sentirsi sempre più a suo agio con indosso la pettorina e ad associarla a sensazioni positive. Non devi mai usare gesti troppo decisi e ovviamente mai essere brusco nell’approccio. Questo tipo di atteggiamento non farà altro che allontanarti dall’obiettivo finale e farà detestare pettorina e guinzaglio al tuo gatto.
Far indossare il guinzaglio al gatto
Se, dopo svariati giorni, avrà preso confidenza con la pettorina è arrivato il momento di indossare anche il guinzaglio per il gatto.
Come nel passaggio precedente, aggancia il guinzaglio al gatto e faglielo indossare per poco tempo e infine sgancialo. Procedi in questa maniera ogni giorno facendogli anche trascinare il guinzaglio per terra per qualche minuto aumentando il tempo di permanenza gradualmente.
Questo fino a quando sarai pronto a farlo passeggiare tu per casa. In un primo momento permettigli di andare dove preferisce e quando capirai che ormai sembra sentirsi a tuo agio inizia a guidarlo tra le stanze. Non dimenticare mai premi golosi e snack per tutto il procedimento.
Uscire di casa con il guinzaglio per gatti
A questo punto vi sarete abituati entrambi al guinzaglio per il gatto ma non è finita qui. Infatti Micio dovrà adesso imparare ad uscire di casa con il suo nuovo accessorio.
Si tratta di una fase molto delicata e decisiva: qui capirai se il tuo felino è davvero pronto ad avventurarsi all’esterno con il guinzaglio. Dopo aver aperto la porta, sicuramente non forzarlo ma attendi che sia lui a fare il primo passo.
Molti gatti non sono mai usciti di casa e, nonostante sembrino sempre incuriositi dal mondo esterno, al momento di avventurarsi potrebbero apparire impauriti, timorosi e restii.
Se dovesse rifiutarsi di uscire, chiudi la porta e prova un altro giorno o, ancora, prova semplicemente a lasciare la porta aperta in modo che il gatto possa guardare fuori prendendo tutto il tempo che gli occorre.
Cerca di incoraggiarlo con il rinforzo positivo, premiandolo al minimo passo in avanti che farà. A poco a poco capirà che uscire di casa non è un’esperienza così terribile perché sentirà in te tutta la sicurezza di cui ha bisogno.
Usare toni e comportamenti troppo perentori rischierebbe di vanificare tutti progressi fatti fino a quel momento.
Le prime passeggiate con il guinzaglio
Trovato il coraggio di varcare la soglia di casa con il guinzaglio per il gatto, è arrivato il momento di iniziare le prime passeggiate.
Fai in modo che siano brevi – non più di cinque minuti al giorno – e che non coprano lunghe distanze. Provate a fare piccoli tragitti nei pressi di casa, per esempio attorno al palazzo o alla tua villetta. Anche in questo caso, infatti, l’approccio deve essere graduale e mai repentino perché il gatto potrebbe rifiutare definitivamente sia guinzaglio che passeggiate all’esterno.
Bisogna inoltre considerare il fatto che il gatto, una volta fuori casa, utilizzerà tutti i suoi sviluppatissimi sensi, soprattutto udito e olfatto. Ed ecco perché, almeno inizialmente, potrebbe sentirsi confuso sentendo così tanti odori e suoni diversi, nuovi e mai sentiti fino a quel momento.
Anche per questo dovrà abituarsi progressivamente al mondo fuori dagli spazi finora conosciuti. È per questo che è consigliabile scegliere sempre giornate soleggiate e mai con pioggia che potrebbero mandare naso e orecchie del gatto in tilt. Molti odori che il gatto usa per orientarsi potrebbero venire cancellati confondendolo e rendendogli impossibile ambientarsi.
Infine, se con il passare dei giorni e delle settimane il gatto ti sembrerà a suo agio sia con guinzaglio e pettorina che con il momento della passeggiata, puoi iniziare ad allungare i tragitti.
Per far sì che il gatto consideri la passeggiata al guinzaglio come una routine ripetila ogni giorno e più volte al giorno.
Avvertenze per passeggiare con il gatto in sicurezza
Quando si esce a passeggio con il guinzaglio per il gatto bisogna tenere a mente alcune precauzioni per la sua salute e la sua sicurezza.
Intanto non dimenticare le vaccinazioni. Fuori casa Micio può contrarre diverse malattie evitabili con i vaccini come, per esempio, il cimurro trasmesso se il tuo gatto entra in contatto con altri esemplari infetti.
Ricorda dunque di consultare sempre il tuo veterinario per valutare insieme quali tipi di vaccinazioni possono essere le più adeguate in base al periodo e alla zona in cui il gatto dovrà uscire durante le passeggiate.
Dal momento che si tratta di una nuova abitudine da dover inserire nella routine del gatto, cerca di insegnargli ad indossare il guinzaglio fin da quando è un cucciolo. Potrebbe infatti verificarsi la situazione in cui il gattino vuole fuggire a tutti i costi ed è importante cercare di evitarlo anche usando degli accessori specifici a cui possa abituarsi con la crescita.
Una volta all’aperto con il tuo gatto resta sempre vigile. I felini infatti sono sia cacciatori che prede e ciò vuol dire che da un lato possono essere attirati da molteplici oggetti in movimento; dall’altro che potrebbero spaventarsi per rumori o altri animali incontrati sul tragitto.
Cosa potrebbe accadere dunque? Che il gatto potrebbe scappare per inseguire ciò che cattura la sua attenzione o, al contrario, provare a nascondersi dietro un cespuglio o in un riparo sicuro. Per questo non sganciare mai il guinzaglio, devi mantenere sempre una presa stabile e non perdere mai di vista il tuo Micio.
Infine ricorda che i gatti sono diversi dai cani. Non vederli come loro sostituti perché non potranno mai esserlo. La loro indole è diversa e non ti aspettare che, felici, passeggino al tuo fianco come un cucciolo. Pensa piuttosto ad accettare il suo approccio diverso sia al mondo esterno che alla passeggiata con guinzaglio.
Cercare di imporre comportamenti diversi non farebbe che confonderlo. L’uso del guinzaglio per il gatto ha infatti il solo scopo di vivere all’esterno ma in totale sicurezza e non per farlo sembrare ciò che non è e non sarà mai.
Conclusioni
Attraverso questa guida abbiamo compreso l’importanza dell’uso, apparentemente strano, del guinzaglio per il gatto. Si tratta infatti di uno strumento utile per la sua sicurezza ma anche per consolidare il rapporto tra te e il tuo felino. Un accessorio di cui esistono varie tipologie e di cui bisogna scegliere sempre quella giusta e della taglia più opportuna.
Imparare ad usarlo è importante per sfruttarne tutte le potenzialità permettendo al gatto di fare progressi di giorno in giorno senza stravolgere le sue abitudini e senza perdere di vista i suoi bisogno.
È necessario non forzare mai il gatto nell’uscire a fare una passeggiata ma è fondamentale permettergli di farlo spontaneamente e al momento che lui ritiene più opportuno.
Impara prima a fargli indossare guinzaglio e pettorina in casa e infine scegli prima spazi esterni piccoli e recintati. Qui il gatto non solo si sentirà al sicuro, ma potrà anche adattarsi gradualmente ai nuovi odori e ai nuovi suoni che di volta in volta percepirà. Quando sarà pronto potrà provare anche tragitti più lunghi e spazi più aperti.
Una volta abituato a tutto questo, il gatto sarà anche predisposto a fare attività sempre diverse insieme a te e a testare sempre qualcosa di nuovo.
Verifica poi di aver completato tutto il ciclo di vaccini del tuo gatto in modo che fuori casa non rischi di contrarre malattie nei parchi, per strada e a contatto con altri gatti o animali. E ricorda di mantenere sempre salda la presa sul guinzaglio affinché il tuo Micio, scappando e allontanandosi, non corra pericoli.
Infine, se il gatto dovesse rifiutare del tutto l’uso del guinzaglio e l’esperienza fuori casa, puoi anche offrirgli esperienze alternative come ambienti artificiali creati appositamente per lui.
Per esempio prova a ritagliare degli spazi appositi sul tuo terrazzo o nel tuo giardino dove il gatto possa giocare, divertirsi e mettersi alla prova ma senza dover affrontare il mondo esterno che può fargli paura.
Inoltre, per portarlo comunque fuori casa, potete provare ad usare un trasportino o una gabbietta in modo che un gatto timido possa comunque provare esperienze diverse fuori dalle mura di casa.