Gatto triste lasciato solo: la famiglia in vacanza
Oggi non sono qui per raccontarvi una storia allegra purtroppo, ma dell'ennesimo caso di non curanza, questa volta colpisce questo piccolo gatto indifeso
Rimango sempre senza parole e alquanto amareggiata quando, purtroppo, la tastiera del mio PC deve scrivere storie come questa. Penso sempre che si possa migliorare ma, purtroppo, oggi vi devo raccontare l’ennesimo caso di non curanza e maltrattamento di animali che mai e poi mai avrei voluto raccontare.
Il tutto con il fine ultimo di diffondere queste notizie e farle leggere a più persone possibile. In modo tale da sensibilizzare la maggioranza della popolazione, affinché si capisca quanto è terribile per i nostri amici a quattro zampe l’abbandono!
Questa è la storia di un gatto triste, perché lasciato solo, abbandonato in casa propria, senza cibo e acqua! Per lui potevano diventare dei giorni davvero terribili se non fosse intervenuto chi di dovere. Il tutto accadde a Treviso, dove una famiglia lascia il suo gatto per andare in vacanza.
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E lo lascia dentro casa senza la possibilità di accedere ai beni di prima necessità. Mentre loro partivano tranquilli per la loro vacanza in Colombia, lui era lì, in preda ai primi morsi della fame. Fortunatamente il piccolo pelosetto, inizia a piangere disperatamente e le sue grida di aiuto vengono ascoltate.
I vicini, insospettiti, chiamano le autorità, che fecero appena in tempo. Il piccolo gatto triste, lasciato solo, era già arrivato al limite delle proprie forze! Il recupero avvenne grazie alla collaborazione della polizia locale e dell’Enpa di di Treviso. I quali affidarono il gattino alle cure dei volontari presenti nel gattile di Conegliano.
Abbandonare un gattino indifeso, senza cibo, con una lettiera sporca e putrida, in uno spazio ristretto, senza la possibilità di uscire è maltrattamento. Tutti lo ripeteremo fino allo stremo, non si trattano gli animali in questo modo, e la legge prevede delle importanti penalità, per chi compie questi gesti malvagi!
Vi saluto rimanendo, nuovamente, sbigottita da questo tipo di situazioni. Sono sicura che se questa famiglia avesse chiesto ai vicini oppure a degli amici, di tenere il proprio gattino per il periodo delle vacanze, nessuno avrebbe rifiutato. E il piccolo non avrebbe dovuto subire questo enorme e profondo shock!
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