Gatto succhia la coperta di lana: perché lo fa e perché evitarlo
Il comportamento del nostro amico a quattro zampe ha sempre una ragione. Perché il gatto succhia la coperta di lana? Scopriamolo insieme
Conoscere il linguaggio del corpo del nostro amico a quattro zampe ci permette di instaurare un rapporto più profondo, di capirlo appieno e di aiutarlo nei momenti di difficoltà.
Al di là del fatto che sia una pratica ampiamente diffusa e davvero dolce da vedere (nella maggior parte dei casi), nasconde dei motivi precisi. Il nostro intento è sempre quello di capire se Miao esprima un malessere o se sia tutto nella norma.
Soprattutto se adottiamo un amico a quattro zampe ancora cucciolo che ha subito uno svezzamento precoce, capita di vedere il gatto che succhia la coperta di lana. Lo fa per ricreare le condizioni che viveva con mamma gatta e, quindi, denota una mancanza.
Svezzamento prima del tempo
Succede spesso, purtroppo, di dover soccorrere un gattino visibilmente troppo piccolo per rimanere orfano di madre, magari rimasto all’interno del motore di un’auto o in un luogo sconosciuto e lontano da casa.
Prenderlo con sé significa tentare di dargli una seconda possibilità, senza la quale morirebbe, ma il trauma di subire l’allontanamento da mamma gatta non è indifferente. Ecco allora spiegato uno dei motivi per cui il gatto succhia la coperta di lana. Si trasforma in un sorta di surrogato delle mammelle di colei che lo ha messo al mondo.
La mancanza della mamma
I felini che hanno perso il contatto con il loro punto di riferimento troppo presto e non hanno vissuto un normale percorso di socializzazione e di allontanamento dalla protezione materna sentono che gli manca qualcosa. Subiscono un trauma nella fase legata allo svezzamento. Un periodo fondamentale per la crescita psicofisica dell’animale. È infatti tramite l’interazione con chi lo ha messo al mondo, e con il resto della cucciolata, che impara i fondamentali della socializzazione.
Proprio in considerazione di quanto appena detto, se adottiamo una palla di pelo ancora cucciola, indifesa e prima che lo svezzamento sia stato completato, ricordiamoci che ha bisogno più di altri suoi simili della nostra presenza. Cerchiamo, nei limiti del possibile, di passare quanto più tempo possibile in sua compagnia. Ha necessità di sentirsi amato e, oltretutto, questo contribuirà alla costruzione di un legame tra bipede e quadrupede molto intenso, quasi simbiotico. A tal proposito, ecco quando svezzare i gattini.
Gatto che impasta e cuccia
Tra i comportamenti apparentemente strani del nostro amico a quattro zampe c’è l’abitudine di impastare. Sembra proprio che abbia un panetto sotto le zampe e che lo lavori prima di infornarlo. Determinate scelte possono dipendere, in parte, anche dalla razza di appartenenza. I felini siamesi, e in generale quelli di origine orientale, per indole hanno una maggiore predisposizione all’attaccamento nei confronti di chi considerano famiglia. Ecco allora che, invece di essere distanti e indipendenti, cercheranno il contatto con il proprio amico bipede che ha dato loro una casa e tanto affetto. In tal senso, sarebbe il caso di sfatare alcuni falsi miti sui gatti.
Quello che fanno con le coperte di lana, potrebbero farlo anche con il collo e i lobi delle orecchie, associando a questo momento anche delle rumorose fusa: un segno inconfondibile di benessere. Perché succede questo proprio con loro?
Perché il gatto succhia la coperta di lana? Per capirlo bisogna ricollegarsi al discorso appena fatto: hanno bisogno che il periodo di svezzamento sia più lungo. Insomma, è un po’ quello che accade alle volte con i neonati che mettono il dito in bocca a mo’ di ciuccio. Dipende dalla ricerca di un momento di comfort e di sicurezza: ricreano la condizione che li faceva stare bene tra le zampe di mamma gatta. Un comportamento tenerissimo che nasconde un bisogno spasmodico di affetto.
Gatto che simula la poppata
Quando si comporta così vuol dire anche che si fida di noi e dell’ambiente in cui vive. Il fatto che ci vedano alla stregua della loro mamma significa che si sentono protetti e al sicuro come se fossero con lei. Si tratta quindi di una grande dimostrazione di amore.
Un messaggio che riempie il cuore di gioia, ma allo stesso tempo ci carica di responsabilità per il resto della vita. Miao, infatti, non è un peluche e ci impegniamo a occuparci di lui e “finché morte non ci separi”. Non sono consentiti abbandoni o restituzioni: provocheremmo uno dei traumi peggiori che un amico a quattro zampe possa vivere. A tal proposito, ecco cosa significa adottare un gatto traumatizzato.
Se il nostro felino ci dimostra un grado di fedeltà tale da sedersi in grembo a noi per cercare il nostro collo e riprodurre il momento dell’allattamento, oppure sceglie le coperte impregnate del nostro odore, vuol dire che siamo il suo nuovo papà e/o la sua nuova mamma. Gli esseri viventi più importanti in assoluto nella gerarchia soggettiva degli affetti.
Inoltre, è necessario un notevole grado di concentrazione per cucciare il latte materno, non lo potrebbe fare se non si sentisse completamente al sicuro. Insomma, c’è da andarne fieri!
Il gatto morde la coperta e fa le fusa
Non si tratta solo di un momento positivo, questo vuol dire che bisogna sempre indagare sulle cause che stanno alla base del perché il gatto succhia la coperta di lana. Capita, infatti, che possa dipendere da un forte stress o da un trauma subito.
In questo senso, l’aiuto del veterinario di fiducia o di un etologo esperto può fare la differenza nel tentativo di giungere alla comprensione piena del disturbo (ammesso che sia tale). Può sembrare un controsenso rispetto a quanto detto sinora, ma può capitare anche che la ragione di tale comportamento non sia positiva, e allora intervenire tempestivamente è importante per garantire a Micio una crescita sana e senza intoppi (almeno si spera).
Se la riproduzione dell’allattamento assume connotati ossessivo-compulsivi e nasconde un forte disagio, dobbiamo trovare una soluzione il prima possibile e alleviare lo stress che disturba il nostro amico a quattro zampe. Non deve cercare di calmarsi costantemente, ma piuttosto eliminare il motivo per cui cerca conforto. Il modo migliore, quindi, è giungere alla fonte del problema e risolverlo definitivamente.
Perché il gatto lecca la coperta
Se il veterinario conferma i nostri sospetti e che alla base di questo comportamento c’è un malessere, e anche di una certa entità, dobbiamo trovare una soluzione (anche e soprattutto con il suo aiuto da esperto in materia). Appena stabilita la natura del disagio, tra i possibili rimedi c’è quello di ricreare un ambiente confortevole, che gli consenta di distrarsi e di sentirsi al sicuro. A tal proposito, è importante sapere come parlare al gatto.
In commercio poi esistono tanti giochi, ognuno con uno scopo ben preciso. Facciamo in modo di formare un percorso verticale e orizzontale che gli dia modo di avere stimoli mentali ogni volta che ne sente la necessità. A tal proposito ecco degli oggetti per gatti che vorrai sicuramente avere. Ultimo consiglio: non ricorriamo al fai da te, non sappiamo se rischiamo di danneggiarlo ancora di più invece che aiutarlo. Chiediamo sempre il parere di un esperto in materia.