Gatto Soriano, toelettatura: tutti i trucchi per un pelo perfetto
Cosa sappiamo riguardo la toelettatura del Gatto Soriano? Cerchiamo di scoprire qualche informazione utile che ci possa aiutare a prenderci cura al meglio di questo splendido esemplare.
Prendersi cura del Gatto Soriano
Cosa sappiamo riguardo la cura del gatto Soriano? Quali sono le informazioni utili che possono aiutarci a gestire al meglio il suo stato di benessere generale? Per capire a cosa dobbiamo provvedere, è bene andare per gradi: quali sono le accortezze da tenere in considerazione? Scopriamo chi è il gatto Soriano.
Prima di tutto, non dimentichiamoci mai di questo aspetto: il Soriano è un gatto molto vivace e dinamico, sempre pronto all’avventura e al divertimento. Dunque, questo significa che non riesce a stare fermo un attimo, piuttosto è sempre in movimento e si diletta sempre in mille esplorazioni.
La sua indole più profonda, insomma, è davvero iperattiva! Adora le passeggiate all’esterno e i mille giochi all’insegna della caccia, dell’avventura, della scoperta di posti e amici sempre nuovi.
Dunque, come si collega tutto ciò alla toelettatura del gatto Soriano? Se per toelettatura intendiamo la cura generale del corpo di qualsiasi animale, non possiamo prescindere dal considerare il suo stile di vita.
Essendo il gatto Soriano un felino abituato a scorrazzare e rotolarsi chissà dove, non possiamo certo fare a meno di pensare che il suo corpo abbia davvero molto bisogno di cure e attenzioni.
Ogni qualvolta che lui tornerà da una bella passeggiata, dovremmo essere bravi a controllare la sua cute, il suo pelo, la sua pelle, insomma tutto quello che potrebbe prendere sporcizia o sostanze particolarmente nocive per la sua salute. Non dimentichiamoci, poi, di dare un’occhiata alle orecchie e agli occhi, parti iper-sensibili che possono essere facilmente irritabili.
Poi, ovviamente, non si può prescindere dal preoccuparsi di fargli il bagno e di spazzolare il pelo del nostro gatto Soriano in modo costante e frequente. Ma vediamo più nello specifico cosa significa tutto ciò.
Pelo: cura e attenzioni
Cosa sappiamo del pelo del gatto Soriano? Quali sono le caratteristiche più tipiche del suo manto? Ecco qualche informazione che ce lo descrive al meglio. Il Gatto Soriano è famoso per essere considerato il gatto dal manto tabby.
Il pelo del Soriano si può presentare in diverse tipologie:
- uniforme: ticked tabby;
- tigrato: mackerel tabby;
- maculato: spotted tabby;
- marmorizzato: classic/blotched tabby.
Dunque, il suo manto è caratterizzato da diverse tonalità cromatiche, che possono arrivare fino a 3 diversi colori in un unico esemplare (specialmente nelle femmine). Non c’è un colore specifico che determina lo standard di razza, tuttavia solitamente il manto presenta questo schema: un colore preponderante di base, da cui si espandono le sfumature di altre e diverse tonalità.
Come ci si prende cura del suo pelo? Cosa dobbiamo considerare per la toelettatura del gatto Soriano? Lui non necessita di attenzioni particolari al manto, poiché facilmente gestibile. In periodi normali, è sufficiente provvedere a spazzolarlo un paio di volte alla settimana.
Questo è utile per fare in modo che il pelo morto rimasto ancora attaccato al corpo cada e non finisca né in giro per la casa né nello stomaco di Micio. Infatti, i problemi legati ai peli morti che rimangono attaccati al corpo sono sostanzialmente due:
- il primo riguarda la salute del gatto stesso: sappiamo quanto i felini siano degli animali particolarmente dediti alla cura e alla pulizia di sé stessi. Questo fa sì che, per provvedere all’igiene personale, tendano a leccarsi costantemente e per gran parte della giornata. Se restassero attaccati al corpo dei peli, questi potrebbero formare i cosiddetti “boli di pelo“, meglio noti come palle di pelo. Leccandosi, Micio potrebbe ingerirli e causare dei danni anche abbastanza gravi al suo stomaco e all’apparato digerente in generale;
- il seconda riguarda la convivenza con gli umani. Molto spesso, infatti, in famiglia ci sono alcuni componenti che sono “allergici al pelo del gatto“. Per evitare che una quantità eccessiva di pelo svolazzi per tutta casa e si depositi su qualunque superficie, sarebbe necessario agire preventivamente al fine di non peggiorare la situazione.
Dunque, ecco perché è così importante spazzolare il nostro micio almeno due volte a settimana. Attenzione, però: in periodi di muta, che si verificano solitamente al cambio di stagione, dunque in autunno e in primavera, la storia cambia! La muta del manto prevede una perdita davvero ingente del pelo del gatto: in questi casi sarà imprescindibile spazzolare Micio ALMENO una volta al giorno!
E per quanto riguarda il bagno? Per questo argomento, il discorso è un po’ più difficile. Chiunque sia un appassionato di gatti, infatti, sa bene quanto sia difficile abituare Micio alla pratica del bagnetto. Solitamente i gatti non sono molto propensi all’acqua, anzi tutt’altro! Sono davvero poche le razze che amano tuffarsi nell’acqua senza averne paura.
Figuriamoci, poi, se il fatto di entrare in contatto con l’acqua dovesse anche implicare una costrizione fatta dall’uomo! Il bagno, comunque, può essere fatto una volta al mese (abbondante!); tuttavia, in casi di estrema necessità, potremmo provvedere a lavare il nostro amico anche più spesso.
Magari, qualora ci accorgessimo di parti del corpo particolarmente sporche, sarebbe bene provvedere a lavare soltanto quei punti. Così, eviteremmo uno stress eccessivo e completo al nostro amico.
Pulizia occhi e orecchie
Vediamo ora altre due importanti informazioni che fanno parte dell’ambito “toelettatura” di un qualsiasi animale. Ricordiamoci sempre della fondamentale necessità di pulire occhi e orecchie dei nostri piccoli amici a 4 zampe.
Come si fa? Prima cosa da non sottovalutare mai: controllare queste due parti del nostro micio ad ogni suo rientro da una gita fuori porta. Così facendo, potremmo accorgersi dell’eventuale presenza di corpi estranei che metterebbe a rischio il suo benessere generale.
Come si puliscono gli occhi di Micio? Analizziamo questi delicatissimi punti di luce osservandoli attentamente. Dobbiamo notare alcune cose in particolare: se il gatto ha gli occhi opachi che secernono sostanze anomale, se sono presenti delle crosticine, oppure se ci sia dello sporco accumulato nelle parti più sensibili.
Inoltre, potremmo notare facilmente l’eventuale rossore, una lacrimazione eccessiva o la presenza di gonfiore o di pus che fuoriesce da parti specifiche. A questo punto, la prima cosa da fare è contattare immediatamente il veterinario e far presente la situazione. Sarà poi lui a consigliarci la cura migliore da fare, come agire o il collirio da somministrargli.
Cos’altro fa parte della toelettatura del gatto Soriano? La pulizia delle orecchie! Anche questo rientra nelle accortezze che si devono dare ai nostri piccoli amici a 4 zampe. Le orecchie, essendo delle zone particolarmente sensibili e facilmente irritabili, possono essere esposte a problemi.
Al ritorno da ogni passeggiata, è bene controllare l’interno delle orecchie con calma, pazienza e delicatezza. Dato che tale pratica non sarà ben accetta da Micio, dobbiamo fare in modo che lui sia abituato fin dalla tenerissima età.
Dopo aver osservato per bene il tutto, è importante utilizzare un detergente liquido che possa aiutare ad igienizzare al meglio la superficie interna dell’orecchia di Micio. Come si fa? Si inserisce il liquido nell’orecchie e si lascia agire
Comunque, per non sbagliare dosaggio o processo, è bene farsi consigliare dal veterinario quale sia l’approccio migliore. In ogni caso, quello che conta è NON UTILIZZARE MAI i cotton fioc.
Dunque, la toelettatura del gatto Soriano non richiede particolari cure, se non quelle adatte a qualunque tipo di felino. Quello che dobbiamo sempre tener presente noi, da buoni padroncini, è concedere tutte le attenzioni necessarie al mantenimento della buona salute e di un buon benessere generale.