Gatto smarrito: cosa fare
Un fenomeno spiacevole ma purtroppo molto diffuso: ecco cosa è il caso di fare se il vostro gatto si è smarrito.
I gatti sono spesso considerati degli animali indipendenti, che amano esplorare e detestano ogni limitazione nei loro movimenti o comportamenti. In realtà ognuno di loro è diverso e reagisce a modo proprio ai diversi stimoli offerti dal mondo esterno; alcuni, poi, preferiscono semplicemente rimanere in casa. Purtroppo però, per una serie di ragioni che analizzeremo insieme, la possibilità che si smarriscano esiste comunque. Ecco quindi cosa fare se il vostro gatto si è smarrito.
Possibili cause
Ci sono diversi fattori che spesso sottovalutiamo e che possono portare un gatto a smarrirsi e non tornare più a casa da solo. Esaminiamole qui:
- Contatti con altri animali: molti gatti non sterilizzati tendono ad avere l’impulso di abbandonare l’abitazione in cerca di compagni per l’accoppiamento. A prescindere dall’istinto di riproduzione, però, gli altri animali rappresentano spesso una distrazione notevole per il micio: potrebbero vederli come compagni di gioco, piccole prede da inseguire a tutti i costi o anche minacce da cui allontanarsi in fretta.
- Noia, curiosità: paradossalmente anche l’assenza di distrazioni e stimoli può portare il gatto a voler “cambiare aria” per un po’.
- Imprevisti nell’esplorazione: anche gli esploratori più esperti possono incappare in imprevisti totalmente indipendenti dalla loro volontà. È il caso, ad esempio, dei gatti che tendono a nascondersi dentro le auto, rischiando di ritrovarsi in un’area del tutto sconosciuta in pochi minuti se l’auto viene spostata.
- Disagio dovuto a cambiamenti improvvisi: un trasloco, un cambiamento brusco nella routine quotidiana nel gatto o anche l’arrivo di un nuovo animale domestico in casa possono causargli sufficiente disagio da spingerlo fuori, anche se normalmente tende a non volersi avventurare all’esterno.
Cosa fare se il gatto si è smarrito
Se avete visto il gatto allontanarsi
Se avete visto il vostro gatto dirigersi fuori andategli dietro, ma non correte e non fate rumore. Cercate di non perderlo di vista: di solito quando un gatto si avventura fuori può essere sopraffatto da odori e suoni a cui non è abituato, quindi la prima cosa che potrebbe fare è trovare un luogo sicuro in cui nascondersi vicino a casa.
Ogni possibile rumore, anche un battito di mani o il suono della vostra voce che grida il suo nome, potrebbe spaventarlo ulteriormente. Se si ferma a fissarvi, inginocchiatevi immediatamente senza guardarlo negli occhi e tendete la mano. Provate a chiamarlo usando un tono di voce più calmo possibile. Se non vi sono distrazioni o ostacoli a separarvi, potrebbe dirigersi verso di voi.
Se il gatto si è smarrito prima che poteste vederlo
Se invece vi rendete conto che il gatto si è allontanato prima che poteste vederlo, seguite questi suggerimenti:
- Mantenete la calma: se vi fate sopraffare dalla paura finirete col peggiorare le cose e magari sprecare tempo prezioso per ritrovare le tracce del vostro amico a quattro zampe.
- Fate mente locale: ripensate alle sue abitudini e ai suoi eventuali nascondigli preferiti, controllateli accuratamente uno per uno e poi passate in rassegna tutti i luoghi inusuali che potrebbe stare usando come nascondiglio provvisorio (termosifoni, vecchi mobili, cantine, soffitte, capanni in giardino); non dimenticate di guardare in alto (tetti, grondaie, alberi, balconi).
- Muniti di torcia (anche di giorno) e del suo giocattolo preferito, procedete con una ricerca dettagliata nell’area attorno alla vostra casa; ricordate di non emettere suoni troppo forti e non abbiate fretta di allontanarvi, perché nella maggior parte dei casi i primi nascondigli di un gatto in fuga sono nei pressi di casa;
- Se avete cambiato casa da poco andate a dare un’occhiata alla vostra vecchia abitazione, magari chiedendo notizie ai vostri ex vicini e chiedendo di controllare lo stesso tipo di nascondigli che avete già escluso in casa vostra;
- Appendete e distribuite volantini nell’area circostante, con una foto nitida del vostro gatto e delle informazioni su come contattarvi. I social network come Facebook possono rivelarsi ancora più utili per lo stesso scopo perché riescono a raggiungere molte più persone nello stesso tempo, permettendovi intanto di proseguire con le ricerche nel quartiere insieme ad amici e vicini;
- Allontanate eventuali altri animali presenti nella zona, che potrebbero costituire un pericolo per il vostro micio o semplicemente scoraggiare il suo ritorno con il loro odore;
- Prediligete le prime ore del mattino e la sera per effettuare la ricerca: si tratta del momento in cui i rumori della città si affievoliscono ed è più facile percepire un eventuale richiamo da parte dell’animale. Inoltre di sera gli animali si sentono più al sicuro, quindi se il vostro gatto si è nascosto nei paraggi in attesa di tranquillizzarsi potrebbe uscir fuori a quell’ora;
- Posizionate la sua lettiera davanti casa, magari con una ciotola d’acqua fresca, in modo che l’odore a lui facilmente riconoscibile lo riconduca a casa. Sconsigliamo di lasciare anche del cibo perché potrebbe attrarre anche altri animali e provocare l’effetto opposto.
Misure preventive
- Sarebbe una buona idea dotare il vostro gatto di un collarino munito di dispositivo GPS, estremamente utile per il suo tracciamento;
- Impiantare un microchip identificativo è poi un’alternativa sicura e relativamente economica per salvaguardare il benessere del vostro animale. Il vostro gatto verrà in questo caso ritrovato più facilmente perché collari o targhette possono venir via in un secondo, ma i microchip, di forma e dimensioni simili a un chicco di riso, rimarranno al loro posto sotto la sua pelle. Nel momento in cui viene ritrovato un gatto con microchip impiantato si procede alla lettura del codice identificativo univoco presente nel chip, dal quale si potrà risalire alla provenienza dell’animale e contattarne il proprietario;
- Sterilizzare il gatto, pur non annullando del tutto il rischio di smarrimento, lo riduce notevolmente poiché annulla nell’animale l’istinto riproduttivo;
- Una volta impiantato il chip nel vostro gatto vi sarà anche possibile iscriverlo all’Anagrafe Nazionale Felina, alla quale potrete fornire tutta una serie di informazioni utili in caso di smarrimento;
- Tenete pronte delle foto recenti del vostro gatto, e non solo del suo adorabile muso: fate una foto nitida e a colori dell’intero animale in modo che possa essere identificato per mezzo di essa in caso di necessità;
- Indagare sulle varie associazioni che offrono assistenza in caso di smarrimento di animali. I loro volontari saranno pronti a rispondere a qualunque domanda che possa aiutarvi nella ricerca.
- L’installazione di recinzioni e reti di protezione per finestre o muretti faranno sì che il gatto possa godere di uno spazio all’aperto senza allontanarsi troppo.