Gatto Siberiano, come lavarlo e quali prodotti usare
Il Gatto Siberiano insolitamente adora l'acqua, ma dobbiamo capire come lavarlo nel modo giusto per mantenere il suo mantello sempre lucido e splendente!
Contrariamente a molti gatti che manifestano una certa diffidenza o addirittura una vera e propria paura dell’acqua, il Gatto Siberiano non la disdegna poi così tanto, basta imparare come lavarlo nel modo giusto!
La toelettatura è essenziale per la cura dei nostri amici a quattro zampe e non solo per una questione puramente estetica. Sia i gatti a pelo lungo o semilungo, come il Siberiano, che quelli a pelo corto e persino le razze feline “nude” devono rispettare una routine ben precisa di pulizia.
Nonostante sia lungo e folto, il pelo del Gatto Siberiano si mantiene ben pulito ma dobbiamo capire come lavarlo e quali prodotti usare se vogliamo che si mantenga lucido e privo di impurità. Scopriamo come fare!
Indice
- Com’è fatto il pelo del Gatto Siberiano
- Come spazzolare un Gatto Siberiano
- Quante volte bisogna fare il bagno al gatto
- Gatto Siberiano, come lavarlo nel modo giusto
- Gatto Siberiano come lavarlo, molte persone ci hanno chiesto anche
Com’è fatto il pelo del Gatto Siberiano
Prima di capire come lavare un Gatto Siberiano, dobbiamo conoscere bene il suo pelo! Non è un segreto che sia un gattone dal mantello lungo o semilungo e folto, ma c’è qualche informazione in più da sapere, che ci torna utile proprio nelle operazioni di toelettatura.
Innanzitutto sappiate che il Siberiano è un gatto che possiede uno strato di sottopelo piuttosto consistente, caratteristica che gli consente di mantenersi ben pulito, oltre che di proteggersi dal freddo e dall’umidità. Pertanto non è particolarmente soggetto alla formazione di brutti nodi e grovigli difficili da districare, a patto che ce ne prendiamo cura regolarmente!
Come spazzolare un Gatto Siberiano
Prendersi cura regolarmente del mantello di un Siberiano vuol dire innanzitutto spazzolarlo con la giusta frequenza. Per un Micio con un pelo così lungo e spesso è bene dedicarsi alla spazzolatura almeno una volta alla settimana, anche se si tratta di un quattro zampe che vive esclusivamente dentro casa.
Prima di tutto procuratevi un cardatore, che è una spazzola apposita per rimuovere ogni residuo di pelo morto dal mantello senza correre il rischio di strappare quello “vivo” e far male al Micio. L’importante è usarlo sempre con delicatezza e senza forzare troppo la mano!
Dopodiché si passa al pettine con i dentini metallici, che serve a eliminare (sempre con molta delicatezza) eventuali nodi o grovigli. Soffermatevi nelle zone in cui il pelo è più lungo, come la gorgiera (sotto al collo) o sotto le ascelle, ma anche nella zona mediana delle zampe.
Quante volte bisogna fare il bagno al gatto
È bene precisare che, nonostante tollerino l’acqua al punto da divertirsi giocandoci dentro, i Gatti Siberiani non sono i candidati ideali per un bagno frequente. In genere è bene lavare i gatti a pelo semilungo o lungo ogni 2 o 3 settimane, ma data la consistenza del mantello del Siberiano possiamo anche fare bagni meno frequenti.
Di solito i Siberiani vengono lavati qualche giorno prima di un’esposizione per rendere il pelo lucente, ma in generale non ne hanno molto bisogno. Sono inoltre dotati di un pelo lungo ed estremamente fitto, non semplice da gestire. Lavarlo troppo spesso lo priva degli oli che lo mantengono in salute, oltre a proteggere il quattro zampe dal freddo.
Cominciate sempre con l’abituare il vostro gatto alla stanza da bagno, all’acqua e al rumore del phon: è un’impresa relativamente semplice nel caso dei Siberiani, ma ricordate che un gatto spaventato può diventare aggressivo e perdere fiducia in voi. Il segreto è non avere fretta, concedendogli tutto il tempo di cui ha bisogno!
Gatto Siberiano, come lavarlo nel modo giusto
Un primo approccio sin da cucciolo può consistere nel limitarsi a detergere il piccolo con un panno bagnato (esistono anche delle salviette apposite per animali), procedendo con il bagno vero e proprio in un secondo momento. Assicuratevi che l’acqua sia abbastanza calda (ma non troppo) e che lo shampoo che state per utilizzare sia specifico per gatti, possibilmente per quelli a pelo lungo. Oltre a essere meno aggressivo è anche assolutamente innocuo nel caso in cui il Micio si lecchi il pelo mentre lo state lavando.
Inumidite il pelo con l’acqua e versate una piccola quantità di shampoo sul pelo, massaggiando in modo energico (ma non troppo) con particolare attenzione dietro le orecchie, sulle zampe, attorno al collo e sulla coda. Sciacquate avendo particolare cura di non far entrare acqua nelle orecchie dell’animale e ripetete l’operazione. C’è chi usa del balsamo o diversi shampoo, ognuno con proprietà diverse (volumizzanti, emollienti, sgrassanti) ma se non avete particolari esigenze potete farne a meno. Risciacquate e controllate che non vi siano più tracce di shampoo, poiché una volta asciugatosi rischia di appesantire il pelo e annodarlo immediatamente.
L’asciugatura è forse la fase più lunga e delicata nel caso del Siberiano, a causa della particolare pelliccia di cui è dotato. Tamponatelo con un asciugamano e poi passate al phon partendo dalla testa e procedendo via via lungo il resto del corpo pettinando il pelo in modo che non si formino nodi. Quando avrete finito verificate che non vi siano zone ancora umide né tantomeno bagnate. Ci vorrà un po’ ma il Micio deve essere completamente asciutto alla fine del bagnetto, altrimenti rischia di ammalarsi!
Gatto Siberiano come lavarlo, molte persone ci hanno chiesto anche:
Cosa succede se non lavo il gatto?
La risposta più corretta dovrebbe essere: dipende! Innanzitutto dobbiamo considerare il fattore-ambiente: il Micio vive esclusivamente in casa o esce in giardino o per strada? Entra spesso a contatto con terra, piante e altri animali o si limita a interagire con i membri della famiglia?
Sono domande necessarie per capire quale sia la frequenza con cui lavarlo. Nel caso dei gatti a pelo corto che vivono in casa, ad esempio, possiamo anche evitare il bagnetto vero e proprio o almeno farlo di tanto in tanto. Per i gatti a pelo lungo, anche se vivono in casa, la frequenza certamente dovrebbe aumentare. Lasciatevi sempre consigliare dal veterinario o da un professionista della toelettatura!
Come eliminare il cattivo odore del gatto?
Il cattivo odore non è mai un buon segno. Considerato quanto i gatti siano maniaci dell’igiene, la “puzza” è sintomo che qualcosa non va. Può darsi che abbiamo asciugato male il pelo dopo il bagnetto, così da lasciarlo umido e causare quell’odore sgradevole. Potrebbe anche esserci in ballo un problema di salute, magari relativo alla pelle. Se avete dubbi o perplessità, consultate il vostro veterinario di fiducia!