Gatto siamese nero: è possibile?
L'apparenza inganna: è possibile che un gatto Siamese sia nero... anche se non ce ne accorgiamo? La risposta è in questo articolo.
Il Gatto Siamese appartiene a una celebre razza orientale che ha un vasto seguito in tutto il mondo, ed è facile da riconoscere per il suo motivo colorpoint marcato, in netto contrasto col resto del corpo che di solito è bianco o crema. Ma è possibile che esista un Siamese del tutto nero? Proveremo a rispondervi in questo articolo.
La risposta a questa domanda alquanto complessa è tecnicamente sì: esistono dei Siamesi neri, ma non nel senso comune del termine!
Il colorpoint di questi gatti si presenta in una vasta gamma di sfumature, alcune delle quali sono state ufficializzate come parte dello standard della razza. Inizialmente, infatti, solo il seal point era considerato il tratto distintivo di un Siamese puro.
Quello che comunque li accomuna tutti è la presenza di contrasto cromatico tra coda, muso e zampe, più scuri, e resto del corpo, più chiaro. Tuttavia si sente comunque parlare di Siamesi, o simil-Siamesi, con il pelo tutto nero. Come spiegare allora l’esistenza di questi animali?
A determinare il colorpoint del Siamese è un gene detto Himalayano, che generalmente rende il pelo nero ma che nel caso specifico di questa razza si esprime come un particolare tipo di albinismo. È per questo che i gatti Siamesi nascono completamente bianchi e sviluppano la loro distinta colorazione nel corso del tempo.
Il gene Himalayano impedisce infatti la produzione di melanina (pigmentazione) nel pelo, ma solo nelle zone più calde del corpo. Poiché i gattini ancora nell’utero della madre vengono tenuti a una temperatura costante per tutto il corpo, essi sono bianchi alla nascita. Ma una volta all’esterno la temperatura è ovviamente destinata a variare: le estremità del corpo sono sempre le più fredde e quindi sono quelle che assumono una colorazione più scura.
Il gene Himalayano è recessivo, quindi ogni gattino deve ereditarlo da entrambi i genitori. Eventuali incroci con altre razze che non sono portatrici di questo gene possono avere molteplici risultati:
- Se entrambi i genitori hanno il gene, la cucciolata sarà colorpoint;
- Se nessuno dei due ha il gene, la cucciolata non sarà colorpoint a meno che uno dei due genitori non appartenga a una razza portatrice di un gene similmente responsabile per il pattern colorpoint;
- Se un solo genitore ha il gene nessun gattino della cucciolata sarà colorpoint, ma potrebbe essere portatore del gene e quindi trasmetterlo alla sua prole.
Di conseguenza un Siamese seal point è geneticamente un gatto nero anche se il suo pelo non è visibilmente nero, per via dell’albinismo con cui si esprime il gene. Il colore del seal point è nero, anche se spesso può sembrare semplicemente marrone scuro.
Se vi capita di vedere un gatto completamente nero ma che per il resto vi sembra un Siamese, state probabilmente in presenza di un gatto Orientale, che è una razza dalle caratteristiche simili. Un’altra possibilità è rappresentata dal gatto Havana Brown, che è portatore dello stesso gene.
In conclusione, un gatto uniformemente nero non può essere un Siamese di razza pura, ma può appartenere a una qualunque altra razza orientale: il loro patrimonio genetico e la loro storia sono inevitabilmente molto simili.