Il gatto si gonfia: cosa vuole dirci?
Vi capita di vedere che il vostro gatto si gonfia e inarca la schiena? Potrebbe avere paura o voler giocare, ma attenzione ai segnali di aggressività
A volte capita che il gatto si gonfia, inarca la schiena e drizza il pelo. Ma cosa vuol dire questo atteggiamento. Sono due, principalmente, i motivi per cui un gatto può assumere questa posizione: o per paura o per voglia di giocare.
Il gatto è un animale molto elegante, dai movimenti raffinati e lenti. Ci sono dei momenti però in cui improvvisamente si gonfia, ci sembra si comporta in un modo che ci appare strano e non riusciamo ad attribuirgli un significato. Anche se l’atteggiamento del nostro micio è misterioso e incomprensibile agli occhi di noi umani, cercare di capire il suo linguaggio del corpo è un buon punto di partenza per instaurare con lui un rapporto equilibrato. Inoltre, comprendendo i suoi bisogni saremo in grado di apportare l’aiuto necessario.
Il gatto ha paura e si gonfia
Il primo motivo per cui il gatto si gonfia, inarca la schiena e drizza il pelo è la paura. Spesso, oltre a gonfiarsi, tira anche indietro le orecchie e la sua espressione sembra letteralmente impaurita.
Quando un gatto si comporta così e assume la posizione che abbiamo appena descritto vuol dire che si sente in pericolo, ha paura. Il nostro Micio assume quindi questo atteggiamento perché è come se si volesse difendere da un avversario o da quello che percepisce come pericolo attorno a lui.
Mostrare la gobba, fa sembrare il nostro amico a quattro zampe più grosso. Il gatto con la gobba, la coda dritta e il pelo tutto gonfio sulla schiena appare minaccioso. Ed è proprio questo il suo intento nei confronti del pericolo che avverte.
Proprio per questo suo aspetto minaccioso, il gatto che si gonfia è un’immagine che generalmente viene utilizzata nel periodo di Halloween. Un tentativo di incutere timore, soprattutto se associato a streghe e fantasmi. Anche se chi ama i gatti, li adora anche in questo caso.
Quando il gatto fa la gobba, sta per attaccare?
Se un gatto si sente intimorito e si gonfia, potrebbe anche reagire alla paura attaccando. Se ha paura è normale che tenti di difendersi da quello che percepisce come un avversario.
In questo caso l’inarcamento della schiena è accompagnato anche da graffi e morsi. Inoltre Micio pronto ad attaccare tiene le orecchie abbassate e la coda gonfia in posizione verticali. Sono i primi segni che indicano le sue intenzioni “pericolose”. Se poi, oltre a tutto questo, lo sentiamo anche “soffiare” con una sorta di ringhio felino, allora è bene stare alla larga e non disturbarlo finché non si calma o potremmo guadagnarci qualche graffio.
Non preoccupatevi, una coda e un pelo gonfio indicano che il micio ha paura e si sente aggredito. Ecco perché si prepara a difendersi se si trova con altri gatti, oppure è un modo per indicare al suo padrone di stargli lontano e non toccarlo.
Il gatto che si gonfia è pericoloso?
Cercare di comprendere il linguaggio del corpo dei nostri amici a quattro zampe è fondamentale per dar loro l’aiuto necessario e per scampare situazioni di pericolo. Un gatto che si gonfia, infatti, oltre ad avere paura, potrebbe essere pronto all’attacco. In quel caso, graffi e morsi non mancheranno.
La paura è una sensazione che fa agire d’istinto. Allora Micio inarca la schiena, tiene la coda bassa e di mette a camminare lateralmente con lo sguardo vivo. Rizzare il pelo serve al nostro piccolo felino per apparire più grosso e quindi spaventare qualsiasi cosa in quel momento lo stia facendo sentire minacciato.
Non vuol dire che il nostro gatto sia cattivo o che sia improvvisamente impazzito. Il suo è solo un modo di reagire ad una circostanza. Si tratta di una sorta di avvertimento, il suo messaggio vuole dire di lasciarlo in pace se non vogliamo subire un attacco da parte sua. Sta a noi capire, interpretare e agire di conseguenza.
Il vostro gatto si gonfia? Forse vuole giocare
Finora abbiamo analizzato l’ipotesi in cui il gatto, in presenza di suoi simili o di altro percepito come pericolo, inarchi la schiena e si gonfi per paura. Esiste però un altro motivo per cui il gatto si gonfia.
Può capitare, infatti che anche mentre è a casa e si trova con il suo padrone, alla cui presenza è abituato, cominci a drizzare il pelo sulla schiena e gonfiare la coda. In questo caso niente paura, il vostro micio vuole solamente giocare con voi.
Inoltre se il suo gonfiarsi non è accompagnato da graffi e morsi, allora potete stare sicuri che si tratta solo di un momento di gioco. È un atteggiamento raro ma può succedere in caso di gatti particolarmente giocherelloni, che manterranno questo lato del carattere sia da cuccioli che da adulti.
Infine è pure possibile che il gatto faccia la gobba semplicemente per stiracchiarsi dopo un sonnellino. Capita anche a noi umani di sentire l’esigenza di stirare i muscoli dopo aver riposato. In questo caso il micio è del tutto innocuo.
Come calmare un gatto che si gonfia
Non è sempre facile riuscire ad interpretare i bisogni dei nostri amici a quattro zampe. A volte lo stesso comportamento può avere significati diametralmente opposti. Ecco perché dobbiamo non solo imparare a conoscere il loro linguaggio del corpo, ma anche essere capaci di contestualizzare.
La circostanza in cui Micio compie un gesto o un’azione può cambiare il messaggio che ci comunica. A volte infatti il gatto che si gonfia vuole solamente giocare. Se è cresciuto con noi sin da quanto era solamente un cucciolo, sarà ancora più semplice individuare questo comportamento. Sapremo infatti che se saltella tutto storto con la schiena inarcata e il pelo dritto, sarà solo un atteggiamento istintivo per un’attività ludica.
Un gatto particolarmente giocherellone manterrà questo comportamento anche da adulto. Altrimenti il suo gonfiarsi potrebbe essere sinonimo di paura. Se si sentirà intimorito da qualcosa o da qualcuno, si preparerà anche ad un attacco difensivo.
In ogni caso è bene tranquillizzare il nostro micio. Non bisogna sgridarlo, ma semplicemente utilizzare un tono deciso e dolce allo stesso tempo. Un modo per farlo sentire al sicuro. Inoltre, per calmare un micio spaventato si può accarezzarlo e dirgli quanto gli volete bene.