Il gatto sente la gravidanza prima degli esseri umani?
Quella del gatto che sente la gravidanza è una discussione su cui si continua a ragionare parecchio. Cosa sente Micio in realtà? Scopriamolo!
Il gatto sente la gravidanza? Un quesito che si presta spesso alle risposte più disparate. Tra chi parla di atteggiamenti strani, chi di odori e chi di una capacità di lettura addirittura anticipata rispetto a quella dei ginecologi più esperti, quello della percezione del mutamento che sta avvenendo all’interno del corpo della donna è senza dubbio un argomento tra i più discussi.
Quello della dolce attesa è un momento di grande gioia, ma anche di particolare attenzione all’interno di una famiglia. La presenza di un animale, e nello specifico di un gatto, a volte viene vista come una possibile difficoltà. In realtà con una serie di accortezze Miao può davvero tornare utile e contribuire a creare un clima sereno. E può tranquillamente leggere come le dinamiche all’interno della casa stiano cambiando.
Il gatto è un medico taciturno
Alla domanda se il gatto sente la gravidanza, la risposta più adeguata è la seguente: sì, è probabile che lo sappia e magari persino prima di noi esseri umani. Non vi sono delle concrete prove scientifiche a riguardo, ma sono numerosi gli esperti di comportamento animale che parlano di una seria possibilità che i gatti si accorgano della lieta novità con netto anticipo rispetto a noi.
Addirittura, pare che la nostra piccola palla di pelo abbia il quadro della situazione piuttosto chiaro prima che la potenziale gestante si sottoponga al test per confermare l’eventuale gravidanza e cominci ad avere dei sospetti. Il merito del nostro ‘medico taciturno’ è da attribuire al suo naso: difficile che l’olfatto di Miao possa sbagliare.
L’olfatto non mente mai
Come accennavamo in precedenza, è probabile che a dare gli opportuni suggerimenti ai gatti sulla presenza di una gravidanza siano il loro sensibilissimo olfatto e la loro capacità di riconoscere cambiamenti nella temperatura corporea delle persone, oltre che dei movimenti e delle abitudini quotidiane.
Durante questo periodo, infatti, si subiscono profonde alterazioni del proprio equilibrio ormonale e il corpo comincia a produrre più progesterone ed estrogeni, che influenzano l’odore del corpo di una donna. A tal proposito, potrebbe tornare utile saperne di più sul comportamento del gatto durante la dolce attesa della sua ‘mamma umana’.
D’altronde i gatti hanno un senso dell’olfatto molto sviluppato e con circa 67 milioni di cellule olfattive attraverso cui cercano di recepire informazioni, di trasmetterci il loro stato d’animo o comunque di dirci qualcosa. Tra gli aspetti che i mici tengono sotto controllo attraverso l’utilizzo del loro naso c’è la percezione del territorio che consente loro di avvertire distintamente eventuali cambiamenti, peraltro senza particolari difficoltà.
Inoltre la quantità di sangue in circolo aumenta, cosa che influenza il metabolismo e alza la temperatura corporea. Essi sono perennemente in cerca di calore e per questa ragione saranno più attratti del solito da una donna incinta. Ma non ci stancheremo mai di ripetere che è il naso il vero punto di forza delle nostre piccole palle di pelo: non mente mai.
Quanto affetto per la futura mamma
Il gatto sente la gravidanza e tra le dimostrazioni più evidente c’è un improvviso cambio di atteggiamento. D’altronde i nostri amici pelosi riescono ad avvertire le differenze nei movimenti e nei comportamenti, nelle esigenze che cambiano e anche nella routine quotidiana a cui loro sono tanto affezionati. Sono bravissimi a studiare il linguaggio del corpo e riescono a cogliere sfumature che agli esseri umani possono banalmente sfuggire.
Nel momento in cui la donna incinta muta il suo odore, possibilmente il suo umore e anche le sue abitudini, ecco che Miao cambia il suo approccio e diventa improvvisamente molto più affettuoso. Come se decidesse di ‘scortare’ la gravidanza con un atteggiamento dolce e protettivo. Questo è davvero uno tra gli aspetti più belli di avere un gatto che gira per casa.
Lo studio scientifico
Secondo diversi studi, trascorrere la gravidanza in compagnia di un animale domestico migliora l’umore, mantiene equilibrata la pressione sanguigna, riduce il rischio di depressione e in generale aiuta a vivere meglio.
Ma c’è anche l’altro lato della medaglia da tenere in considerazione: non intendono in alcun modo essere ignorati, il loro preziosissimo affetto va ripagato. Per questo il consiglio è quello di ricambiare le loro attenzioni, anche perché se si sentono ignorati potrebbero diventare aggressivi e mettersi a urinare ovunque come bizzarra ma riconoscibilissima forma di protesta. Il che non è affatto consigliato in una casa dove vive una donna incinta.
Cambia tutto ma guai a toccare le abitudini
Micio, in generale, è contento della situazione che si è venuta a creare. Percepisce il cambiamento rispetto a prima, ma tende ad avere un atteggiamento collaborativo e un approccio più amorevole. Detto questo, non intende certo rinunciare alle sue solite abitudini. La routine è un must e da quella non si può e non si deve prescindere.
Ecco perché è importante cercare di mantenere lo stesso tipo di rapporto con il nostro amico a quattro zampe, anche per evitare problemi comportamentali in seguito. È importante garantirgli lo stesso tempo per gioco, cibo e pulizia come se nulla sia cambiato. Bisogna tenere conto delle sue abitudini e curare il rapporto che avete con lui.
Chiediamo aiuto
Se la fatica e la gestione della gravidanza comincia a pesare all’interno del nucleo familiare, la possibilità di ricorrere a un aiuto esterno non è da accantonare a priori. Farsi dare una mano da amici e parenti può darvi un attimo di sollievo. Tuttavia il consiglio è quello di affidarsi a persone che il gatto conosce e con cui ha già instaurato un buon rapporto.
Tessere la tela di un rapporto che deve cominciare da zero con un estraneo potrebbe essere motivo di stress per Miao in un momento comunque già di suo non certo privo di cambiamenti.
Arriva un bambino, non un nemico
Il gatto sente la gravidanza e con la donna incinta è molto spesso amorevole. Potrebbe però temere l’ennesimo cambiamento in pochi mesi del suo intoccabile status quo. L’arrivo di un nuovo essere umano in casa, ovvero il futuro nascituro. Non è inconsueto che un micio, nelle prime battute, sia preso da un po’ di gelosia quando arriva un bambino.
Poco a poco il suo atteggiamento nei confronti del piccolo è destinato a mutare e potrebbe diventare un affidabile compagno di giochi, nonché un ottimo guardiano personale del bimbo. Nei rari casi in cui il suo comportamento dovesse risultare eccessivamente ostile possiamo comunque chiedere consiglio al nostro veterinario di fiducia. Saprà indicarci la strada da seguire, magari coadiuvato da un addestratore comportamentista.
Come evitare la toxoplasmosi
Quando si fa riferimento a una gravidanza portata avanti con un gatto presente in casa uno dei primi pensieri riguarda il rischio per la donna incinta di contrarre la toxoplasmosi. Si tratta di una patologia causata dall’infezione di un parassita. Se una donna incinta la contrae durante la gravidanza, soprattutto nei primi mesi, ci potrebbero essere dei rischi per lo sviluppo del feto.
In realtà i rischi sono assai ridotti se si fa attenzione ad alcuni dettagli che riguardano il rapporto della futura mamma col micio. I gatti possono essere portatori del parassita se si cibano di piccoli animali selvatici, ma esso può essere trasmesso solo tramite contatto con le feci dell’animale entro due settimane dopo la prima infezione. Bisogna materialmente ingerire il parassita per essere contagiati.
In realtà, risulta decisamente più rischioso mangiare carne poco cotta o ortaggi non lavati con cura. In ogni caso con attenzione e un pizzico di prudenza in più rispetto al solito, il problema può essere facilmente aggirato.