Gatto sempre teso: 10 segnali che ci fanno capire che Micio non si rilassa e cosa fare
La salute psicofisica della nostra piccola palla di pelo è prioritaria. Se il gatto è sempre teso dobbiamo saperlo interpretare e aiutarlo a stare meglio
Il gatto è sempre teso? Anche i felini, purtroppo, conoscono ansia e stress. Trattandosi di animali estremamente abitudinari, qualsiasi fuori programma può essere fonte di nervosismo. Conoscere i sintomi è indispensabile per sapere come aiutarlo a stare di nuovo bene.
Più staremo in compagnia del nostro amico a quattro zampe, più il rapporto con lui sarà intenso e saremo in grado di capire quando sta bene ed è sereno e quando sta male. Il nostro obiettivo, come sempre, è quello di fare un po’ d’ordine e dare delle informazioni utili per interpretare correttamente la psiche di Miao.
Il comportamento di Micio muta
Un trasloco, un viaggio, l’arrivo di un bebè o di un altro pet all’interno della famiglia: sono tutti motivi per i quali il gatto può essere sempre teso. Il primo sintomo di stress e ansia nel nostro peloso è un cambiamento nell’atteggiamento al quale siamo abituati normalmente.
Se ha frequenti sbalzi di umore, passa da uno stato di tranquillità a uno di agitazione in maniera repentina e importante il nostro amico a quattro zampe – quasi certamente – sta vivendo un momento di ansia e stress che cerca di scacciare sfogando l’energia repressa.
Respiro pesante e affanno
Oltre a problemi di natura organica, che vanno appurati o scongiurati insieme al veterinario di fiducia che conosce pregressi clinici e caratteristiche di razza, l’affanno può dipendere da una condizione di nervosismo.
I rumori forti e improvvisi, che si ripetono e qualsiasi altra condizione inaspettata possono rappresentare un disagio per la nostra piccola palla di pelo. Un modo di reagire può essere il fiato corto. Se notiamo la bocca aperta e la lingua di fuori, insieme a miagolii insistenti e sommessi, chiediamo allo specialista cosa possiamo fare per tranquillizzare il nostro felino.
Miao si ‘frizza’
Un altro sintomo che ci dice che il gatto è sempre teso lo possiamo ricondurre a un blocco improvviso. Se mentre sta giocando, rincorrendo un topolino o saltando in direzione di una mosca Miao si ferma e ha lo sguardo fisso nel vuoto, potrebbe avere qualche problema a livello psicologico. Qualcosa potrebbe renderlo nervoso e scontroso.
Se succede spesso e per periodi importanti, anche in questo caso, non perdiamo tempo e portiamo il nostro amico a quattro zampe dal veterinario. Meglio una visita a vuoto, che sottovalutare un disturbo. Più tempo passa, più è complicato porvi rimedio. Senza contare che si allunga il periodo di malessere del nostro adorato felino.
Oppure è aggressivo
L’aggressività possessiva del gatto, o anche altre forme, può essere un segnale di ansia e stress. Il linguaggio del corpo del gatto, che non può usare le parole, esprime in questo modo uno stato di malessere.
Se Miao sente dolore, fastidio e si sente in trappola, non sa come fare per stare meglio, va in agitazione e cerca un modo per scaricarsi. Purtroppo è difficile che ci riesca, se non si risolve il motivo che lo fa star male. Ecco allora che entriamo di nuovo in gioco noi bipedi.
La perdita di pelo
Per quanto felini ed esseri umani siano specie completamente diverse, non sono pochi i comportamenti e le reazioni che li accomunano. Un gatto sempre teso, o un bipede sempre nervoso, può somatizzare. Noi perdiamo i capelli e il nostro organismo ci lancia dei segnali, lo stesso succede con la nostra piccola palla di pelo.
Questo succede, però, come conseguenza di un comportamento ossessivo-compulsivo che si mette in atto nel tentativo di superare lo stato di disagio. La coda e la pancia sono le zone più soggette perché facilmente raggiungibili dai morsi del nostro fedele amico. Attenzione all’entità del danno, non è raro che possa provocarsi delle lesioni. Questo stato non è da confondere con l’alopecia.
Miao si lecca
Un altro comportamento che può essere insistente e nascondere uno stato di malessere psicologico è la leccata. Il nostro amico a quattro zampe pensa da solo alla propria igiene e non ci si deve preoccupare normalmente. Se, però, notiamo che avviene più frequentemente, chiediamo allo specialista di visitare Miao e di confermare o smentire i nostri sospetti.
Una condizione stressante, infatti, porta il gattino in questione a cercare e a trovare una soluzione pratica e semplice al proprio disagio. Leccarsi lo aiuta a rilassarsi, ma solo in apparenza. Il vero rimedio lo si deve ancora trovare, e noi possiamo aiutarlo.
Gatto cacciatore senza pietà
I gatti e la caccia camminano a braccetto. Per quanto siano addomesticati, il loro essere predatori è nel dna e non può essere sopito più di tanto. Anche in questo caso, però, ci sono dei segnali che ci dicono se è normale o se qualcosa non va.
Se il gatto è sempre teso, lo sorprendiamo spesso e volentieri a inseguire delle prede invisibili, che in realtà non ci sono. Questo significa che non sta bene e che ha bisogno del nostro aiuto.
O particolarmente apatico
Non tutti gli esemplari reagiscono con una iperattività sospetta. Alle volte succede l’esatto opposto. La nostra piccola palla di pelo si chiude in se stessa, diventa apatica e non ha più voglia di scorrazzare il lungo e in largo per la casa.
Se l’ambiente in cui si rintana non è quello solito, per esempio in occasione di un trasferimento o durante una vacanza, vuol dire che non si trova a proprio agio. Ecco allora che riduce al minimo tutte le interazioni e sceglie la solitudine.
Pipì e popò in giro per casa
La lettiera è la toilette del nostro amico a quattro zampe. Se però il gatto è sempre teso, potrebbe reagire scegliendo luoghi anomali dove fare i propri bisogni. In questo caso soprattutto è importante che il veterinario di fiducia lo visiti, per escludere eventuali cistiti o calcoli renali e nell’apparato urinario.
Una volta esclusa la causa di tipo organico, che eventualmente va risolta nel più breve tempo possibile se non vogliamo che la situazione peggiori e provochi un’occlusione potenzialmente letale, lo specialista ci darà qualche consiglio per rasserenare Miao.
Le stereotipie sono un campanello d’allarme
Con il termine stereotipie si intendono dei comportamenti che si ripetono in maniera ossessiva compulsiva, come fossero dei tic. Sono caratteristiche del gatto sempre teso e di tutti quei soggetti che esprimono stress e ansia.
Il felino che si morde la coda con frequenza, in maniera intensa e violenta per un periodo prolungato, o compie balzi immotivati verso il nulla, è affetto da un tipo di stereotipia. Nei casi più gravi può arrivare alla paralisi e ha bisogno urgente di aiuto.
Quando a incidere è l’ambiente
Se la casa in cui vive non ha subito mutamenti, ristrutturazioni o cambiamenti nell’arredamento, dobbiamo ricercare le cause nella routine di tutti i giorni. Se viene interrotta, il nostro amico a quattro zampe potrebbe soffrirne.
Un ricovero in clinica, una vacanza, un trasferimento o un semplice viaggio lungo in auto possono provocare disagio alla nostra piccola palla di pelo. Non essendo capace di comprendere le ragioni delle nostre decisioni e subendole, Miao non reagisce positivamente.
Possibili rimedi
Il primo passo, e ancor prima che il nostro felino arrivi nella sua nuova casa, è quello di creare un ambiente a misura di quadrupede. Giochi, cuccia, ciotole: tutto deve essere predisposto pensando alle esigenze di Miao.
Se, aggiungendo giocattoli, elementi attrattivi e zone di comfort – come un trasportino che funga da rifugio – non rileviamo miglioramenti. Il veterinario ci consiglierà degli integratori naturali e completamente sicuri per ridurre lo stato di agitazione. Non da sottovalutare potrebbe essere il supporto di un etologo esperto in comportamenti felini.