Gatto scomparso salvato dal centro di riciclaggio

Questa è la storia, per fortuna a lieto fine, di un gatto scomparso salvato dal centro di riciclaggio. Nessuno sapeva che fine avesse fatto e il proprietario era letteralmente disperato perché non aveva idea di dove fosse finito il bel micio dal manto rosso. Di lui si erano completamente perse le tracce, fino a quando non è arriva una bella notizia.

Il gatto scomparso lo hanno salvato da un cassonetto di un centro di riciclaggio. Dave Dawes, quando ha scoperto che il suo micio si era allontanato troppo dalla sua casa di Leamington, una città termale della contea del Warwickshire, in Inghilterra, ha iniziato a distribuire volantini alla gente della zona. La speranza è che qualcuno potesse avere informazioni su Rupert, il suo bel gattone di 4 anni. Sembrava, però, svanito nel nulla, nessuno sapeva niente. Poi un giorno ha ricevuto una telefonata che ha riacceso le speranze di poter rivedere il bel gatto rosso.

Una donna aveva visto un gatto intrappolato in un cassonetto. Il personale del centro di riciclaggio era subito corso per poter dare una mano al povero animale e lo aveva tirato fuori. Era un po’ malconcio, ma comunque era in buona salute. Per fortuna sono riusciti a risalire al suo proprietario. Quando Dave Dawes ha ricevuto la chiamata non ci poteva credere. L’uomo è corso da lui e ha trovato il suo Rupert molto dimagrito, ma per il resto la terribile esperienza che aveva vissuto non aveva avuto nessun altro effetto su di lui se non la perdita di peso drastica.

Rupert lo hanno identificato tramite il microchip. Il signor Dawes ha voluto lanciare un appello a tutti gli altri proprietari di gatti, chiedendo di inserire il microchip. Del resto dal 10 giugno scorso l’operazione è obbligatoria per legge in Inghilterra, per tutti i proprietari di gatti. “Molti gatti ritrovati non vengono mai identificati” e non possono così ritornare a casa. Per quello che riguarda Rupert, da oggi in poi non uscirà di casa, almeno fin quando non avrà ripreso il peso perduto.