Il mio gatto scodinzola come i cani o ci sono altre ragioni?
Come possiamo interpretare i segnali mandati da Micio? Ad esempio, se ci sembrasse il gatto scodinzola come i cani, cosa dovremmo pensare? Scopriamolo insieme!
Quando scegliamo di accogliere un animale in casa, dobbiamo considerare moltissimi elementi riguardo il modo migliore per gestirlo. Prima di tutto, è davvero fondamentale cercare di capire come interpretare ogni suo comportamento: studiarlo e conoscerlo nella quotidianità è essenziale per instaurare un bel rapporto di amicizia e convivenza.
L’obiettivo, ovviamente, deve sempre essere quello di andare incontro a tutte le esigenze di Micio e accompagnarlo in questo lungo percorso di conoscenza e rispetto reciproco. Da parte sua, il gatto assumerà sicuramente determinati atteggiamenti per comunicarci ciò di cui ha bisogno.
Ad esempio, perché il gatto scodinzola come i cani? Cosa può significa questo comportamento? In questo modo, ci vuole dire qualcosa in particolare, oppure lo fa semplicemente perché è felice di stare in nostra compagnia? Scopriamo insieme qualche informazione a riguardo.
Gatti e coda scodinzolante: cosa significa?
Gli animali utilizzano un linguaggio particolare per comunicare con noi? Qual è la strategia comunicativa che mettono in atto per informarci di qualche esigenza specifica?
Chiunque pensi che gli animali non provano emozioni si sbaglia di grosso. In realtà, esattamente come gli esseri umani, anche loro sanno cosa significa provare delle sensazioni. Certo è che parliamo di emozioni semplici, quelle definite “di base”, ovvero la felicità, la rabbia, la tristezza, la sorpresa o il disgusto, etc.
Oltre a provarle sulla loro pelle, sanno anche esprimerle? Ovviamente sì, ma a modo loro! Per capire cosa vuole comunicarci Micio, è determinante instaurare fin da subito un qualunque tipo di rapporto con lui! Questo sicuramente ci può aiutare a comprendere meglio i suoi movimenti e il modo che ha per affrontare ogni sua giornata.
Soprattutto nei primi periodi di convivenza, allora, qual è la cosa principale di cui dobbiamo preoccuparci? Studiarlo e osservarlo nei momenti della sua quotidianità e della sua routine! Questo è determinante. Soltanto così, infatti, giorno dopo giorno, potremo imparare a conoscerlo sempre meglio, a capire come comunica con noi e, specialmente, a comprendere cosa vuole comunicarci.
Poniamoci, allora, una domanda abbastanza logica: se il gatto scodinzola come i cani, vuol dire che è felice? Ci sta raccontando una sua emozione positiva, oppure vuole riferire tutt’altro? Come dobbiamo definire questo suo modo di esprimersi?
Imparare a leggere il linguaggio del corpo di Micio, insomma, è fondamentale per andare incontro ad ogni sua necessità: non essendo dotato della parola, lui chiaramente utilizza ogni parte del corpo per relazionarsi con il mondo esterno.
La coda del gatto si muove?
La domanda che ci siamo posti è la seguente: se il gatto scodinzola come i cani, allora è felice oppure no? In realtà, i gatti e i cani sono degli animali estremamente diversi. Nonostante siano entrambi gli animali domestici per eccellenza, hanno delle differenze di comportamento e di atteggiamento nei confronti della vita e delle relazioni molto differente.
I gatti, infatti, scodinzolando, non esprimono necessariamente una condizione di serenità o felicità legata al momento specifico. Il movimento della loro coda, in realtà, può essere interpretato in svariati modi, a seconda dell’esigenza legata al momento specifico. Scopriamo i movimenti più comuni della coda di Micio.
Movimenti della coda: cosa ci comunicano?
Vediamo in breve quali sono i movimenti della coda di Micio più comuni e il relativo significato:
- si muove senza senso apparente; i peli sono posizionati in modo eretto. Questo è sintomo di paura. Solitamente, si associa alla posizione delle orecchie, che si presentano tirate all’indietro e che assumono movimenti scattanti e veloci;
- rimane dritta e rigida. Contrariamente a quanto fanno i cani, in questo caso Micio ci sta comunicando che è felice di essere con noi e si sente al sicuro in quel luogo. Questa condizione solitamente è anche associata ad un altro comportamento-tipo. Il gatto, con la sua coda ben dritta, si precipita da noi e ci si struscia addosso, passando fra le nostre gambe. Sicuramente, poi, è anche un modo per attirare l’attenzione o per ringraziarci di qualche azione, come avergli preparato il cibo;
- è tenuta bassa e si muove da destra a sinistra (o viceversa). Micio è letteralmente infastidito o scocciato da qualcosa e non vuole saperne di essere interpellato. Molto spesso assume questo atteggiamento quando è offeso o quando sa di aver combinato qualche guaio e noi stiamo per sgridarlo. In generale, comunque, tale posizione indica frustrazione o disagio;
- coda “a ricciolo”. Micio è davvero molto rilassato e si sente assai disponibile al dialogo e all’interazione con gli altri. Questa situazione è molto tranquilla;
- coda rilassata. Questo significa che Micio è attratto da qualcosa che lo interessa e che suscita la sua curiosità;
- alzata, molto rigida e con i peli drittissimi. Questo è sintomo di una forte arrabbiatura da parte di Micio o di uno spavento molto grande. In questa condizione, Micio potrebbe reagire in modo incontrollato, spontaneo e istintivo: è meglio allontanarsi e farlo calmare.
Imparare a conoscere il nostro amico a 4 zampe, dunque, è importante anche perché ci aiuta a capire meglio quando qualcosa non va. Il gatto scodinzola come i cani? Abbiamo capito che questo può avere diversi significati. Come possono essere interpretati? Riusciremo a farlo soltanto dopo un percorso di conoscenza ben approfondito.
Qualora dovessimo notare dei segnali anomali o degli atteggiamenti “non da lui”, dovremmo subito contattare il veterinario ed esporre la questione che ci è sembrata stonata. Ovviamente, il sintomo che qualcosa non va non è solamente dato dal movimento della coda.
Il comportamento generale di Micio ci darà tutte le informazioni necessarie. Ad esempio, un miagolio strano, dei movimenti anormali, degli scatti improvvisi dovuti a dolori in chissà quale parte del corpo, etc.
Saremo degli ottimi padroncini quando riusciremo a capire al volo Miao e ad intervenire tempestivamente per migliorare la sua condizione di salute potenzialmente compromessa. Entrare in confidenza, infatti, è la parola chiave per instaurare quel tipo di amicizia duratura e costante che ci aiuterà a diventare davvero inseparabili.
Non dobbiamo essere spaventati, infatti, d tutto questo! Chiunque abbia un po’ di esperienza nel campo può confermare tranquillamente che non ci vuole molto per diventare intimi con Micio: il segreto sta tutto nello scoprire quali sono i suoi punti di forza e quelli di debolezza, al fine di interagire perfettamente e cogliere ciò che può aiutarlo a sentirsi amato, rispettato e compreso.