Gatto salvato e sopravvissuto in un autolavaggio: ecco come lo hanno tirato fuori da lì
Come c'è finito un gatto in un autolavaggio? Per fortuna gli operatori hanno sentito il suo miagolio disperato
Molto spesso i mici si mettono nei guai senza nemmeno rendersene conto. Spinti dalla loro innata curiosità, i felini finiscono per ritrovarsi in situazioni potenzialmente pericolose. In quei casi è difficile mettersi in salvo da soli. Come nel caso del gatto salvato e sopravvissuto in un autolavaggio. Come lo hanno tirato fuori da lì?
Un piccolo soriano arancione, ribattezzato affettuosamente “Turbo Rinse“, ha trovato una seconda possibilità di vita grazie alla prontezza e all’impegno dei dipendenti di un autolavaggio in Ohio, USA. Questo gattino di appena sei settimane era nella sezione turbo del tunnel dello stabilimento, dove i potenti getti d’acqua lo avevano trascinato. La storia di Turbo Rinse è cominciata quando Kierra Mills, caposquadra dell’autolavaggio, ha sentito un flebile miagolio durante un’ispezione. Seguendo il suono, ha trovato il piccolo felino terrorizzato, fradicio e tremante.
Senza perdere tempo, lo ha portato in ufficio e lo ha asciugato con un asciugamano fornito dallo stabilimento. La scena era commovente: un gattino bagnato e spaventato, ma vivo grazie al suo intervento tempestivo. Secondo il rifugio Lafayette Regional Humane Society (LRHS), il gattino potrebbe essersi rifugiato sotto un veicolo per proteggersi, finendo però per essere travolto dai getti d’acqua del tunnel. Per fortuna, Turbo Rinse ha riportato solo un leggero raffreddore e si sta riprendendo rapidamente. Il gatto è stato salvato ed è sopravvissuto in quell’autolavaggio. Il rifugio si è preso cura del piccolo, assicurando che riceverà tutte le cure necessarie, comprese vaccinazioni, microchip e sterilizzazione, prima di essere reso disponibile per l’adozione.
Il futuro di Turbo Rinse promette una casa sicura e amorevole, lontano da acqua e pericoli. Le foto del salvataggio, condivise dal rifugio sui social, hanno emozionato molte persone, attirando commenti di sostegno come: “Grazie a chi lo ha salvato, è adorabile!”. Oppure: “È bello sapere che ci sono ancora persone buone al mondo”.
