Gatto salvato dai Vigili del Fuoco: il proprietario scrive ai pompieri

Il proprietario di questo gatto ha scritto ai vigili del fuoco, per ringraziarli di ciò che avevano fatto per il suo amico peloso

La riconoscenza è sempre un bel sentimento che è bello raccontare. Come nel caso del gatto salvato dai Vigili del Fuoco. Si era messo in difficoltà da solo, ma altrettanto da solo non sarebbe mai riuscito a venire fuori da quel guaio. Grazie all’intervento dei pompieri, questa è una storia a lieto fine, per la quale il proprietario del micio ha deciso di scrivere ai suoi eroi.

Gatto in mezzo ai fiori

Siamo a Rivarossa, in provincia di Torino, in Piemonte. Un uomo ha voluto ringraziare pubblicamente su un giornale online locale del Canavese i Vigili del Fuoco di San Maurizio Canavese e Bosconero che nella serata di giovedì 25 luglio 2024 sono intervenuti per salvare la sua gattina. La micetta era finita su un tetto molto alto. I proprietari hanno cercato di farla scendere, ma dopo ore di tentativi la gatta è scappata via, nascondendosi poi nel sottotetto. La famiglia ha aspettato fino al giorno dopo, nella speranza che potesse mettersi in salvo da sola e tornare a casa.

Purtroppo non c’è stato questo epilogo, dal momento che la gatta era restia a scendere da quella situazione di pericolo. La famiglia, allora, ha deciso di chiamare le forze dell’ordine. Anche perché il micetto era a digiuno dal giorno prima e non aveva acqua da bere. Doveva essere sicuramente stremato e anche impaurito, perché non riusciva a scappare da quella condizione che avrebbe potuto essere fatale per lui. Nel tardo pomeriggio i Vigili del Fuoco sono arrivati sul luogo indicato nella telefonata dei proprietari. Dopo qualche minuto, ecco che la gattina era in salvo.

Gatto salvato dai Vigili del Fuoco

La famiglia del gatto salvato dai Vigili del Fuoco ha voluto ringraziare quei pompieri che hanno salvato la micetta: “Ringrazio anche tantissimo le famiglie Bertotto e Saracco per la grande disponibilità e cortesia e tutti quelli che mi hanno sopportato e supportato, compresi gli operatori del 115 avendoli disturbati più volte… Sono stati tutti grandiosi“.

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