Gatto ritrovato dopo due mesi e mezzo, grazie a trappole e fotocamere

Da due mesi e mezzo la sua famiglia non sapeva che fine avesse fatto: ecco come è stato recuperato questo gatto

Per tanto tempo non ha fatto “avere sue notizie”. Nessuno sapeva che fine avesse fatto e tutti erano preoccupati per lui. Per fortuna il gatto è stato ritrovato dopo due mesi e mezzo sano e salvo. Tutto merito dei volontari e dei soccorritori che hanno sistemato anche delle trappole e delle fotocamere per poter seguire il suo vagabondare.

Gatto bianco

Dopo oltre due mesi di ricerche e tentativi falliti, il gatto Leo ha finalmente potuto riabbracciare la sua famiglia grazie all’intervento dell’Unità di Emergenza della Lav. L’operazione si è svolta nell’ambito dell’attività di ricerca e soccorso di animali smarriti, attiva nelle province di Prato, Firenze e Bologna. Leo si era smarrito nei pressi di una clinica veterinaria a Monsummano Terme, riuscendo a divincolarsi e scappare. Nonostante diversi avvistamenti nella zona, ogni tentativo di recupero era stato vano. Anche l’intervento di ricercatori esperti non aveva portato ai risultati sperati.

I suoi proprietari, Gabriele, Fabio e Tosca, non hanno mai perso la speranza e, temendo per il proprio gatto, si sono rivolti all’Unità di Emergenza Lav. Il team, già operativo nelle province limitrofe, è intervenuto prontamente installando gabbie trappola e telecamere di monitoraggio nella zona dell’ultimo avvistamento. Grazie alla tecnologia avanzata e all’esperienza della squadra, i soccorritori hanno individuato Leo rapidamente. Dopo un attento monitoraggio, hanno fatto scattare in serata l’operazione di recupero. Hanno attivato, infatti, da remoto la gabbia trappola, direttamente dalla sede operativa di Prato, garantendo una cattura sicura e senza stress per l’animale.

Gatto in braccio ai proprietari

I proprietari del gatto ritrovato dopo due mesi e mezzo si sono immediatamente recati sul posto per riabbracciarlo e accompagnarlo in clinica veterinaria per un controllo. Fortunatamente, Leo era in buone condizioni di salute ed i medici dell’ambulatorio veterinario lo hanno dimesso poco dopo. Ora è finalmente al sicuro, a casa con la sua famiglia, che non ha mai smesso di sperare in un lieto fine.

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