Gatto rinchiuso e intrappolato in un secchio: non aveva via di scampo

Lo hanno chiamato Berry il gatto rinchiuso e intrappolato in un secchio. Chi aveva progettato quella tortura, aveva realizzato una trappola mortale perfettamente diabolica per il povero micio bianco e nero. Non aveva alcuna via di scampo e sarebbe morto di stenti se il suo miagolio non fosse arrivato alle orecchie di un uomo che si trovava nei paraggi per lavoro e che è intervenuto per aiutarlo.

Un giorno un ingegnere che stava lavorando in un’area comune di una proprietà di Dagenham (Regno Unito) ha sentito i versi di un gatto disperato. Sembravano arrivare da un secchio abbandonato in strada. Un secchio con la scritta composta di lamponi era stato bucherellato. Sopra qualcuno aveva messo un mattone, così che la gattina non potesse scappare. L’uomo ha subito preso il micio e lo ha portato al centro Celia Hammond Animal Trust di Canning Town per una visita e le eventuali cure del caso.

Berry era tra i suoi escrementi: forse era lì da molto tempo. In quello spazio angusto si stava surriscaldando, perché non c’era aria. Tutto sommato le sue condizioni di salute non erano così terribili. Il centro ha accolto il gatto e ha iniziato a monitorarlo, raccontando la sua storia su Facebook. “I nostri veterinari l’hanno visitata e sembra essere una gatta sana, anche se continueremo a monitorarla finché non sarà pronta per la casa. È così amichevole, ama stare in braccio e continua a fare le fusa“.

Il gatto rinchiuso e intrappolato in un secchio per fortuna sta meglio e si sta lentamente riprendendo, anche dal trauma che ha vissuto. Ben presto ha svelato la sua natura: è un micio dolce e adorabile. Dopo il periodo di convalescenza previsto dai veterinari e con l’ok dei medici stessi, il centro si occuperà di trovare alla gattina una famiglia amorevole, che sia per sempre.