Gatto randagio della Malesia partecipa a un concorso di bellezza in Norvegia

Questa è una bellissima storia di riscatto, per un piccolo e dolcissimo gatto randagio della Malesia. Micio che ha potuto partecipare a un concorso di bellezza in Norvegia. È passato dalla dura e difficile vita in strada, fatta di difficoltà e stenti, oltre che di pericoli, alla passerella di un contest che lo ha anche eletto come micio semplicemente bellissimo.

Baby è un gatto randagio di 9 anni originario della Malesia. Domenica 3 novembre 2024 il micio è diventato una star sui social. È stato possibile perché ha vinto il titolo di Vincitrice mondiale 2024 come “Miglior gatto domestico femmina a pelo lungo” all’Esposizione felina internazionale di Oslo, Norvegia. Nello spettacolo, organizzato ogni anno dalla Fédération Internationale Féline (FIFe), Baby ha saputo conquistare i suoi giudici per il suo aspetto fisico. Ma anche per il suo portamento elegante, per la gentilezza dimostrata e per il suo carattere messo in mostra durante la competizione.

In un post su TikTok la sua proprietaria, Rooaida Mohd Darus, ha raccontato che non era la prima volta che iscriveva un suo micio a una competizione di bellezza all’estero. Anche l’altro suo felino, Miko, ha partecipato a una competizione nei Paesi Bassi nel 2017. E ha dovuto superare un approfondito iter medico e di documentazione prima di poter entrare nel Paese. Baby, grazie ai suoi proprietari, non solo ha potuto lasciare la strada. Ma ha anche potuto conquistare la competizione internazionale dove i suoi genitori umani l’avevano iscritta.

Purtroppo se a questo gatto randagio della Malesia è andata bene, anche grazie al fortuito incontro con la proprietaria, tanti altri si trovano ancora in difficoltà. Purtroppo il randagismo nel Paese orientale è un fenomeno davvero molto intenso. Così come i casi di maltrattamento degli animali sono in aumento. Ci sono tante associazioni che lavorano per aiutare i randagi a trovare una casa e ad avere tutti quei diritti che vengono ancora negati loro.