Gatto Ragdoll: prenderlo in braccio va sempre bene?
Prendere in braccio un gatto Ragdoll sembra la cosa più naturale del mondo, ma va sempre bene farlo? Scopriamolo insieme.
Non tutti i gatti sono affettuosi nei confronti degli esseri umani, e a volte anche quelli che di solito accettano pacificamente i nostri slanci di affetto possono finire con l’infastidirsi se li prendiamo in braccio e magari li teniamo troppo a lungo. Questo genere di reazione, che può verificarsi in qualunque micio, è in realtà più frequente in alcune razze rispetto ad altre. In questo caso parleremo in particolare del Ragdoll, chiedendoci se prenderlo in braccio gli vada sempre bene.
Il nome stesso del Ragdoll deriva proprio dal fatto che, una volta preso in braccio, tende a rilassare completamente i muscoli del corpo, “afflosciandosi” tra le mani della persona che lo sta tenendo e ricordando un po’ una bambola di pezza (appunto ragdoll in inglese). Ma un tale comportamento, per quanto diffuso, ci dà automaticamente ragione di pensare che questi nostri amici pelosi siano sempre disposti a farsi prendere e coccolare a nostro piacimento?
La risposta è sì: i Ragdoll sono per natura degli incorreggibili coccoloni, dotati di un carattere mite e affettuoso. I maschi in particolare sono considerati solitamente più bisognosi di coccole e attenzioni, mentre le femmine sono viste come più vispe e intraprendenti, se non più indipendenti. In generale, comunque, gli esemplari di questa razza accettano di buon grado ogni manifestazione di affetto da parte dei loro umani e spesso sono loro stessi a ricercarne ancora.
Lo stesso rilassamento dei muscoli “a bambola”, così tipico (anche se non esclusivo) di questa razza, indica infatti una totale fiducia e bendisposizione nei confronti della persona che lo sta tenendo in braccio, da cui sa di non avere nulla da temere.
A questo punto va però fatta una importante precisazione, come è giusto quando si tratta di analizzare determinati tratti caratteriali di un gatto: non tutti gli esemplari, anche all’interno della stessa razza, hanno lo stesso carattere e dunque non tutti si comporteranno necessariamente in questo modo. È pur vero che moltissimi Ragdoll si abbandonano completamente e volentieri alle coccole dei loro proprietari, ma questo non vale per tutti.
Alcuni infatti dimostrano in modo diverso il loro affetto per voi, magari seguendovi in giro per casa, facendosi accarezzare per lungo tempo o accogliendovi sulla soglia quando rientrate; ma potrebbero non gradire affatto l’idea di essere presi in braccio da voi o da altre persone, il che non significa che non vi amino esattamente allo stesso modo.
È comunque molto importante osservare le loro reazioni e non forzarli in nessun modo a ricevere contatto fisico di alcun tipo se mostra di non gradirlo. Un gatto non è un bambino piccolo, non è un cane e non è un peluche: è lui a decidere quando, come e per quanto tempo dimostrarvi affetto, e quando lo farà ve ne accorgerete sicuramente.