Il gatto punta il cesto della spazzatura: come farlo smettere?
Il cibo è un chiodo fisso e il gatto punta il cesto della spazzatura? Si tratta di un comportamento che va capito e poi arginato, assecondando la sua natura
I nostri amici a quattro zampe, di norma, sono portati a mangiare qualsiasi cosa gli capiti sotto tiro. Tale comportamento prende il nome di pica, quando a essere scelti sono oggetti non commestibili.
Non è facile comprendere da cosa sono attratte le nostre piccole palle di pelo. Una cosa però dobbiamo tenerla a mente: attenzione a non compromettere la loro salute con alimenti che non sono adatti.
Il gatto punta il cesto della spazzatura perché è goloso, il più delle volte. Comprendere le cause di questo atteggiamento, la frequenza e le modalità è indispensabile.
Le cause più comuni
I felini allo stato brado sono abituati a procacciarsi il cibo da sé. Gatti e caccia sono a stretto contatto indipendentemente dal grado di addomesticamento: si tratta di un istinto ormai scolpito nel dna. A tal proposito, ecco perché il gatto porta animali morti in regalo.
Per strada, i gatti non hanno l’appoggio e il supporto di una figura umana che possa accudirlo e proteggerlo. I randagi che non hanno una casa e un pasto sicuro quotidianamente, quindi il gatto che punta alla spazzatura è chiaro per cui lo faccia. Meno palese è il motivo per cui lo metta in atto chi ha la certezza di due pasti al giorno senza sforzo.
La spiegazione secondo alcuni etologi esperti in atteggiamenti felini è riconducibili al piacere. Molto banalmente ai nostri amici a quattro zampe piace fare così; li diverte scavare ed esplorare. Annusare qualsiasi cosa e scoprire il mondo che li circonda. Rispondono a un preciso richiamo della natura.
Attenzione all’anemia
Nonostante ciò, però, può capitare che alcune cause non siano proprio positive. Si tratta infatti di un atteggiamento che potrebbero riguardare gli esemplari affetti da anemia e/o carenze nutrizionali più o meno gravi.
La spazzatura potenzialmente potrebbe rappresentare una fonte notevole di vitamine. Proprio per questo motivo, i felini sentono un’attrazione verso il secchio. Anche in questo caso si tratta di una questione di istinto di sopravvivenza.
Possibili rimedi
La fase di socializzazione non è sempre facile da affrontare, soprattutto quando si tratta di amici a quattro zampe con una indipendenza e un’indole selvatica molto spiccata. Detto ciò non è impossibile: basta trovare il giusto metodo che tenga conto della loro natura e che non costringa.
Partiamo quindi dal presupposto che sgridarli, rimproverarli e punirli non serve a nulla. Non solo non capirebbero e soffrirebbero, ma otterremmo il risultato opposto. Con gli amici a quattro zampe, invece, funziona meglio il meccanismo del rinforzo positivo, un premio che viene riconosciuto ogni volta che si comportano bene.
Nel caso di un atteggiamento errato è meglio l’indifferenza o un tono fermo ma non pauroso. In questo modo si allontanerebbero le associazioni negative a favore di quelle positive. In questa maniera sarà anche più facile curare l’ansia nel gatto e il suo nervosismo. A tal proposito, ecco come parlare al gatto in maniera corretta.
Se dovessimo accorgerci che il nostro gatto punta il cesto della spazzatura cerchiamo di bloccare questo tipo di approccio distraendolo con del cibo salutare e pulito, magari particolarmente goloso. La pappa preferita di Miao è l’ideale.
Così facendo potremmo favorire automaticamente un paragone tra le due forme di cibo e comprendere che la spazzatura in realtà non è poi così gustosa come possa sembrare. Una presa di coscienza apparentemente casuale potrebbe favorire una consapevolezza maggiore, duratura, magari anche permanemte.
L’esercizio fisico e il gioco
Tra gli oggetti per gatti che vorrai avere ci sono i giochi preferiti del nostro amico a quatto zampe. Infatti, stimolare il movimento tramite l’esercizio fisico rappresenta un modo particolarmente efficace per tenere occupata la nostra piccola palla di pelo. Inoltre, un momento di condivisione che includa anche noi bipedi fa del bene a entrambi. Infine è probabile che la noia possa rientrare tra le cause di un tale atteggiamento e tenere il nostro amico a quattro zampe impegnato potrebbe aiutare ad allontanarlo dalla spazzatura.
Educare un gatto sin dalle prime settimane di vita è fondamentale per non rischiare di incappare in questa brutta abitudine e potenzialmente pericolosa. Infatti, non dobbiamo dimenticare quanto sia importante una dieta sana ed equilibrata. Indipendentemente dal fatto che si opti per un’alimentazione naturale del gatto o per una industriale, fondamentali sono le proteine di origine animale, seguite dalle giuste dosi di vitamine, fibre e minerali.
Il gatto che punta il cesto della spazzatura rischia invece di entrare a contatto con sostanze tossiche e potenzialmente mortali. Dopo aver appurato le cause e cercata la soluzione, è bene prevenire e precisare che una corretta formazione e un’educazione mirata possono evitare l’insorgenza del problema sul nascere.
Il rischio di soffocamento
Il nostro amico a quattro zampe, sin dalle prime settimane di vita, è bene che impari a comprendere cosa è bene e cosa è male, cosa è salutare e cosa no. Inevitabilmente sarà attratto dalla spazzatura e sta infatti a noi allontanarlo da essa prima che possa contrarre malattie all’apparato gastrointestinale o prima che possa subire i danni di un avvelenamento.
La spazzatura è infatti può contenere tutta una serie di rifiuti che risultano essere pericolosi. Le ossa del pollo, per esempio, possono provocare il soffocamento del gatto e la conseguente perforazione di organi interni. Se dovessimo perdere di vista il gatto e notare dei comportamenti anomali, contattiamo subito il veterinario di fiducia, che oltretutto conosce eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza, per capire se è successo qualcosa e se è il caso di intervenire tempestivamente nel tentativo di salvargli la vita.
Se ci si dovesse rendere conto che non si riesce a farlo smettere di mettere in questo comportamento, è consigliabile ricorrere all’aiuto del comportamentista che attraverso una serie di esercizi può riuscire a risolvere tale problema. Prima si interviene, meno pericoli dovrà correre il nostro amico a quattro zampe e meno preoccupazione dovremmo provare noi.
Non perdiamo tempo
Il gatto che punta il cesto della spazzatura deve essere distolto a continuare. Rispetto alle cause le risposte possono essere molteplici e di varia natura. È possibile anche che questo sia un sintomo di qualcosa che mette a repentaglio la salute della nostra piccola palla di pelo.
In questo caso è necessario ricorrere all’ausilio del veterinario che, dopo attente analisi, capirà da cosa dipende e cosa è opportuno fare per risolvere la questione. È importante evitare che il nostro amato Miao abbia problemi di un’entità tale da portarlo addirittura al decesso.