Gatto preso a calci dal fidanzato della proprietaria e ridotto in fin di vita
In un raptus di pura follia, perché provava gelosia per l'animale, un uomo ha preso a calci il gatto della sua fidanzata
Da Chioggia ci arriva una notizia che ha sconvolto tutti quanti. Un gatto è stato preso a calci dal fidanzato della proprietaria. La donna glielo aveva affidato mentre lei non c’era. Lui, probabilmente per la gelosia provata nei confronti di quell’animale amatissimo dalla sua compagna, ha deciso in un raptus di follia di aggredirlo, riducendolo in fin di vita.
Una donna aveva deciso di affidare il suo gatto al fidanzato. Doveva andare via e ha chiesto al compagno di prendersi cura del suo amato animale domestico. La vicenda ha avuto luogo qualche giorno fa nella vicenda di Chioggia ed è stata ricostruita grazie alla denuncia che la proprietaria del felino ha fatto ai Carabinieri. La ragazza doveva assentarsi da casa per tutta la giornata. Aveva semplicemente chiesto al fidanzato di andare a casa sua a dare qualcosa da mangiare al suo gatto e al suo cane. Rientrando la sera, però, ha trovato il micio in fin di vita. Era “floscio come un pupazzo“, tutto coperto di sangue rappreso e c’erano schizzi rossi sul pavimento e sulle pareti della camera dove si trovava.
La ragazza ha subito chiesto spiegazioni al compagno, per capire cosa fosse successo. Lui ha risposto candidamente: “L’ho picchiato perché aveva sporcato in casa“. Lo ha letteralmente massacrato di botte, riducendolo in fin di vita in un raptus di gelosia, come lo ha definito in seguito il giovane. Lei lo ha subito lasciato e ha deciso di denunciarlo per quello che aveva fatto nei confronti del suo animale domestico. Tutti sono rimasti senza parole e sbigottiti di fronte a un gesto di pura crudeltà e al fatto che il ragazzo non ha agito in modo razionale: all’età di 25 anni non è possibile un comportamento del genere.
Tutti ora sperano che il gatto preso a calci dal fidanzato 25enne della sua proprietaria possa riprendersi e rimettersi presto in forze.