Gatto poco affettuoso: cause e rimedi
Il gatto poco affettuoso può esserlo per frustrazione o mancanza di stimoli, per esempio. Ecco tutte le possibili cause, ma soprattutto i possibili rimedi
Il gatto poco affettuoso è una leggenda metropolitana, il più delle volte. Quando lo diventa (al di là di casi caratteriali specifici) in genere ci sono una ragione e una soluzione.
Paura, allontanamento precoce dalla mamma: possono essere molteplici le cause. Individuare quelle che rendono scontroso e poco propenso all’interazione il nostro Miao ci permetterà di intervenire in maniera mirata ed efficace.
Le cause
Il gatto è poco affettuoso? Dopo avere escluso eventuali patologie cliniche con una visita dal veterinario, possiamo cercare di scoprire se ci sono ragioni ambientali e comportamentali alla base di questo comportamento:
- Miao potrebbe sentirsi frustrato, per esempio dall’impossibilità di difendere il proprio territorio da quelli che lui interpreta come pericoli;
- Potrebbe sentire la mancanza di stimoli predatori: non dimentichiamoci che le sue origini sono selvatiche;
- Avere paura e attaccare per difendersi;
- Essere stato allontanato precocemente dalla madre, e non riconoscere la differenza tra gioco e aggressione;
- Potrebbe non vedere di buon occhio la convivenza con altri gatti, ed entrare in competizione.
Qualora da soli non fossimo in grado di individuare la causa che c’è alla base di un atteggiamento poco carino nei nostri confronti, al limite dell’aggressività, sarebbe bene rivolgersi a un etologo esperto e qualificato.
Lasciamo che si abitui alle novità
Un gatto poco affettuoso potrebbe avere bisogno di adattarsi a delle novità di qualche tipo. Il comportamento del gatto adulto adottato, per esempio, in una prima fase potrebbe essere condizionato dall’ambiente nuovo e da un senso di disagio generale.
I cambiamenti generano stress nei felini, per cui non preoccupiamoci se Miao reagisce negativamente: cerchiamo di fare in modo che l’elemento di disturbo non venga più visto come una minaccia (nuovo proprietario compreso).
Diamogli amore
Dietro un gatto poco affettuoso, spesso e volentieri, c’è un bisogno atavico di amore. Soprattutto se è appena arrivato a casa, ha bisogno di sapere che noi ci prenderemo cura di lui, che gli vorremo bene per sempre.
In modo graduale, cerchiamo di passare del tempo con lui. Facciamolo giocare e divertire; lasciamo che ci faccia compagnia su divano e davanti al televisore. Se poi lo richiede, permettiamogli di dormire con noi. Insomma diciamogli in tutti i modi che non deve avere paura della nostra presenza, facciamolo sentire amato.
Lasciamo che ci segua dentro casa
Non è sempre vero che un felino ama la solitudine. La mancanza di contatto umano e di compagnia spesso è alla base del comportamento del gatto poco affettuoso. Se invertiamo alcuni atteggiamenti e miglioriamo le interazioni, potrebbe diventare fedele e grato quanto un cane. Lasciamo che ci segua quando facciamo i lavori domestici di routine; non consideriamo la sua presenza solo al momento dei pasti giornalieri: altrimenti non si sentirà stimolato a cercare un contatto con l’uomo.
Se si spaventa o non si sente a proprio agio, non forziamolo: lasciamo che si nasconda nella zona della casa che sente sicura. Non dimentichiamo che la violenza e le punizioni non fanno altro che inasprire eventuali atteggiamenti ostili. Al contrario, se dimostra la volontà di avere un contatto pacifico, premiamo Miao con un rinforzo positivo succulento. Rispettiamo il suo spazio e la sua personalità: solo così avremo la possibilità di conquistarlo.