Gatto Persiano con vomito
Un gatto persiano con vomito può soffrire di vari disturbi, alcuni dei quali sono conseguenza delle sue particolari caratteristiche fisiche.
Il vomito è purtroppo uno dei sintomi più diffusi quando un gatto sta male, e può essere originato da una grande varietà di disturbi. Nel caso del gatto Persiano, però, c’è una particolare predisposizione a manifestare questo problema. In questo articolo spiegheremo meglio cosa può esserci che non va in un gatto persiano con vomito.
La possibilità maggiore è che si tratti di boli di pelo: la pelliccia lunga e folta del persiano lo porta a perdere molti peli e a ingerirne accidentalmente una quantità eccessiva nel corso delle sue frequenti operazioni di pulizia; il conseguente malessere nell’animale causa, tra altri sintomi, il vomito o il tentativo di vomitare in quanto riflesso istintivo per sbarazzarsi del problema.
In realtà i boli di pelo possono provocare nel gatto problemi anche più gravi del vomito, come ad esempio gastriti e occlusioni intestinali: è bene quindi aiutarli a tenersi puliti spazzolandoli di frequente, in modo tale da ridurre la quantità di peli morti che possono ingerire leccandosi.
Un altro problema strettamente connesso ai gatti persiani è costituito da problemi respiratori causati dalla brachicefalia: i persiani ipertipici sono infatti caratterizzati da un muso particolarmente schiacciato, che causa loro non pochi disturbi più o meno a lungo termine.
Nello specifico si tratta di un difetto congenito, frutto degli innumerevoli incroci effettuati dall’uomo sugli esemplari di questa razza al fine di fargli assumere dei tratti estetici particolari. Essi possono riscontrare particolare difficoltà a respirare e mangiare, e ciò può portarli a vomitare.
I disturbi appena citati sono solo alcuni di quelli a cui i Persiani sono particolarmente soggetti. Ve ne sono poi altri che colpiscono in modo omogeneo un po’ tutte le razze:
- Stress;
- Problemi di alimentazione, anche dettati da cambi improvvisi di dieta o dal fatto che il gatto mangia troppo in fretta;
- Allergie;
- Febbre;
- Diabete;
- Insufficienza renale;
- Infezioni gastrointestinali;
- Infestazioni da parassiti;
- Intossicazione da farmaci o prodotti chimici;
- Tumori.
Oltre alla presenza di questo sintomo è necessario tenere in considerazione anche la frequenza e la violenza con cui si manifesta, nonché il presentarsi di altri sintomi come diarrea, disidratazione, letergia, inappetenza, perdita di peso e sangue nel vomito.
In generale, se si tratta di un fenomeno persistente è il caso di non perdere tempo e rivolgersi immediatamente a un veterinario, che provvederà a eseguire tutte le analisi del caso e a risalire a una causa certa; sarà poi sua premura trovare il trattamento più adeguato per ridare serenità al vostro amico felino.