Perché il gatto non ritrae gli artigli anche se è calmo?

Perché il gatto non ritrae i suoi artigli anche se non stiamo giocando ed è tranquillo? Le cause possono essere tante, ecco le più comuni

I gatti sono predatori naturali e i loro artigli svolgono un ruolo fondamentale quando vanno a caccia. Ma li usano anche per arrampicarsi, per lasciare il loro odore sulle superfici e segnare quindi il territorio, per stiracchiarsi e naturalmente anche per proteggersi dai nemici. 

A volte, però, anche questa parte del corpo può essere soggetta ad alcuni problemi, che sono dannosi per due diversi motivi. Innanzi tutto perché il micio può provare tanto dolore e non riuscire più a muoversi, arrampicarsi o anche solo camminare normalmente. E poi perché, se il problema non viene individuato in tempo, può sfociare in disturbi o patologie più gravi, anche in brutte infezioni.

Non sempre la soluzione è a portata “di zampa”, perciò se osserviamo che micio ha qualche difficoltà portiamolo subito dal veterinario per un controllo. Perché Micio non cammina bene? Perché non riesce ad arrampicarsi come prima? E perché il gatto non ritrae gli artigli, anche se è tranquillo e non sta giocando? Scopriamo le cause più comuni e le soluzioni a questi problema.

Malattia o infezione

gatto si lecca una zampa

Nella maggior parte dei casi il gatto non ritrae gli artigli perché prova dolore a causa di una infezione o una malattia. Le zampe di micio stanno perennemente a contatto con il pavimento, talvolta anche sporcizia e polvere. Perciò è inevitabile che siano suscettibili a infezioni batteriche, virali o fungine, proprio come qualsiasi altra parte del corpo.

Considerando che gli artigli del gatto rimangono in costante contatto con il pavimento o il terreno, i microrganismi possono intrufolarsi con facilità e quindi infettare le zampine. La maggior parte delle infezioni batteriche, virali e fungine può essere trattata con un semplice ciclo di antibiotici, antimicotici e antivirali a breve termine. Tuttavia le malattie delle unghie del gatto possono avere anche cause più gravi, come disturbi autoimmuni o tumori.

Il problema medico più comune che i gatti hanno quando si tratta di malfunzionamento degli artigli è una condizione chiamata paronichia, ovvero una malattia infiammatoria che colpisce nello specifico i letti ungueali. In genere la paronichia è il risultato di un’infezione batterica e può colpire soltanto uno o più artigli contemporaneamente.

Oltre all’infiammazione potrebbe causare ulcerazioni e quindi accumulo di pus nel letto ungueale della zampa. La buona notizia è che la paronichia si può curare con un semplice ciclo di antibiotici. Qualora il disturbo dovesse persistere, potrebbe trattarsi di altro come la tigna. Perciò trasportino alla mano e di corsa dal veterinario!

Età del gatto

gatto anziano

Anche l’età avanzata può essere la causa dei problemi agli artigli del gatto e del fatto che il povero micio non riesce a ritrarli come farebbe normalmente. I gatti anziani tendono ad avere problemi con il passare del tempo perché gli artigli diventano via via più spessi e fragili. 

Ciò però non esclude i gatti più giovani da questo elenco, anzi in particolare sono i gattini ad avere spesso problemi alle unghiette. I cuccioli sono giocherelloni, non si sanno contenere e per esprimere tutta la loro carica vitale spesso arrivano a farsi proprio male.

Anche se i graffi dei gatti sono risaputamente affilati e dolorosi, come sa qualsiasi gattaro, i loro artigli non sono poi così resistenti e forti come potremmo credere. È anche per questo motivo che la natura ha sviluppato il loro sistema “retrattile”, proprio perché così le unghie sono pronte all’uso soltanto quando occorre. Se il gatto non ritrae le unghie è un problema perché non sono più protette e rischiano di spezzarsi ogni due minuti.

Trauma

graffio del gatto

E a proposito di spezzarsi, rompersi e scheggiarsi arriviamo all’argomento-traumi. Qui l’età c’entra ben poco, piuttosto influiscono le situazioni in cui vive il micio. I traumi possono essere di varia natura passando dal litigio tra gatti fino al padroncino che pesta le zampine inavvertitamente perché il gatto gli sta sempre in mezzo alle gambe. Ma in casa il trauma può derivare anche dal restare impigliato in una tenda o un tessuto dal quale non riesce a staccare l’artiglio. Ed ecco che così perde il suo “potere retrattile”.

Ma non dimentichiamo i traumi ancora più gravi, quelli causati dagli incidenti stradali. Se il gatto vive in casa non c’è pericolo, ma i gatti randagi o quelli che hanno la possibilità di varcare la soglia della propria abitazione non sono fuori pericolo.

Parlare di traumi apre le porte a tantissime situazioni diverse, ma con l’unico risultato che Micio rischia non solo di provare tanto dolore, ma di avere problemi molto gravi che richiedono in alcuni casi perfino l’intervento chirurgico. I traumi possono interessare i cuscinetti oppure direttamente gli artigli, ma derivare anche da ustioni chimiche, termiche e persino dal congelamento. Inoltre il gatto spesso non ritrae gli artigli perché c’è un corpo estraneo che è rimasto incastrato tra le dita o i cuscinetti e che gli provoca tanto dolore e fastidio.

Porta il gatto dal veterinario

zampe del gatto

Se il gatto non ritrae i suoi artigli è perché c’è qualcosa che non va. Se notiamo che i cuscinetti, le unghie o le dita delle zampine di Micio sono infiammati o arrossati, dobbiamo contattare immediatamente il veterinario per fare un controllo approfondito e procedere con il trattamento adeguato. 

In generale l’infiammazione delle dita o dei cuscinetti, oltre al fatto che gli artigli non funzionano più bene, sono tutti segni che potrebbero indicare una qualche forma di trauma. Per questo, oltre all’esame fisico di base, il veterinario può scegliere di procedere con esami di imaging come le radiografie, in modo da valutare quale sia l’entità del danno.

Taglia le unghie del gatto

gatto graffia legno

Quando il gatto non ritrae i suoi artigli nella gran parte dei casi è perché semplicemente sono trascurati e troppo lunghi. Come capita a noi umani, anche al micio crescono le unghiette ed è per questo che talvolta non riescono a rientrare completamente negli appositi spazi tra le dita.

Tecnicamente la toelettatura del gatto dovrebbe includere anche la pulizia e la cura delle unghie, taglio incluso. Ma non è qualcosa che possiamo fare a cuor leggero e occorre non solo avere gli strumenti giusti, ma soprattutto le tecniche e le conoscenze giuste!

Tagliare le unghie al gatto non è una passeggiata, perciò chi non sa come si fa deve affidarsi a un professionista. Anche lo stesso veterinario può dare un’accorciatina agli artigli di Micio se glielo chiediamo!

Acquista tiragraffi

gattino gioca con una foglia

Un modo per aiutare il gatto a mantenere le unghie in salute è procurargli i tanto decantati tiragraffi. Spesso sottovalutiamo l’importanza e l’utilità di tali strumenti, che in verità sono accessori essenziali e che non dovrebbero mai mancare nel corredo del gatto che vive in casa.

Il tiragraffi da una parte evita che il gatto cominci a graffiare e farsi le unghie sui mobili, i divani e ovunque non dovrebbe assolutamente farlo. Ma dall’altra lo aiuta a mantenere le zampe forti e in salute, rafforzando l’elasticità di muscoli e ossa e facendo in modo che gli artigli si mantengano non solo forti, ma anche alla giusta lunghezza.

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