Gatto licenziato dalla biblioteca dove viveva, perché un pensionato lo ha denunciato
A Mosca un povero gatto è stato licenziato dalla biblioteca dove viveva e "lavorava". Un pensionato, definito scontroso, ha deciso di denunciare il povero animale. Perché lo ha fatto?
Rocky ha perso casa e lavoro in un solo giorno, a causa di un pensionato, definito un uomo scontroso, che lo ha denunciato. Il gatto è stato licenziato dalla biblioteca dove viveva e dove “lavorava” accogliendo tutti coloro che decidevano di usufruire dei servizi di quel luogo pubblico. Ma per quale motivo si è beccato una denuncia da quella persona anziana?
Questa biblioteca che si trova a Mosca, nel quartiere Strogino, a nord ovest della capitale russa. Ha dovuto licenziare il gatto Markiz, che da otto anni si aggirava per le stanze della struttura. Un cliente della biblioteca ha scritto una lettera di denuncia nei confronti del micio dal pelo lungo bianco e nero. Igor Pochkin da tempo ha la tessera di quella biblioteca. I dipendenti lo conoscono bene e lo definiscono come un “pensionato scontroso che ogni giorno, da otto anni, si presenta in biblioteca con il suo laptop. È una persona molto conflittuale con tutti, anche i bambini hanno paura di lui. Praticamente litiga sempre“.
Già in passato aveva denunciato gli stessi dipendenti della biblioteca. E adesso ha fatto lo stesso con il gatto simbolo dell’edificio. L’uomo ha scritto, infatti, una lettera sostenendo che il felino era pericoloso per la possibile trasmissione di malattie. Il pensionato, poi, ha chiesto l’allontanamento del povero gatto. I bibliotecari hanno dovuto a malincuore assecondare le sue richieste, anche se l’animale aveva tutte le vaccinazioni del caso e non era mai stato male. Il capo della commissione ambientale della Duma di Stato, Vladimir Burmatov, ha anche aggiunto che “non esistono regole che vietano di tenere gatti nelle biblioteche. Ci sono esempi in cui vivono anche in ristoranti pubblici e il Rospotrebnadzor non vi trova alcuna irregolarità“.
Il gatto licenziato dalla biblioteca ha già trovato una nuova casa adottiva che lo ha accolto con entusiasmo. Ma molti utenti della struttura hanno protestato per il suo allontanamento. Alcuni visitatori avrebbero già dato vita a una petizione per riavere Markiz.