Gatto legato dalle zampe annega a Messina
Un'altra storia terribile ha causato il decesso di un povero micetto: un gatto è stato legato dalle zampe ed è annegato a Messina
Dalla Sicilia ci arriva l’ennesima storia di un povero animale torturato e ucciso. Non si sa per quale motivo, forse solo perché noi esseri umani sappiamo essere decisamente crudeli con queste povere creature. Qualcuno ha preso questo gatto e gli ha legato dalle zampe e gettato in acqua, dove è annegato poco dopo. La vicenda ha avuto luogo sulla spiaggia di San Saba, a Messina.
La brutta storia ha avuto luogo nella mattinata di lunedì 8 luglio 2024. Purtroppo alcune persone, di cui non si conosce ancora l’identità, hanno preso un gattino innocente e gli hanno legato le zampette. Poi lo hanno gettato in acqua nel mare che si trova di fronte alla spiaggia di San Saba. Il povero micetto non ha potuto far niente per mettersi in salvo e ha perso la vita annegando in acqua. Il suo corpicino ormai privo di vita era sulla battigia. Una scena terrificante quella che si è presentata a chi per primo ha trovato il felino. L’animale è morto in una delle spiagge più frequentate della città siciliana.
Le forze dell’ordine stanno indagando sul caso. Anche se potrebbe non essere facile trovare i responsabili, come accaduto invece per il gatto lanciato da un ponte in Sardegna. In quell’occasione c’erano dei video sui social a incastrare i colpevoli. Carlo Callegari, Dirigente Nazionale del Partito Animalista Italiano, ha denunciato quanto accaduto. “Ho appreso con rammarico in queste ore dell’atto crudele che si è consumato sulla spiaggia di San Saba Messina. Un gatto è stato legato dalle zampe e fatto annegare. Questi atti di crudeltà vanno condannati e repressi. Chiedo a tutti coloro che hanno assistito a questa scena di collaborare con le autorità competenti per identificare i responsabili di questo atroce gesto”.
La comunità, intanto, è sgomenta e sotto choc per la crudeltà con cui qualcuno ha deciso di trattare questo povero gattino.