Gatto innamorato di un cane, può succedere o è impossibile?
Non ci sono evidenze scientifiche che possano confermarlo, ma un gatto innamorato di un cane lo si può trovare. Il web ce ne dà ampia dimostrazione
Un gatto innamorato di un cane: è fantascienza o è possibile che accada il miracolo? L’amore è un sentimento meraviglioso quanto complesso. Ci permette di provare emozioni uniche e irripetibili, lo stesso vale per i nostri amici a quattro zampe che ci danno costantemente prova di quanto possa essere puro un legame tra due esseri viventi.
Che il nostro migliore amico sia noto per la sua proverbiale fedeltà ormai si sa, e non è difficile immaginarlo alle prese con un piccolo gattino che ha bisogno della sua protezione. Il genere animale va molto meno per il sottile, si affida al suo olfatto e le connessioni fra soggetti vari avviene ogni qual volta si scorge una certa dose di bontà d’animo.
Miao può voler bene a Fido
Nonostante ci siano falsi miti sui gatti che lo dipingono più indipendente e solitario di quanto non sia nella realtà, non è raro vedere un gatto innamorato di un cane. L’amore è il sentimento in grado di spostare le montagne, vale sia per noi bipedi che per i quadrupedi.
Miao e Fido possono andare d’accordo soprattutto se la loro convivenza inizia sin da cuccioli e senza che ci sia una grande differenza di età. Se questo processo non dovesse essere spontaneo, ecco come fare andare d’accordo gatto e cane. Sono tante le testimonianze che sfatano la credenza che essere come cane e gatto significhi litigare dalla mattina alla sera.
A non rendere sempre le cose facili è la natura predatoria di entrambe le specie, alle volte estremamente territoriali e poco propense ad accogliere new entry in casa. Ma, per quanto gatti e caccia siano legati a stretto giro, questo ostacolo è possibile superarlo con una socializzazione mirata e una presentazione graduale. Soprattutto per la nostra piccola palla di pelo, estremamente abitudinaria e poco amante delle novità, un nuovo cane in casa potrebbe risultare destabilizzante. Questa paura, però, passa spesso e volentieri insieme alla sensazione che possa essere una minaccia.
Come favorire le presentazioni fra gatto e cane
Un gatto innamorato di un cane non è impossibile vederlo, a volte l’inizio di una relazione indissolubile (quanto platonica) va aiutato. Se vogliamo avere un esemplare di entrambe le specie in casa, dobbiamo fare in modo che il veterano non pensi che ci sia qualcosa di cui preoccuparsi.
Per farlo, facciamo in modo che le presentazioni avvengano in maniera graduale, che i due soggetti in gioco si studino piano piano. All’inizio con una conoscenza attraverso il filtro di una porta, poi con la protezione del kennel, dopo senza porre distanze ma mantenendo sempre gli occhi aperti in caso di pericolo. A tal proposito, potrebbe tornare utile saperne di più su come abituare il gatto al trasportino affinché lo veda come un alleato e non come un nemico. In tal senso può essere interessante sapere come parlare al gatto per farlo sentire al sicuro.
Una volta passato il timore iniziale che accomuna tutti noi, bipedi e quadrupedi, quando ci troviamo di fronte a qualcosa che non si conosce, è molto facile che l’amore sbocci e che Miao e Bau diventino addirittura inseparabili, amici per la pelle e finché morte non li separi.
Basti pensare alle foto del gatto in groppa al cane che lo porta comodamente a passeggio nel giardino di casa, o le dormite infinite l’uno nelle braccia dell’altro. Se non crediamo agli esperti, crediamo ai nostri occhi e a quello che hanno riportato numerose testimonianze anche visive. Ma cos’è che fa scattare la scintilla?
Ossitocina, l’ormone dell’amore
Un gatto innamorato di un cane non è poi così raro incontrarlo, ma adesso è arrivato il momento di scoprire come nasce la magia. In questo caso, ma non è l’unico, umani e animali hanno qualcosa in comune. Come accade nelle nostre relazioni interpersonali, a muover tutto tra due specie così diverse fra loro è Miss Ossitocina, meglio conosciuta come l’ormone dell’amore.
Alcune ricerche scientifiche, infatti, hanno dimostrato che quando un amico a quattro zampe interagisce con il suo compagno di avventure bipede produce questa sostanza. La formulazione, quindi, avviene da entrambe le parti e favorisce la creazione di legami positivi e intensi. Certamente Fido dimostra una capacità produttiva maggiore rispetto a Miao, che si ferma al 12%, contro il 50% del migliore amico dell’uomo, ma comunque resta un dettaglio non di poco conto.
È quindi più probabile che il colpo di fulmine scatti nel cane, ma sappiamo anche quante armi abbia a disposizione per conquistare il più diffidente Miao. Alla fine dei giochi quindi, l’amore potrebbe essere corrisposto e per nulla facile da scalfire. Infatti, gli animali – a meno che non entrino in gioco questioni di lealtà – è difficile che si voltino le spalle.
Tiriamo le somme
Un gatto innamorato di un cane è possibile, le informazioni raccolte in merito sono abbastanza chiare e ci fanno essere tendenzialmente ottimistici rispetto alle capacità relazionali dei pet più diffusi al mondo. D’altra parte, se la nostra piccola palla di pelo riesce a fidarsi e a giocare felicemente con noi, perché non dovrebbe farlo con Fido, una volta che ha conquistato la sua fiducia?
Nonostante comprendere il linguaggio dei gatti non sia facile e quello dei cani abbia delle differenze. Anche in questo caso, ridurre il gap comunicativo inevitabile tra due specie così diverse fra loro è possibile. Sono entrambi capaci di provare dei sentimenti nobili e di darci delle lezioni su cosa sia l’amore incondizionato. Lo provano nei nostri confronti, fra simili e animali diversi.
Non abbiamo la possibilità di avallare la nostra tesi con il supporto di dati scientifici, ancora la comunità di esperti non ci è venuta in soccorso; ma lo ha fatto l’esperienza. E l’approccio empirico è alla base di qualsiasi studio. Attraverso la deduzione, quindi, e l’evidenza possiamo affermare con certezza che l’affetto è in grado di sbocciare dove meno ce lo aspetteremmo (almeno noi umani che a volte dimostriamo di essere un po’ miopi). Se il gatto dimostra un istinto protettivo, e lo stesso fa il cane, perché non dovrebbero metterlo l’uno a servizio dell’altro? Ogni giorno, con i nostri amici a quattro zampe è una nuova scoperta sorprendente.