Gatto imprigionato nella sua stessa pelliccia arruffata viene scaricato davanti ad un rifugio di notte
Non si può dire con certezza da dove provenga questo gatto, ma dalle sue condizioni è chiaro che si trovasse in quello stato da anni
La squadra dello sceriffo della contea di Douglas, in Nevada, ha chiesto pubblicamente l’aiuto di tutti per riuscire ad identificare un uomo che, la scorsa settimana, ha abbandonato un povero gatto in un trasportino sotto il portico del canile locale, ed è andato via.
Era notte ed il rifugio era chiuso, ma le telecamere di sorveglianza hanno ripreso nitidamente la scena. Non si può dire con certezza da dove provenga questo gatto, ma dalle sue condizioni è chiaro che si trovasse in un grave stato di abbandono da mesi, se non anni. Purtroppo, questo modo di lasciare gli animali al canile di nascosto non è niente di nuovo per il personale della struttura.
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“Quando siamo arrivati la mattina dopo, abbiamo visto un trasportino fuori dalla nostra porta. Questo di solito significa una sola cosa: qualcuno ha lasciato il proprio animale sul portico”, ha detto Liz Begovich, il supervisore del rifugio. “Così abbiamo portato dentro il trasportino e abbiamo guardato dentro.”
Sono rimasti tutti sconvolti, nessuno poteva credere ai suoi occhi. Inizialmente non riuscivano a capire nemmeno se fosse un gatto o un cane, date le sue terribili condizioni.
“Tutto quello che abbiamo visto è stato un enorme groviglio di peli“, ha detto Begovich. “Non è stato semplice tirarlo fuori dal trasportino per cercare di capire meglio la situazione”, ha detto. “Poi ci siamo riusciti e abbiamo pensato: ‘Oh mio Dio, è un gatto!’ Non abbiamo mai visto un gatto in quelle condizioni”.
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La pelliccia del gatto era così densamente annodata e avvolta attorno al suo corpo che non riusciva neanche muoversi. Era chiaro che non poteva essere arrivato in quello stato in pochi giorni, ma nemmeno settimane. Era come se vivesse imprigionato in un cappotto gigante.
“Non poteva nemmeno fare un passo”, ha detto Begovich. “Immagino che ovunque si trovasse, aveva il suo cibo e l’acqua proprio di fronte a lui. Non c’era proprio modo per lui di muoversi”.
Begovich non è sicuro che la persona che lo ha portato in rifugio sia effettivamente la stessa che ha trascurato per tutto questo tempo il gatto. Vorrebbe però senz’altro andare a fondo alla questione, perché nella stessa casa potrebbero esserci anche altri animali in grandi difficoltà. Si spera che la verità venga fuori, ma almeno questo gatto ora è sicuramente in buone mani.
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“Lo abbiamo immediatamente portato dal veterinario dove è stato sedato”, ha detto Begovich. “Si è fatta rasare circa chili e chili di pelo, tanto da riempire un sacco della spazzatura intero”.
Il gatto, che è stato soprannominato Bob Marley, ora non è più prigioniero della sua stessa pelliccia. Improvvisamente è tornato a muoversi, il piccolo si sentiva come un gatto nuovo di zecca.
Si pensa abbia circa 10 anni il dolcissimo gatto ed è in grave soprappeso. Si spera di trovare per lui una casa piena di amore, che lo aiuti anche nella gestione del suo peso.
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