Gatto Himalayano e Ragdoll: tutte le somiglianze e le differenze tra le razze
Quali sono le somiglianze fra un gatto Himalayano e un Ragdoll? E le differenze? Cosa dobbiamo aspettarci quando siamo di fronte a questi due esemplari? Ecco qualche informazione per evitare di confonderli.
È facile distinguere due razze di gatti? Quali sono i parametri di giudizio che devono essere seguiti? Oggi cercheremo di capire differenze e somiglianze fra un Gatto Himalayano e un Ragdoll. Cosa caratterizza entrambi gli esemplari? Scopriamo insieme qualche dettaglio a riguardo.
Gatto Himalayano e Ragdoll: chi sono e da dove vengono
Esemplari cuccioli di Gatto Himalayano e Ragdoll
Cosa sappiamo di queste due razze? Da dove vengono questi due splendidi esemplari dallo sguardo intenso e dal pelo liscio e morbido? Ecco qualche informazione riguardo l’Himalayano e il Ragdoll che ci aiuta a conoscere meglio entrambe le razze e a delinearle le caratteristiche principali.
Innanzitutto, cerchiamo di capire da dove vengono e qual è la storia delle loro origini. Partiamo ora dall’Himalayano, in quanto la sua vicenda cominciò prima di quella del Ragdoll.
L’Himalayano è un gatto che nacque agli inizi del Novecento, quando alcuni appassionati decisero di dedicare la loro attenzione alla formazione di una nuova razza. Qual era l’obiettivo? Scoprire delle informazioni riguardo le possibili caratteristiche geneticamente trasmissibili.
Si può ben affermare, infatti, che gli incroci furono fatti da genetisti e studiosi con il puro scopo di capire a livello scientifico e biologico cosa sarebbe successo a seguito dell’accoppiamento fra razze come il Persiano e il Siamese.
Questi sono effettivamente i veri genitori di quella razza che poi sarà battezzata come “Himalayano”. Le caratteristiche principali dell’Himalayano, fissate nel corso del tempo e dopo tantissimi tentativi di incroci, lo inquadrano come la perfetta sintesi fra i due.
Perciò, come si presenta un esemplare di Himalayano? Lui ha il corpo, l’atteggiamento, lo sguardo elegante e raffinato e i colori del Siamese, ma il muso schiacciato, il pelo lunghissimo e setoso del Persiano.
Si arrivò al primo riconoscimento ufficiale verso il 1961, anche se tutt’oggi l’Himalayano rimane il gatto dai “mille nomi”. In base alle caratteristiche specifiche dell’esemplare in questione, infatti, venne (e viene ancora) chiamato in modi diversi: Himalayano-Persiano, Siamese-Himalayano, Persiano Colourpoint etc.
Fu proprio mentre l’Himalayano ottenne i suoi primi riconoscimenti ufficiali che, invece, nacque l’altro gatto di cui vogliamo trattare oggi, il Ragdoll. La sua origine è legata sempre al tentativo di alcuni appassionati di creare nuove razze che avesse delle specifiche caratteristiche.
Qual era lo scopo? Ottenere una razza che fosse bellissima, elegante, dal pelo lungo e morbidissimo, dal carattere affettuoso e dolce, ma anche introverso e tranquillo. Dunque, si cercava un felino che fosse ottimo per la compagnia e la vita in appartamento.
Cosa c’entra il Ragdoll con l’Himalayano? Entrambi hanno un punto in comune fondamentale: tutti e due discendono dal Siamese. Infatti, anche per gli accoppiamenti, quelli che poi avrebbero fatto nascere il Ragdoll, si utilizzarono i Siamesi, in coppia con altri gatti domestici dal pelo lungo.
Somiglianze di razza
Esemplare di Himalayano
Quali sono le principali somiglianze fra un Himalayano e un Ragdoll? Cosa si deve prendere in considerazione quando si prova a decifrare e distinguere le due razze? Quali sono i caratteri che possono essere definiti in comune?
Sicuramente, come già accennato, c’è un aspetto che deve necessariamente prendere il sopravvento. Ovvero: entrambi discendono dal Siamese! Cosa hanno ereditato da questa razza così elegante e raffinata? Sicuramente, prima di ogni altra cosa, il portamento e l’andatura posata e delicata.
Un altro elemento fondamentale per inquadrare queste due razze è il colore del pelo. Entrambi, infatti, possono trovarsi nella varietà colourpoint, ovvero avere il manto che presenta due diverse tonalità cromatiche.
Le sfumature tipiche che caratterizzano entrambi sono:
- seal point: dorato e marroncino-bruno
- cream point: bianco e rossiccio
- chocolate point: avorio e cioccolato
- liliac point: avorio e beige chiaro
- red point: bianco e arancio-rossiccio
- blue point: bianco-grigio e azzurrino
Sicuramente, poi, anche il carattere dell’Himalayano e del Radgoll sono molto simili. Tutti e due adorano la vita in casa, amano la tranquillità e la serenità. Le loro attività preferite, perciò, rimangono il divano, la cuccetta, le coccole e i grattini!
Non sono gatti iperattivi, tanto meno spericolati o avventurosi. Quello che vorrebbero fare tutto il giorno e starsene in pace e in tranquillità. La quiete è ciò che più cercano! Assaporare la bellezza della compagnia domestica e il calore dell’appartamento li rende davvero molto felici.
Questo non significa che non vogliano mai giocare o divertirsi in compagnia dei loro amici umani e non, anzi. Sono sempre molto disponibili ad instaurare dei nuovi rapporti di amicizia con ogni membro della famiglia o con altri animaletti domestici.
Però, quello che bisogna assolutamente sottolineare è un aspetto determinante per il loro carattere. Entrambi, infatti, non tollerano minimamente i rumori forti o il caos. Per questo, dunque, è importante cercare di farli vivere in ambienti rilassati e calmi! Il gioco deve essere sempre contenuto e l’atteggiamento da assumere mai esuberante.
Instaura con l’umano un rapporto molto bello. Sia l’Himalayano che il Ragdoll, infatti, riescono a diventare i suoi migliori amici, leali, fedeli e pronti ad accompagnare i loro padroncini in simpatiche passeggiate anche al guinzaglio.
Differenze
Esemplare di Ragdoll
Ora invece cerchiamo di delineare le differenze che distinguono un esemplare di Himalayano da uno di Ragdoll. Oltre ai colori, al pelo lungo e morbido e al carattere simile, hanno anche molti aspetti differenti.
Innanzitutto, l’Himalayano esteticamente è molto più simile al Persiano. Infatti, è caratterizzato dal muso schiacciato, il nasino all’insù e la bocca a forma di triangolo. Questo aspetto simpatico e caratteristico, però, non lo ritroviamo assolutamente nel Ragdoll.
Tuttavia, la conformazione del cranio tipica del Persiano e dell’Himalayano che dà ad entrambi un aspetto elegante e simpatico, può portarsi dietro delle conseguenze che si ripercuotono in modo negativo sulla salute dei gatti.
Infatti, il muso schiacciato spesso provoca problemi sia a livello di respirazione sia di infezioni o infiammazioni oculari. I problemi respiratori sono dovuti alla forma del naso schiacciato che non permette al gatto di respirare facilmente o come dovrebbe.
Le altre, invece, sono dovute alla specifica struttura degli occhi grandi e sporgenti, posizionati molto vicini fra loro.
Tale tipico disturbo ereditario, infatti, colpisce la maggior parte degli esemplari di gatti che presenta una simile conformazione del muso.
Il Ragdoll, invece, non far parte di questa categoria, anzi. Il suo musetto è tondeggiante e pieno, caratterizzato da occhi ben distanziati ed enormi, dallo sguardo intenso e bellissimo. Il nasino è di un colore rosa acceso e la bocca è sporgente e pronunciata, ma si pone in perfetta armonia col resto della testa.
Ovviamente, però, è soggetto ad altre tipologie di malattie. Spesso il Ragdoll soffre di Sindrome Urinaria Felina dovuta alla presenza di calcoli alla vescica, o di cardiomiopatia ipertrofica.