Il gatto ha paura di un oggetto: come possiamo farlo tranquillizzare?
Quando il gatto ha paura di un oggetto può facilmente andare in escandescenze, fare movimenti bruschi e provocare il panico. Ecco perché è necessario
Il gatto ha paura di un oggetto? Sarebbe più corretto dire che il nostro amico a quattro zampe ha paura di più oggetti, peraltro senza un motivo apparente che ci possa permettere di comprendere il motivo effettivo di questa emozione così istintiva e allo stesso tempo inspiegabile, almeno per quello che può essere il nostro grado di conoscenza delle dinamiche che si sviluppano all’interno dell’ambiente domestico.
Eppure basta la presenza di qualcosa che la nostra palla di pelo avverte come minacciosa per far mutare improvvisamente il suo umore. Non sono insolite, infatti, le situazioni in cui un micetto che stava facendo le fusa improvvisamente si blocca e comincia a fissare un determinato oggetto come se fosse la resa plastica del concetto di terrore. Inutile provare a chiederci perché questo accade, succede e basta.
Micio e il terrore per gli oggetti in casa
Quando il gatto ha paura di un oggetto ci vorrà ben poco tempo per rendersene conto. L’atteggiamento di Micio diventa particolarmente sospettoso, gli occhi sgranati e la sua tensione si può tranquillamente leggere sul suo faccino. Ecco perché, nonostante spesso si tratti di una situazione buffa, è importante riuscire a capire cosa spaventa il nostro peloso così da assicurargli tranquillità durante la giornata.
Nello specifico, i gatti possono manifestare paura nei confronti dei più banali oggetti casalinghi e anche di alcuni alimenti. Sarà per la forma o per il colore ma ci sono tutta una serie di utensili oppure di elementi che riempiono il nostro frigorifero che per Miao diventano da invisibili o quasi a nemici insormontabili rispetto ai quali avere un atteggiamento sospetto e guardingo.
Una soluzione può essere quella di togliere gli oggetti indesiderati dal loro campo visivo sul momento. Oppure cercare di individuare il maggior numero possibile di elementi che creano disturbo alla nostra palla di pelo così da tenerle in zone che non risultano essere accessibili da Miao. Una forma di cortesia, se vogliamo, in grado di tenere tranquillo il nostro gattino.
Il nemico per antonomasia, il cetriolo
Uno degli alimenti che spaventa maggiormente i gatti è il cetriolo. Il perché resta un mistero, tuttavia questo ortaggio mette in fortissima soggezione un numero non indifferente di micetti. In rete si possono trovare diversi video che testimoniano reazioni particolarmente terrorizzate di tante piccole palle di pelo nel momento in cui si trovano al cospetto di un cetriolo.
Certo, la domanda è spontanea: come risulta possibile che un innocuo e inanimato cetriolo possa mettere in difficoltà felini dalla storia millenaria, cacciatori e capaci di superare diversi processi evolutivi? Cercare risposte se non equivale a brancolare nel buio poco ci manca.
Alcune ipotesi propendono per l’effetto sorpresa che l’ortaggio sortirebbe nei gatti oppure per la potenziale minaccia di qualcosa che non viene ben identificato ma di certezze all’orizzonte non ve ne sono. Pertanto il cetriolo, un po’ a sorpresa, può essere considerato come una sorta di nemico per antonomasia di Micio.
Ma la banana fa altrettanto paura
Il gatto ha paura di un oggetto, di un ortaggio o magari di un frutto. Per esempio, a mettere in seria difficoltà i nostri amici a quattro zampe ci sono anche le banane. Trovandosi al cospetto di uno dei frutti esotici più diffusi sui banchi della frutta e della verdura dei nostri alimentari, il nostro tenero felino potrebbe avvertire sensazioni quali lo shock e la confusione, preferendo sparire per almeno qualche minuto.
Basta veramente poco. Un casco di banane lasciato sul tavolo, un piatto di frutta ben disposto per un pranzo o per una cena e per il gatto arriva l’incontro traumatico. Anche in questi casi non mancano video a documentare la difficoltà alla quale va incontro la nostra piccola palla di pelo. Per quanto per noi possiamo ritenere divertente tutto ciò, per i felini è fonte di stress e di tensione. Davvero vogliamo sottoporli a queste inutili sofferenze?
L’alluminio allontana Micio
Dai prodotti dell’orto agli oggetti il risultato non cambia. Ci sono, infatti, alcuni esemplari di gatti che hanno molta paura della carta stagnola. Il “mostro argentato” può essere tra quelli di mettere in forte, fortissima difficoltà i nostri simpatici amici a quattro zampe. Anche in questo caso, però, come già detto per cetrioli e banane il motivo resta di fatto sconosciuto.
Non a caso, c’è chi utilizza l’alluminio per tenere i gatti lontani dal cibo. Un modo per impedire alle nostre simpatiche palle di pelo di entrare a contatto con gli alimenti nel momento in cui si sta preparando un pasto, evitando pertanto di influire negativamente sulle condizioni igieniche degli ingredienti e del prodotto finito.
Magari per Micio si tratta di un gioco, per noi invece di una necessità. In quei casi l’utilizzo della carta stagnola può rivelarsi particolarmente utile. Tuttavia non sono tutti i gatti ad averne paura. L’alluminio in quei casi è perfettamente inutile, Miao si muoverà indisturbato come se nulla fosse.
Il phon non sta simpatico a micio
Quando vi chiede se il gatto ha paura di un oggetto pensate al phon e avrete risposto affermativamente al vostro quesito. Si tratta, infatti, di un altro utensile in grado di mettere fortemente in soggezione la nostra piccola palla di pelo. L’asciugacapelli viene visto dai micetti, non tutti a dire il vero, come un possibile elemento in grado di attentare alla loro incolumità e sicurezza.
Questo, soprattutto, quando risulta accesso. D’altronde non riescono a capacitarsi del fatto che un elemento inanimato improvvisamente cominci ad emettere un vento caldo e un rumore forte che alle volte può risultare anche abbastanza fastidioso. Anche da spento i gatti potrebbero associare al phon il calore e il rumore. A quel punto è probabile che decidano di scappare a zampe levate. Qualcosa di simile, peraltro, accade anche con l’aspirapolvere.
Il gatto scappa per il rumore
L’udito di Micio è particolarmente sensibile. Per questo motivo nel momento in cui avvertono suoni forti e reiterati come possono essere quelli delle sirene spiegate di volanti delle forze dell’ordine o di ambulanze oppure di spari e giochi d’artificio vanno nel panico e manifestano un forte terrore. Un discorso simile si può fare anche per la musica ad alto volume.
Che stiate ascoltando Mozart, Guccini oppure del punk metal, la musica ad altissimo volume incute timore ai nostri amici a quattro zampe. Il consiglio, pertanto, è di ridurre il volume a livelli che possano essere tollerati anche da Miao. Se proprio non riuscite a resistere alla tentazione di ascoltare le note a cui siete affezionati ben oltre il livello di decibel consigliato, provate a ricorrere a delle cuffie così da non traumatizzare il gatto. Ve ne sarà particolarmente grato.
Micio non nasconde la paura
Quando il gatto ha paura di un oggetto non fa nulla per palesare il proprio stato di disagio. Ci sono diversi modi per capire se Micio è spaventato. Innanzitutto, basta osservare il suo comportamento e anche il linguaggio del suo corpo: pupille dilatate, orecchie e coda basse, dorso arcuato e pelo gonfio sono tutte testimonianze di un malessere che va compreso e possibilmente allontanato.
E qui entriamo in gioco noi: meglio non provare a prenderlo, perché potrebbe spaventarsi di più. Puntiamo su altre strategie per renderlo tranquillo: avviciniamoci con cautela, proviamo a parlare con lui con un tono della voce calmo e rilassato, facendogli capire che va tutto bene. Dopodiché accarezziamolo e in caso diamogli anche uno snack premio. Potrebbe aiutare.