Il gatto ha mangiato la Stella di Natale, è pericoloso? E cosa fare?
Che succede a un gatto che ha mangiato la Stella di Natale? Ecco tutto ciò che dobbiamo sapere su questa pianta tossica per Micio
Le festività natalizie sono un’occasione per stare in famiglia, scambiarsi doni e decorare la propria casa a tema. Non mancano Presepi e alberi di Natale e piante invernali tipiche del periodo, belle esteticamente per dare quel tocco in più che ci piace tanto. Ma per Micio il pericolo è dietro l’angolo, se il gatto ha mangiato la Stella di Natale ad esempio c’è poco da star tranquilli. Sebbene all’apparenza sembri innocua, è una delle piante che fanno male ai gatti e può causare problemi di salute. I gatti sono animali curiosi, lo sappiamo bene, per questo è bene conoscere cosa potrebbe fargli male ed evitare che vi entrino a contatto.
Cos’è la Stella di Natale?
Un gatto che ha mangiato la Stella di Natale corre dei rischi che dobbiamo conoscere, ma per capire bene di cosa si tratta dobbiamo sapere quali sono le caratteristiche di questa pianta. Quella che comunemente chiamiamo Stella di Natale è una pianta ornamentale che si chiama Euphorbia pulcherrima, molto bella con le sue tipiche foglie rosse e grandi. Viene chiamata anche Poinsettia per via di un episodio davvero particolare. Quando fu scoperta non si sapeva a quale famiglia botanica appartenesse, perciò le diedero il nome del primo ministro statunitense in Messico, Joel Roberts Poinsett, che ebbe il merito di introdurla negli Stati Uniti negli anni Venti dell’Ottocento.
Oggi sappiamo che la Stella di Natale appartiene alla grande famiglia delle Euphorbiacee, al cui interno troviamo un’ampia varietà di piante succulente simili a cactus, arbusti, piccoli alberi e piante erbacee. Tecnicamente è originaria del Messico e del Centro America, ma ormai cresce anche in altre zone del mondo, principalmente in Asia.
Nel periodo natalizio quasi tutti ne hanno una in casa anche perché è uno dei doni più graditi da parte di familiari, amici o conoscenti. Ma la Stella di Natale in natura si sviluppa come un grande arbusto e può aggiungere addirittura i tre metri di altezza. Quelle che acquistiamo in vaso, al contrario, restano piccole ed è molto raro che superino il metro di altezza.
Perché la Stella di Natale è pericolosa per Micio?
Il gatto che ha mangiato la Stella di Natale corre dei rischi perché si tratta di una pianta tossica per i piccoli felini. È pur vero che se ne ha un’idea un tantino esagerata perché non è mortale se ingerita in piccole quantità, perciò non c’è bisogno di andare nel panico!
Il problema di questa pianta è che sia nelle foglie che nello stelo si trova una sostanza lattiginosa, una sorta di linfa che è urticante per i gatti. Parliamo di un particolare mix di euforboni, alcaloidi e triterpeni. Questi composti organici se ingeriti anche in piccole quantità possono irritare le mucose del micio e quindi causare un vero e proprio avvelenamento. Naturalmente per giungere a sintomi e conseguenze molto gravi un gatto ne dovrebbe ingerire in grandissime quantità, cosa che è molto improbabile che accada.
Ciò non deve farci abbassare la guardia. Sappiamo con certezza che la Stella di Natale è tossica per i gatti e dobbiamo assolutamente evitare che ne mangi anche soltanto una fogliolina. La parte più dannosa della pianta è il fiore, quello di colore rosso, dove c’è una maggiore concentrazione di linfa. Se il micio li mordicchia è molto probabile che inizi a manifestare i sintomi da avvelenamento. Quel che dobbiamo fare è assicurarci che non accada (o che non si ripeta), perciò mettiamo la piantina al riparo da eventuali “incursioni” del micio.
Che succede al gatto che mangia la Stella di Natale?
Un gatto che ha mangiato la Stella di Natale mostra i classici sintomi da avvelenamento. Non andate nel panico se accade, parliamo di reazioni lievi ma che comunque devono metterci in guardia. I sintomi diventano più gravi quando Micio si fionda sulla pianta e inizia a mangiare grandi quantità di foglie o fiori, cosa che è molto improbabile perché non hanno proprio un buon sapore.
In questi casi la prima cosa che possiamo osservare è che il gatto vomita, espellendo i pezzettini di pianta che ha mangiato. A questo sintomo talvolta si aggiungono diarrea e anche una salivazione eccessiva ma piccolissime quantità di Poinsettia non provocano sintomi così evidenti. Un’altra cosa che possiamo osservare è che il micio inizia a leccarsi frequentemente le labbra, sintomo già un po’ più grave perché indica disidratazione, tipica degli avvelenamenti.
In casi ancor più rari la Stella di Natale, o meglio la linfa che contiene, può provocare anche reazioni cutanee. Se la linfa entra a contatto diretto con la pelle del gatto questa potrebbe arrossarsi, gonfiarsi e provocare un forte prurito. Capita più spesso nella zona intorno alla bocca, da dove appunto il micio mordicchia le foglie e i fiori.
La linfa potrebbe anche entrare a contatto con gli occhi di Micio, ma per fortuna è davvero molto raro che accada. In questo caso si osserva che gli occhi si arrossano e si gonfiano, cosa da non prendere assolutamente alla leggera. Da una semplice lacrimazione degli occhi si passa in un battibaleno a vera e propria congiuntivite.
Tutti i sintomi che abbiamo elencato sono possibili ma non compaiono sempre e in ogni caso. Dipende dal tipo di contatto che il micio ha avuto con la pianta e soprattutto da quanta ne ha mangiata. Di solito i sintomi passano da soli ma se dovessero persistere dobbiamo correre immediatamente dal veterinario, spiegandogli cosa è successo.
Cosa fare se il gatto ha mangiato la Stella di Natale?
La primissima cosa da fare se il gatto ha mangiato la Stella di Natale è non andare nel panico, restare lucidi e agire con contegno. Non è un consiglio superfluo, considerate che nell’eventualità che il micio stia male dobbiamo essere pronti ad agire senza perder tempo. Ecco perché è importante restare calmi!
Partiamo da un presupposto che abbiamo già appurato: la Stella di Natale non provoca la morte istantanea del micio, semplicemente rosicchiarne foglie e fiori può causare lievi sintomi di avvelenamento a cui dobbiamo prestare attenzione. Perciò innanzi tutto togliamo di mezzo la pianta e riponiamola in un luogo che non possa raggiungere, in modo che eviti di ripetere questa bravata. Dopodiché con pazienza e in tutta tranquillità osserviamo il micio per capire se manifesta o meno i sintomi. Naturalmente se i sintomi son lievi passano da soli, ma se il gatto ha mangiato grandi quantità di Stella di Natale è meglio chiamare subito il veterinario.
Un piccolo consiglio: se il micio ha vomitato dopo aver mangiato la pianta, togliamogli per un po’ acqua e pappa. Bastano davvero poche ore ma in questo modo evitiamo che possa stare male di stomaco. Trascorso un po’ di tempo, possiamo rimettergli l’acqua fresca e pulita e una piccola porzione di croccantini, ma senza esagerare.