Gatto gioca con la carta igienica, perché e come evitarlo
Il comportamento di Micio sembra spesso dispettoso. In realtà ci sono dei motivi che lo spiegano. Il gatto che gioca con la carta igienica perché lo fa?
Siamo di fronte a una questione non di poca importanza: al di là dello spreco di carta, che di certo non giova all’ambiente, e del disordine, l’eventuale ingestione potrebbe non essere troppo salutare per il nostro amico a quattro zampe.
Ecco allora che risulta opportuno dare vita a una serie di buone pratiche in grado di consentire a Miao di resistere a un richiamo istintivo. Insomma, un vero e proprio percorso di rieducazione rispetto a quello che potremmo considerare un comportamento certamente non corretto.
Assistere alla scena del gatto che gioca con la carta igienica è tutt’altro che improbabile. A dirla tutta, si tratta di una situazione che si verifica molto più spesso di quello che si possa effettivamente pensare.
Le cause principali
Cari bipedi, prima o poi vi sarà capitato di sorprendere il vostro gatto che gioca con la carta igienica. Se la questione non vi riguarda, ritenetevi alquanto fortunati. A tutti gli altri, certamente, sarà venuta in mente la fatidica domanda: come mai si ostina a farlo? No, non è il sapore a tentare le nostre piccole palle di pelo e nemmeno l’odore che emanano le tipologie profumate.
I motivi possono essere molteplici. La maggior parte possono dipendere da questioni che riguardano la personalità e il carattere. Per questo il consiglio è quello di consultare il nostro veterinario di fiducia, che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza, e in seconda battuta anche uno specialista in comportamenti felini che potrebbe svelarci aspetti, anche in modo dettagliato, che a molti di noi solitamente sfuggono.
La questione emotiva
Le ragioni spesso e volentieri sono riconducibili all’emotività oppure a motivi di natura comportamentale. Uno di questi ha a che fare con la paura dell’abbandono. Micio, infatti, se ha esperienze pregresse che lo hanno segnato negativamente, può andare in difficoltà se deve stare lontano da colui che considera famiglia, e nel momento in cui rimane solo può lasciarsi andare ad atteggiamenti di tipo distruttivo. Tra gli obiettivi più sensibili, c’è proprio la carta igienica.
Un altro motivo che può portare il nostro amico a quattro zampe a fare a brandelli uno o più rotoli è la noia. Se un felino non ha la possibilità di sfogare la propria esuberanza oppure di fare esercizio fisico, o comunque non a sufficienza, potrebbe cominciare a prendere di mira degli oggetti in giro per casa e cercare di distruggerli. Anche in questo caso nella ‘hit parade’ degli obiettivi più facilmente a portata di mano troviamo l’oggetto della nostra analisi.
Un’altra motivazione che può scatenare la furia distruttiva del nostro amato Miao è la semplice voglia di giocare. Questo, soprattutto, se il soggetto in questione è un cucciolo, specie quando si trova nella fase in cui inizia a mordere tutto e a volersi confrontare con ogni cosa che ritiene di potere trasformare in oggetto ludico. La consistenza morbida della carta igienica risulta ideale per le intenzioni ‘belligeranti’ della nostra piccola peste. Prima di educarlo bisogna attendere che cresca, nel frattempo tenerlo lontano dal bagno può essere un modo per risolvere almeno temporaneamente il problema
Passatempo per gatti
Il gatto che gioca con la carta igienica in non pochi casi può finire per mangiarla. Questo, oltre a non fare bene alla salute del nostro amico a quattro zampe, può anche essere sintomo di un disturbo di natura comportamentale denominato pica. Si tratta di una situazione che induce Micio a mangiare anche altro tipo di materiale tra cui pietre e legno.
I motivi che possono celarsi dietro questo tipo di disturbo possono andare dal bisogno di catturare la nostra attenzione a questioni di natura clinica come disturbi endocrini o carenza di alcuni nutrienti come vitamine o minerali. In alcuni casi, tuttavia, può trattarsi di semplice piacere: non pochi quadrupedi, infatti, apprezzano il sapore della carta igienica e della cellulosa in generale.
In ogni caso, è bene affrontare la questione con il nostro veterinario di fiducia, che potrebbe dirci di più su questo tipo di comportamenti. Se si tratta di una situazione normale o comunque gestibile oppure, al contrario, se è opportuno approfondire facendo degli esami o cercando di comprendere anche sotto il profilo emotivo e psicologico se ci sono delle difficoltà che il nostro gatto sta provando a esprimere a modo proprio. Un terapista comportamentale potrebbe offrire un ulteriore parere sulla questione.
Quanto giocare con il gatto
Il gatto gioca con la carta igienica? I possibili rimedi non mancano. Per esempio, potremmo cominciare provando a offrire al nostro amico a quattro zampe delle alternative che vadano a sostituire il rotolo a lui tanto caro. Nuovi giochi da mordere, possibilmente dotati di una consistenza simile o comunque particolarmente morbidi. Miao potrebbe apprezzare e dimenticarsi ben presto, per nostro sollievo, di ciò che teniamo nella toilette. A tal proposito ecco gli oggetti per gatti che vorrai avere sicuramente.
Altro modo per educare il felino potrebbe essere il cosiddetto “metodo lascialo”, utilizzato anche per dirimere le competizioni tra simili per questioni legate al cibo. Si basa su una ricompensa migliore rispetto all’oggetto del desiderio. Come prima lezione, possiamo decidere di istruire Micio tenendo un rotolo in mano e presentandolo al suo cospetto. Nel momento in cui prova ad avventarsi sulla carta igienica, pronunciamo l’espressione “lasciala”. Il tono di voce deve essere deciso ma non troppo alto. In tal senso, può tornare utile sapere come parlare al gatto.
A quel punto aspettiamo che il felino smetta di esaminare la mano e di cercare di raggiungere il suo oggetto del desiderio. Nel momento in cui si allontana dal rotolo di carta igienica, pronunciamo la parola “sì” e avviciniamo al nostro interlocutore a quattro zampe la mano per offrire il premio. In questo caso può essere la possibilità di avere accesso al rotolo per qualche secondo. A volte possiamo anche dare la ricompensa senza dire “lascialo”, per stabilire che Miao deve lasciare l’oggetto che lo attrae da solo quando gli viene espressamente chiesto.
Costruire giochi per gatti con scatole
Il cartone e le scatole in special modo sono davvero delle calamite per la nostra palla di pelo. Un’alternativa valida alla carta igienica. Per continuare la fase di socializzazione, possiamo aumentare il livello del comando e quando obbedisce, offrirle un premio di alto valore, come un pezzo di carne o un cibo che le piace particolarmente.
Dopo aver fatto pratica per alcune settimane, Micio dovrebbe avere imparato. Quindi, a quel punto, possiamo usare l’espressione “lascialo” quando proverà ad avvicinarsi all’oggetto del contendere. E quindi ridurre drasticamente i tentativi di distruggerlo.
È opportuno, inoltre, evitare rimproveri o punizioni che potrebbero non essere comprese sino in fondo e quindi indurre il gatto in uno stato emotivo di tristezza. Insomma, occorre cautela e non essere avventati. Come sempre l’amore e la dedizione sono aspetti che vengono apprezzati dal nostro amato felino.