Gatto fugge dalla guerra in Ucraina e si riunsce con la sua mamma negli Stati Uniti
Il gatto Persik è riuscito a raggiungere la sua mamma in una situazione difficilissima
Tutti noi, purtroppo, siamo a conoscenza della terribile guerra che da febbraio attanaglia l’Ucraina. Molti civili, per avere salva la vita, sono dovuti fuggire dal paese. Nel farlo, non tutti sono riusciti a portare con se il proprio cane o gatto. Oggi vi raccontiamo della storia di Larysa e del suo gatto Persik. La donna, in realtà, quando è scoppiata la guerra, si trovava negli Stati Uniti. Ad essere rimasto ad Odessa era il gatto Persik. I due, però, per fortuna, sono riusciti a riunirsi.
Step fondamentale per questa riunione è stata la cugina di Larysa. La donna, infatti, è riuscita a trasportare il gatto fino a Varsavia, in Polonia. Persik era finalmente al sicuro, ma gli Stati Uniti e la sua mamma Larysa sembravano ancora lontanissimi.
Per fortuna, Kelly Donithan, direttrice della risposta ai disastri animali per Humane Society International, era in Polonia quando, una volta collegata sui social media, ha appreso la storia di Larysa. Ha subito accettato di dare una mano per portare Persik negli Stati Uniti.
“Larysa ha quasi perso la speranza di vedere Persik, ma qualcuno è sempre intervenuto per aiutare e portare questo gatto fuori dalla guerra e, infine, a sua madre”, ha detto Donithan.
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La donna ha poi aggiunto “Sono grata di essere stata in grado di aiutare a riportarlo finalmente a casa. Sebbene incredibilmente speciale, questa non è una storia unica. Vediamo compassione ogni giorno in Ucraina, Europa e in tutto il mondo. È un momento doloroso e orribile, ma tutti questi piccoli atti di gentilezza tengono e riuniscono le famiglie quando ne hanno più bisogno. Anche durante i periodi più bui, è chiaro quanto gli animali domestici significhino per le loro famiglie”.
Non finiermo mai di dire quanto siamo grati a tutte le persone che stanno aiutando il popolo Ucraino in questo momento. Possiamo solo ringraziarli di nuovo e sperare che questa guerra finisca il prima possibile.
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