Perché il gatto finge di pescare?
Anche quando prendi una pallina o una piuma, il tuo gatto finge di pescare con la zampina. Ma ti sei mai chiesto perché lo fa?
Micio è un inguaribile mattacchione e, sebbene leggenda vuole che i gatti siano animali eleganti e maestosi come i “cugini” selvatici, dobbiamo ammettere che a volte fanno cose proprio strane.
Spesso dimentichiamo un presupposto fondamentale: quelli che ai nostri occhi sono comportamenti bizzarri e strampalati, per un gatto hanno una ragion d’essere. Basta scavare a fondo nella loro natura e tutto ci apparirà improvvisamente più chiaro!
Una delle cose più tenere e strane che possiamo osservare è il gatto che finge di pescare, muovendo le zampine in quel modo irresistibile che ci scioglie il cuore. Ma perché lo fa?
Gatto: cacciatore o pescatore?
Abbiamo sentito parlare milioni di volte dell’istinto di caccia del gatto, della sua propensione naturale a catturare le piccole prede e di quanto sia abile nel farlo. E in effetti è proprio così, tutte le palle di pelo possiedono questo istinto e lo perpetrano ancora oggi, sebbene non abbiano bisogno di cacciare per riempirsi il pancino (almeno quelli che vivono in casa con mamma e papà pronti a mettere la pappa nella ciotola).
Eppure Micio non perde occasione per assaporare il brivido della caccia, quando ad esempio vede un uccellino dalla finestra oppure quando torna dal giardino con una preda come ricompensa per il proprio umano del cuore. Ma al di là del brivido, resta molto poco. I gatti di oggi, quelli domestici, non sono più abili cacciatori come una volta. E ciò accade semplicemente perché non ne hanno bisogno.
E in tutto ciò, cosa c’entra il pesce? Prima dell’addomesticamento, i felini erano abituati a partecipare a delle battute di pesca. Ebbene sì, lo dobbiamo agli Antichi Egizi che attiravano a sé i gatti selvatici proprio con i pesci, per avere degli abilissimi compagni di pesca al seguito. E in tutta risposta, i gatti ricevevano spuntini gratis ogni volta che vi partecipavano!
Il gatto non è soltanto cacciatore o pescatore, ma entrambe le cose. Anche se non ha più bisogno di cacciare o pescare, possiamo continuare a vederlo mentre insegue e si eccita quando vede una piccola preda corrergli davanti, così come possiamo vedere il gatto che “finge” di pescare non necessariamente in riva al mare, ma anche con uno dei suoi giocattoli.
Non è vero che a tutti i gatti non piace l’acqua
Di falsi miti sui gatti ce ne sono a bizzeffe e uno di questi riguarda il loro rapporto con l’acqua. Vedere un gatto che finge di pescare non può che farci venire in mente questo pensiero: com’è possibile che Micio sia un abile pescatore, se non ama il contatto con l’acqua e scappa via a zampe levate ogni volta che la sfiora?
In realtà queste domande partono da un presupposto almeno in parte sbagliato. Osservando i gatti è vero che nella stragande maggioranza dei casi non amano l’acqua e, anzi, anche il semplice momento del bagnetto diventa una vera e propria tortura. Alcuni gatti nemmeno vogliono farsi passare addosso un panno bagnato: non lo sopportano!
Ma generalizzare è sempre una scelta sbagliata e anche in questo caso troverete dei gatti che vi sorprenderanno. Ricordate gli antichi felini che aiutavano i pescatori? Ebbene, ci sono delle razze di gatti che non solo amano il contatto con l’acqua ma fanno persino volentieri un bagnetto quando capita!
Basta citare i due esempi più lampanti, ovvero l’Abissino e il Maine Coon. Entrambi sono provetti nuotatori per loro natura e non è raro trovare in giro video che li ritraggono mentre si divertono a nuotare. Poi se ci sono potenziali prede di mezzo, il gioco si fa ancora più interessante!
Attento all’acquario!
Ok, non tutti i gatti amano nuotare e certuni non vogliono vedere l’acqua nemmeno da lontano (a eccezione di quella nella ciotola, of course). Ma in casa possiamo avere mille occasioni per osservare non solo il gatto che finge di pescare…ma quello che pesca sul serio!
Se oltre ad appassionati di gatti, lo siete di acquari vi state già rispondendo. L’acquario è una calamita per tutti i gatti, indistintamente, e vi renderete conto osservando con attenzione che anche quelli che abitualmente non amano l’acqua non resistono alla tentazione di infilarci una zampina. L’istinto di caccia prevale su tutto il resto, anche sulla paura.
La scena è sempre la stessa: Micio si siede lì, accanto all’acquario, in silenziosa contemplazione mentre osserva uno per uno tutti i pesci che nuotano nell’acquario. Li scruta attentamente fino a quando all’improvviso fa uno scatto e lancia la zampina nell’acqua per acchiapparne uno. E il più delle volte ci riesce!
Perché ai gatti piace il pesce?
Altra domanda che vi sarete posti un milione di volte, anche se la risposta è più che evidente. Quando apriamo una scatoletta di tonno per gatti, Micio non ci dà nemmeno il tempo di raggiungere la ciotola e inizia immediatamente a miagolare a più non posso. Non riesce proprio a resistere al profumino del pesce!
Ciò non accade per una semplice questione di gusto, anzi piuttosto si tratta di una questione olfattiva. Come ben sappiamo noi umani abbiamo circa 5 milioni di recettori nel nostro naso, a fronte dei gatti che ne hanno tra i 35 e gli 80 milioni. Una cifra davvero incredibile.
Perciò per un gatto l’odore del pesce ha un effetto molto più forte rispetto a quello che percepiamo noi. Poiché l’olfatto di Micio è circa 14 volte più potente del nostro, i cibi a base di pesce hanno un odore molto più gradevole per il suo naso e li trovano ghiotti e invitanti. In generale è quel che accade con tutte le carni, quelle di terra come quelle di mare o di lago.
Per il resto ogni gatto nel tempo coltiva i propri gusti. Ci sono quelli che preferiscono il tacchino ad esempio, mentre altri che non riescono a mangiare altro fuorché tonno e salmone. Tutto è relativo e dobbiamo imparare a conoscere i gusti del nostro Micio per soddisfare il suo palato, senza però viziarlo troppo e assicurandoci che abbia nella ciotola sempre e solo cibi di alta qualità.
E anche se Micio è una creatura abitudinaria, provate ogni tanto a fargli assaggiare qualcosa di diverso!