Come e quando il gatto fa la gobba?
Quando il gatto fa la gobba ci sembra un comportamento strano, ma Micio ha i suoi motivi per inarcare la schiena e drizzare il pelo. Scopriamo perché lo fa e come aiutarlo
Spesso il gatto si comporta in modo strano e assume posizioni che non riusciamo ad interpretare. Come quando “fa la gobba”, cioè inarca la schiena, drizza il pelo e solleva la coda. Se volete capire cosa vi sta comunicando, in questo articolo vi spiegheremo perché e quando il gatto fa la gobba.
Fare la gobba è un atteggiamento molto comune nel mondo dei gatti. Se è facile vederli con la schiena inarcata, è invece difficile interpretare il messaggio che ci comunicano con il linguaggio del corpo. Generalmente, infatti, si attribuisce a questa posizione un significato di minaccia e paura, ma non è sempre così. Vediamo quindi insieme quali posso essere i significati della gobba del gatto e come aiutarlo.
Il gatto fa la gobba, è pericoloso?
Il gatto è un animale indipendente e amante della solitudine. Si muove in modo elegante e silenzioso ma alcune volte il suo comportamento sembra davvero strano. Come ogni animale, utilizza il linguaggio del corpo per comunicare. Non sempre è facile riuscire ad interpretare il messaggio che vi vuole trasmettere, ma se imparate a conoscerlo, potete anche trovare il modo di capirlo e aiutarlo quando serve.
Nell’immaginario collettivo, quando il gatto fa la gobba si associa ad un significato di minaccia e paura. Non è un caso infatti che i gatti con la schiena inarcata e il pelo dritto e gonfio facciano parte delle immagini che caratterizzano la festa di Halloween. Sembra infatti che stia per attaccare la sua preda con ferocia.
Questo però è uno stereotipo che non aiuta a comprendere cosa realmente sta provando il gatto in quel momento. Accostare il gatto ad un mondo fatto di streghe e oscurità lo fa apparire come un animale minaccioso, cattivo e spietato. Ci sono però altri motivi per cui micio si comporta in questo modo.
Dovete sgomberare la mente da preconcetti e accogliere tutte le possibilità. Solo in questo modo potrete aiutare il vostro amico a quattro zampe, nel caso in cui la sua fosse una richiesta di aiuto per un disagio. A volte, infatti, le cose non sono come sembrano.
Gatto che si gonfia: sta per attaccare?
Se vedete che il vostro gatto fa la gobba, si gonfia, inarca la schiena e drizza il pelo, non pensate immediatamente a qualcosa di negativo. Spesso infatti assume questo atteggiamento quando ha paura e si vuole difendere da un pericolo o da un avversario.
Il suo è un modo per apparire più grosso e riuscire ad impressionare ciò che lui percepisce come una minaccia. È solamente un meccanismo di difesa e non di attacco.
In questo caso infatti è importante riuscire a discernere quando Micio sta per attaccare. Se avete il dubbio che le intenzioni del vostro piccolo felino non siano del tutto pacifiche, dovete guardare il suo atteggiamento nel complesso. Solamente mettendo insieme più elementi potrete provare a ricostruire la situazione.
Quando il gatto fa la gobba, gonfia il pelo e la coda ma tiene anche le orecchie abbassate, allora forse è il momento di stare attenti ad un suo possibile attacco. In più, se tutto questo è accompagnato da versi minacciosi come il classico “soffio” del gatto, aumentano gli elementi a favore di un atteggiamento poco pacifico del vostro micio.
Il gatto fa la gobba per gioco
Finché un gatto selvatico si comporta in questo modo, il suo atteggiamento può sembrare normale. Si tratta di un meccanismo istintivo di difesa, utile alla sua sopravvivenza. Può capitare, però, che anche un micio domestico si gonfi e inarchi la schiena, seppur in casa vostra non c’è alcun apparente pericolo.
Se il vostro gatto fa la gobba sin quando era solamente un cucciolo, difficilmente la sua motivazione è l’attacco o la difesa da un pericolo. Il più delle volte infatti Micio assume questa posizione quando vuole giocare. Se anche saltella mentre fa la gobba, allora il suo è solamente un modo per scherzare e comunicarci che mira al gioco.
Non dimenticate, però, che il gatto trascorre molte ore della giornata a dormire. Quando si sveglia, così come capita anche a noi umani, ha bisogno di stiracchiarsi. Ecco quindi che può capitarle di vederlo con la schiena inarcata e il pelo dritto e gonfio. Nessuna minaccia o voglia di giocare, in questo caso il vostro micio sta solo facendo qualche esercizio per far riprendere i suoi muscoli dopo un riposino.
Il gatto si gonfia e drizza il pelo quando ha paura
Esclusa l’ipotesi di un attacco e della voglia di giocare, ne possiamo avanzare un’altra. Il gatto fa la gobba anche quando ha paura. A volte può accompagnare questo gesto con graffi o morsi. Non pensiate che ce l’abbia con voi, in questo caso ha solamente timore di qualcosa.
Se il gatto avverte un disagio emotivo, non è da escludere che possa prepararsi ad un attacco. Non lo farebbe perché è un micio cattivo, ma solamente perché è intimorito da qualcosa che non riesce a controllare.
È come se in quel momento il vostro gatto provasse un miscuglio di sensazioni contrastanti. Qualsiasi atteggiamento che a noi sembra strano è un suo modo per dirci che è pronto a fare qualcosa. La coda eretta indica che si prepara allo scontro, il dorso arcuato, invece, rivela i suoi timori. Il collo infine è ripiegato e la sua parte inferiore è esposta, mentre i denti spesso vengono messi in mostra.
Rimanete quindi a distanza di sicurezza, per evitare graffi e morsi, e lasciategli lo spazio e il tempo per riprendersi con calma.
Cosa fare per calmare il gatto che fa la gobba
Gli animali comunicano con il linguaggio del corpo, capire i piccoli comportamenti e attribuire loro il giusto significato è dunque fondamentale per riuscire ad aiutarli.
Quando il gatto fa la gobba bisogna rassicurarlo e calmarlo. Non siate bruschi con lui, ma parlategli in maniera dolce. Se necessario, ripetete le stesse parole più volte. Pian piano il vostro micio capirà le vostre intenzioni e comincerà a calmarsi.
Se il vostro piccolo felino è impaurito, provate ad accarezzarlo, trasmettetegli il vostro affetto e fategli capire che gli volete bene, anche dicendoglielo. Sembra infatti che i gatti siano in grado di comprendere le parole positive e i segnali di amore.
Se il gatto si gonfia e rizza il pelo sulla schiena, potrebbe essere pronto ad attaccare. Se volete evitare graffi e morsi, usate un tono deciso con lui, ma non sgridatelo altrimenti potrebbe spaventarsi ancora di più e non otterrete il risultato sperato. Se necessario, infine, prendetelo per la collottola e scuotetelo come faceva la sua mamma quando era piccolo. In questo modo il vostro micio si calmerà e tornerà normale.