Gatto Europeo, a chi è adatto? Ecco qual è il padrone ideale
Gatto Europeo: a chi è adatto? È perfetto per l’appartamento? La famiglia può diventare la sua migliore amica? Ci sono alcuni membri ai quali si affeziona di più rispetto ad altri? Ecco qualche informazione che ci aiuta a capire come si comporta questo felino in un contesto domestico.
Gatto Europeo: qual è il suo padroncino ideale?
A chi è adatto il Gatto Europeo? Quali sono i padroncini ideali con cui lui si trova più a suo agio? Una cosa è certo: si può perfettamente considerare un ottimo gatto per la vita d’appartamento e un grande compagno di vita e di avventure per i suoi amici umani. Vediamo più nel dettaglio.
Con chi si trova meglio? In realtà, non c’è un padroncino ideale per tale razza. Il suo carattere è così dolce, socievole e tranquillo che si pone in modo abbastanza disponibile con tutti.
Una volta aver preso un minimo di confidenza con le persone con cui vive, si affeziona moltissimo e inizia a considerare i suoi “coinquilini” come parte integrante di una grande famiglia a cui sente di appartenere.
Crescere fin da cucciolo a stretto contatto con qualcuno è importante per incrementare la socializzazione e favorire i rapporti da instaurare con coloro che vivono nello stesso appartamento.
In generale, insomma, il Gatto Europeo riesce a dimostrare un grande affetto nei confronti del suo amico umano di tutte le età.
Bambini e anziani: sì o no?
Con i bambini, si trova bene perché è in grado di vedere in loro dei possibili compagni di giochi e di divertimenti no stop: l’unica cosa che richiede è l’essere rispettato!
Niente colpi di testa, niente reazioni esagerate, niente comportamenti “impetuosi” o esuberanti! Calma, tranquillità ma anche attività e svago: ecco cosa ci vuole per far diventare migliori amici i più piccini e un esemplare di Gatto Europeo!
Questo micio è abbastanza intelligente anche da capire che deve essere lui stesso il primo a porsi in modo delicato e dolce con i bambini.
Come si rende conto che loro sono i primi a necessitare di attenzioni e cure speciali, farà in modo che da assumere un atteggiamento adeguato.
Il segreto, insomma, sta nel permettere ad entrambi di tener presente l’importanza del rispetto reciproco. Così, abituandoli fin da piccolini a questa presenza in casa, si potrà creare un ottimo rapporto di amicizia.
E con gli anziani? Sa essere un coccolone anche con le persone di una certa età, a patto che però riesca sempre ad avere del tempo da dedicare a sé stesso.
Il Gatto Europeo, infatti, è un buon amico e un grande amante della casa e del divano, ma allo stesso tempo ha bisogno dei suoi momenti per sfogarsi e buttare fuori i suoi istinti felini.
Dunque: non si può affermare che un padroncino sia “migliore” rispetto ad un altro: quello che conta per l’educazione di un Gatto Europeo è dargli attenzioni, cure, coccole, ma permettergli anche di avere i suoi momenti di indipendenza.
Altri gatti o animali in casa: è possibile?
Gatto Europeo: a chi è adatto? Altri animali in casa si possono tenere? Nel caso in cui ci fossero altri animali in casa, che siano gatti o cani, bisogna fare un po’ di attenzione. Non dobbiamo mai scordare che il gatto, di per sé, è un animale fortemente territoriale. Questo significa che si attacca in modo morboso e assoluto al luogo in cui vive, alle sue cose, ai suoi spazi, alle persone che fanno parte della sua famiglia.
Non ci vuole davvero niente per far scattare in lui un atteggiamento di gelosia particolarmente forte che lo fa sentire messo da parte e lo fa innervosire. Il Gatto Europeo rientra perfettamente in questi canoni: lui è dolce e affabile con tutti, animali compresi, ma è consigliato far crescere insieme i cuccioli di diversa specie fin dal principio.
Vivere insieme i primi mesi e anni di vita, che sia fra due gatti o fra gatto e cane, è una scelta fondamentale. È qua che subentriamo noi: qual è il nostro ruolo nella crescita di più esemplari? Fare in modo che tutti siano trattati alla stessa maniera, che nessuno si senta escluso e che ogni singolo animale riceva tutte le cure e attenzioni dovute.
Il Gatto Europeo, per sua propria indole, non si fa grandi problemi riguardo la socializzazione. Nonostante questo, potrebbe comunque innervosirsi e stressarsi qualora si vedesse arrivare un nuovo membro che potrebbe soffiargli il primato di coccole, tenerezze e confort.
Dunque, il primo consiglio è questo: cercare di creare un ambiente confortevole per tutti. A questo punto, anche il nostro Gatto Europeo non avrà problemi a relazionarsi con ogni componente del gruppo, anzi! Piano piano, quando capirà che nessuno vuole portargli via nulla, prenderà i suoi nuovi amici come ottimi compagni di giochi e di vita, oltre che perfetti coinquilini.