Gatto Elf: malattie, punti deboli e cosa sapere per un’ottima salute

Dolce e simpatico, il gatto Elf è di corporatura robusta ma le sue caratteristiche lo espongono ad alcune malattie e disturbi in particolare

Rarissimo ma molto affascinante, il gatto Elf (sì, è proprio un elfo!) ha una storia recente che ci consente comunque di fare una panoramica generale sulle sue malattie tipiche e altri eventuali disturbi che riguardano la sua salute.

In casi del genere torna utile guardare ai genitori da cui deriva: parliamo dello Sphynx, il gatto “nudo” per eccellenza, e l’American Curl, un adorabile Micio dalle orecchie arricciate. Da questo mix di razze è nato il nostro elfo che, insieme alle peculiarità dell’aspetto, ha ereditato anche alcuni problemi di salute tipici.

Ma scopriamo di più sulle malattie tipiche del gatto Elf e cosa possiamo fare per farlo vivere sano e felice, in base alle su esigenze specifiche.

Indice

Problemi della pelle

gatto senza pelo

Eh sì, con una pelle così libera ed esposta a ogni tipo di “pericolo” è inevitabile che i problemi di tipo dermatologico siano parecchio comuni tra gli esemplari Elf, proprio come accade per gli Sphynx. Chiunque decida di accudire uno di questi gatti deve essere consapevole della possibilità che la pelle subisca traumi o lesioni molto più rispetto ai quattro zampe dotati di mantello (talvolta anche di sottopelo).

Manca totalmente la naturale protezione comune nella gran parte dei gatti ed è per tale ragione che dobbiamo prestare molta attenzione. L’eccesso di sebo – ovvero il grasso prodotto dalla pelle – non si spande sul pelo come farebbe in qualsiasi altro gatto, perciò si accumula e, oltre a provocare cattivi odori, rende la pelle grassa e soggetta ad acne felina. Il gatto Elf come lo Sphynx si riempie di punti neri!

Non dimenticate che una pelle delicata e sempre esposta può diventare il bersaglio preferito degli insetti e che, come accade a molte razze feline, c’è la possibilità che Micio abbia dermatiti e manifestazioni come rossori e prurito. Tenetelo sempre d’occhio!

Infezioni alle orecchie

gatto con le orecchie giganti

Oltre all’aspetto da elfo alieno, al corpo nudo e alla pancetta ben pronunciata, il gatto Elf ha ereditato dallo Sphynx anche una certa tendenza a sviluppare infezioni delle orecchie. Ma con una particolarità in più: sono arricciate come quelle dell’American Curl, l’altro “genitore”.

Dal mix di queste due razze nascono delle orecchie grandi e piegate, caratteristiche che provocano un maggiore accumulo di sporcizia ed eventuale formazione di cerume. Per tale ragione è bene curarne l’igiene regolarmente, con controlli da parte del veterinario qualora vi fossero manifestazioni preoccupanti come secrezioni scure, eccesso di prurito o comparsa di gonfiori e arrossamenti.

Attenzione agli sbalzi di temperatura

gattini che giocano sul divano

Il gatto Elf è “nudo” come lo Sphynx e ciò comporta una cosa essenziale: non sopporta gli sbalzi di temperatura. E questa cosa vale sia in un senso che nell’altro! Da una parte, ritrovandosi senza la naturale protezione del mantello, il piccolo Elfo soffre particolarmente il freddo ed è per questo che in inverno o in generale quando le temperature iniziano ad abbassarsi è bene munirsi di maglioni e indumenti che possano tenerlo al caldo.

Nei mesi freddi è importantissimo tenerlo al caldo per tenere a bada la temperatura corporea ed evitare che gli salga la febbre, ma al contrario in primavera ed estate ci ritroviamo di fronte al pericolo inverso: i colpi di calore! Mai tenere l’Elf a contatto diretto con la luce del sole e, qualora fosse proprio necessario, non dimenticate di spalmare per bene su tutto il corpo una protezione solare (di quelle a uso veterinario, ovviamente).

Cura e igiene del gatto Elf

gattino bianco con le orecchie piegate

A prima vista si potrebbe pensare erroneamente che il gatto Elf non abbia bisogno di particolari cure o di operazioni di toelettatura, visto che non possiede un mantello. Ma non è affatto così! Lo dimostrano proprio i problemi di salute dai quali potrebbe essere colpito.

Sono tutte malattie o disturbi che hanno a che vedere principalmente proprio con l’igiene del gatto e le cure e attenzioni che gli riserviamo, anche quando lo teniamo tranquillamente dentro casa. Il gatto Elf come lo Sphynx e in generale tutti i gatti senza pelo ha bisogno di bagnetti regolari, da effettuare naturalmente con prodotti specifici, cosa che consente alla pelle di liberarsi dello strato di sebo (grasso) che vi si accumula col passare del tempo.

Abbiamo visto quanto sia importante curare l’igiene delle orecchie per evitare infezioni o problemi di varia natura, ma lo è altrettanto la cura dei denti. Come nell’American Curl, anche l’Elf potrebbe soffrire di malattie della bocca tipiche di molti gatti, come la gengivite o la parodontite. Meglio abituarlo sin da piccolo all’uso di spazzolino e dentifricio!

Gatto Elf malattie, molte persone ci hanno chiesto anche:

gattino di due colori

Quanto costa un gatto Elf Sphynx?

Ultimamente gli Sphynx si sono diffusi a macchia d’olio praticamente in ogni parte del mondo, specialmente in Europa dove vengono acquistati anche da vip e personaggi famosi. Purtroppo spesso le razze vanno “di moda” e vi è una corsa ad accaparrarsene un esemplare, senza tener conto del fatto che ognuna di esse ha delle esigenze specifiche. Proprio come nel caso di Sphynx ed Elf, che sono “nudi”!

Al netto di ciò e ricordando l’importanza di decidere con cura che tipo di gatto accogliere in casa, mediamente gli Sphynx da compagnia (non da esposizione) si possono acquistare anche a 700-800 euro. Per il gatto Elf il prezzo sale, vista la rarità della razza: parliamo di circa 2.000 euro. Chiedete sempre consiglio a un veterinario prima di prenderne uno e, meglio ancora, rivolgetevi ad allevatori professionisti e certificati per essere sicuri della vostra scelta.

Quanti anni vivono gli Sphynx?

In media un esemplare Sphynx, ben curato ovviamente, può vivere dagli 8 ai 14 anni. Lo stesso vale per l’Elf e il Dwelf, suoi diretti eredi!

Quali sono i gatti che non perdono il pelo?

La perdita di pelo è una costante in qualsiasi gatto, ma non in tutti. “Nudi” a parte, esistono delle razze a bassa dispersione, alcune delle quali potrebbero proprio sorprendervi. Qualche esempio? Il Siberiano perde poco pelo e tra l’altro produce poca Fel D1, quindi non dà allergia. Anche il Blu di Russia disperde pochissimo, come il Balinese e il Bengala.

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