Gatto Egeo, convivenza: chi è il padrone ideale per questo Micio?
Il Gatto Egeo non ha problemi di convivenza sia con l'uomo che con gli altri animali, l'importante è rispettare la sua natura indipendente
Un micio dolce e socievole come il Gatto Egeo non ha alcun problema di convivenza in casa, sia con gli umani che con gli altri animali.
Tuttavia è bene conoscere a fondo il suo carattere per capire quale sia il suo padroncino ideale e cosa comporti convivere con un gatto del genere.
Non dimentichiamo che il Gatto Egeo è una razza sviluppatasi nel corso dei secoli vivendo sempre allo stato selvatico, solo in tempi recenti è iniziata la fase di addomesticamento vera e propria.
Ciò lo rende sicuramente un gatto molto indipendente che riesce a sopravvivere con le proprie forze e non ha bisogno dell’uomo per farlo.
Ma nel tempo ha imparato a socializzare con l’uomo tanto da diventare la razza prediletta in Grecia, dove è considerato tesoro nazionale.
Vediamo allora nel dettaglio com’è la convivenza in casa con un Gatto Egeo e qual è il padroncino ideale per questo splendido micio.
Gatto Egeo: convivenza in casa con il padrone
Il Gatto Egeo da quando ha fatto la sua comparsa in Grecia e nelle isole adiacenti ha sviluppato un legame di convivenza con l’uomo.
Legame che si è tradotto nella costruzione di un naturale rapporto di fiducia reciproca oltre che di affetto vero e proprio.
Senza dimenticare, però, che soltanto in tempi recenti e per l’esattezza dagli anni Novanta questo micio ha cominciato ad essere “addomesticato” dopo aver vissuto per moltissimi secoli allo stato selvatico.
La gran parte degli esemplari continua a vivere in strada e nelle zone marittime delle cittadine greche sostentandosi in autonomia.
Fondamentalmente si serve del suo spiccato istinto da cacciatore per acciuffare piccole prede come topi o altri roditori e della sua capacità di nuotare in mare pescando piccoli pesci.
Premesso ciò, non possiamo negare che nella convivenza con l’uomo il Gatto Egeo si dimostri un micio davvero adorabile e amorevole.
In genere quando si trova nell’ambiente domestico elegge un suo umano preferito che per lui rappresenta un punto di riferimento.
Con questi crea un legame speciale, vi si affeziona incredibilmente ma esprime il suo affetto in modo molto particolare.
Non aspettatevi il classico gatto che si accoccola sulle gambe o che si lasci accarezzare tanto facilmente, a meno che non sia (in rari casi) lui a volerlo.
Per il Gatto Egeo la convivenza con il padrone implica sempre una certa indipendenza da esso. Non ha mai perso il suo istinto primordiale di gatto selvatico!
Con il padrone stabilisce una vera e propria forma di comunicazione, un linguaggio in codice felino con cui “parla” e si esprime tra vocalizzi e miagolii.
È questo fondamentalmente il suo modo di esprimere il suo affetto e di far sentire la sua presenza agli occhi dell’umano che tanto adora.
In più ama seguirlo nelle sue faccende, pur restandone a distanza e senza mai essere troppo invadente.
Un’altra peculiarità del rapporto tra Gatto Egeo e padrone è un antico retaggio dovuto all’evoluzione della razza in sé.
Parliamo di un micio che nei secoli ha fatto del rapporto con l’uomo un prezioso strumento di sopravvivenza, quando fosse necessario.
Perciò talvolta quando vuole ottenere qualcosa (in genere la pappa) si mostra un pochino impertinente e insistente. Ma come dargli torto, del resto?
Convivenza con gli altri membri della famiglia
Che il Gatto Egeo abbia una personalità molto particolare è indubbio, ciò non toglie che la convivenza con la famiglia sia davvero speciale.
Se da una parte elegge il suo umano preferito dall’altra non disdegna affatto il legame con gli altri membri della famiglia, di qualsiasi età essi siano.
Il Gatto Egeo ha un carattere tranquillo e docile ma non perde di certo occasione per giocare e divertirsi, anche quando vive in casa.
Pertanto possiamo dire che in famiglia abbia una particolare predilezione per i bambini, che sono in definitiva i perfetti compagni di gioco e di avventure.
I giochi preferiti del Gatto Egeo prevedono inseguimenti e piccoli agguati, oppure giocattoli che abbiano la forma di piccole prede da acciuffare proprio come se si trattasse di topini o piccoli roditori.
Il suo istinto di cacciatore perdura anche a distanza di secoli, e nonostante viva tra le mura domestiche insieme alla famiglia umana.
Gatto Egeo: come si comporta con altri animali
Come abbiamo detto sin dall’inizio, il Gatto Egeo non ha problemi di convivenza con le persone ma neanche con gli animali.
Perciò si conferma una razza felina perfetta anche per le famiglie che possiedono altri gatti oppure cani.
La convivenza con i gatti è assolutamente naturale e spontanea, non ha bisogno di particolari precauzioni. Del resto questi esemplari sono da sempre abituati a vivere in colonie allo stato selvatico e randagio.
Ogni gatto in casa si ritaglia il proprio spazio, considerando poi che il Gatto Egeo mantiene comunque una indole indipendente perciò non cercherà mai di intromettersi nelle faccende degli altri felini.
Il Gatto Egeo a quanto pare non ha problemi neanche nella convivenza con i cani, sebbene siamo abituati a immaginare gatto e cane come eterni e naturali “nemici”.
Anche in questo caso, se vengono rispettati gli spazi dell’Egeo il problema non si pone. In questo caso siamo noi a dover addestrare bene il cane per evitare che sia troppo invadente nei confronti del micio.
Per lo stesso motivo sarebbe opportuno scegliere razze canine tendenzialmente tranquille, soprattutto non aggressive nei confronti dei gatti.
Menzione speciale per i pesciolini: sono tantissime le persone appassionate di acquari e delle splendide creature che abitano i fondali di acqua dolce e salata.
Ma anche il Gatto Egeo ha una passione speciale per i pesci, perciò attenzione a lasciarlo da solo con i vostri colorati “natanti”!
Stessa cosa vale per chi possiede roditori o altre piccoli simili creature. Non dimentichiamo mai che il Gatto Egeo ha un naturale istinto predatorio che lo porta a vedere queste piccole creature come potenziali pasti. Facciamo attenzione!