Perché il gatto è aggressivo con gli altri gatti? Cause e soluzioni
Perché mai un gatto è sempre aggressivo con gli altri gatti e non fa altro che attaccarli? Scopriamo le possibili ragioni (e soluzioni)
I gatti di base non sono animali aggressivi, come non lo è nessun animale del resto. Se il gatto è diventato aggressivo con gli altri gatti è per delle ragioni ben precise, che dobbiamo impegnarci a comprendere.
Micio di base si comporta in modo tranquillo, adora sonnecchiare o giocare in allegria, sia con le persone che con i suoi simili. Ma non dimentichiamo che è anche territoriale e spesso il suo comportamento risponde a logiche che sono lontane anni luce dalle nostre.
Conoscere e decifrare il linguaggio di Micio è fondamentale se vogliamo assicurare una convivenza felice in famiglia per i felini ma anche per noi umani. Ecco allora perché il gatto è aggressivo con gli altri gatti e come possiamo risolvere questo problema.
La convivenza tra gatti
Quando il gatto è aggressivo con gli altri gatti, la convivenza può diventare un serio problema. Se vogliamo mantenere la serenità in casa (ed evitare che qualcuno si faccia male) dobbiamo cercare di capire le possibili cause di questo comportamento.
Partiamo dal presupposto che due o più gatti possono convivere tranquillamente sotto lo stesso tetto, ma non dimentichiamo che i piccoli felini domestici, a differenza dei cani ad esempio, non sono fatti per vivere in “branco”. Tendenzialmente Micio è un animale solitario, indipendente e con una concezione molto territoriale dei propri spazi.
Per una convivenza felice dobbiamo prendere consapevolezza di questi aspetti, che in fondo fanno parte della stessa natura felina. Soltanto così potremo evitare spiacevoli comportamenti e situazioni che possano mettere a rischio l’incolumità dei gatti o degli altri membri della famiglia.
Mancata socializzazione
Quando un gatto è aggressivo nei confronti degli altri gatti c’è da preoccuparsi, ma prima di andare nel panico dobbiamo cercare di capire il perché di questo comportamento. Una delle ragioni più ovvie è che Micio non abbia mai imparato a interagire con i propri simili, processo che dovrebbe prendere il via sin da quando è cucciolo.
Avrete sicuramente sentito parlare di socializzazione del gatto e del gattino. Ebbene, non è qualcosa che dovremmo prendere sotto gamba perché è dalle prime fasi di vita che in genere un gatto impara ad affrontare la presenza di altri gatti o di altri animali. Persino delle persone!
Un gattino che ha sempre vissuto in casa come unico animale domestico potrebbe non prendere troppo bene la convivenza con un suo simile. Non sa come reagire, non si fida e probabilmente è si sente minacciato dalla sua presenza perciò è naturale che cerchi di allontanarlo e respingerlo.
I gatti sono animali territoriali
Se per il gattino la questione punta sulla mancata socializzazione nelle prime fasi di vita, per un gatto adulto l’aggressività può avere ragioni differenti. Come anticipato, Micio è di base un animale territoriale che vive per difendere i propri confini. È per questo motivo che qualsiasi altro gatto o animale che improvvisamente si introduce nel suo ambiente per lui rappresenta una minaccia.
Pensateci per un attimo. Se a vivere sotto lo stesso tetto sono due gatti maschi è molto probabile che tra i due inizi una estenuante battaglia per il dominio della casa. Non possono esserci due “re” sotto lo stesso tetto! Ecco perché il gatto è aggressivo con gli altri gatti, semplicemente non vuole perdere il controllo del proprio territorio e istintivamente lo vuole proteggere da quelli che percepisce come potenziali pericoli, per sé e per la famiglia.
Il gatto potrebbe stare male
L’aggressività non è prerogativa dei gatti come di nessun altro animale. In genere questo tipo di reazioni si associano sempre a una cattiva esperienza pregressa, a una questione di territorialità (come abbiamo visto prima) ma anche a una questione di salute. Anche se il gatto diventa aggressivo nei nostri confronti, non solo degli altri gatti, c’è da chiedersi se stia provando dolore per una ferita o per qualcosa di nascosto e ben più grave.
I gatti hanno un rapporto molto particolare con il dolore fisico e non riescono a esprimerlo appieno. Anzi, tendenzialmente cercano di nasconderlo in modo da non apparire troppo vulnerabili agli occhi di chi li osserva. Pertanto è logico che abbiano reazioni spropositate di aggressività nei confronti di chi si avvicina: stanno male, hanno paura di essere attaccati e provano a difendersi. Se il gatto è aggressivo con gli altri gatti che vivono in casa, chiediamoci se sia il caso di portarlo dal veterinario per un controllo.
C’è una gatta in calore nei paraggi…
Accogliere in casa più gatti è un’esperienza bellissima che può facilmente trasformarsi in un incubo, anche con gli esemplari più docili del mondo, quando inizia il periodo del calore. In sostanza parliamo di quei giorni in cui la gatta femmina è pronta per l’accoppiamento e “recita” un particolare rituale fatto di fusa, miagolii e rotolamenti vari con i quali “avvisa” i maschi della sua disponibilità.
Avviene tutto in modo assolutamente istintivo e la conseguenza è che i gatti maschi rispondono al richiamo della femmina, per consumare l’accoppiamento. Quando sotto lo stesso tetto convivono più maschi la situazione può diventare rischiosa perché lotteranno fino alla fine per accaparrarsi la femmina. Quindi valuta bene la situazione: se il gatto è improvvisamente diventato aggressivo con gli altri gatti che vivono insieme a lui è possibile che sia per colpa di una femmina in calore. E a quel punto la soluzione è sterilizzarlo.
Cosa fare
Abbiamo visto le possibili cause che spingono un gatto a diventare aggressivo con gli altri gatti, ma sorge spontanea una domanda: cosa dobbiamo fare in questi casi? L’aggressività non passa di certo inosservata e sono tanti i piccoli segnali che ci dovrebbero mettere in allarme: i gatti miagolano forte e in modo continuo, non fanno altro che soffiare l’uno contro l’altro e sono piuttosto rumorosi in generale. Questo è il loro modo di comunicare ma prima che la situazione diventi irrecuperabile dobbiamo cercare di porvi rimedio.
Quando il gatto è aggressivo con gli altri gatti dobbiamo restare calmi, senza dare di matto con urla e rimproveri che non servono proprio a niente. Anzi, così facendo rischiamo di ottenere l’effetto opposto e prenderci qualche morso e graffio senza motivo. In caso di aggressione non dobbiamo mai metterci in mezzo per separare i gatti, né provare a toccarli o afferrarli. Al massimo potremmo provare a separarli con un oggetto che gli faccia da barriera, ma anche lì è un consiglio da prendere molto con le pinze. Sarebbe opportuno non avvicinarsi e lasciargli lo spazio necessario per tentare la fuga (cosa essenziale).
Se non c’è verso di risolvere la situazione, l’unica soluzione possibile è chiedere l’intervento del veterinario o, ancora meglio, di un comportamentista felino.