Gatto Dwelf: malattie frequenti e cosa sapere per un’ottima salute

Il gatto Dwelf, razza ibrida nata in tempi recenti, eredita dai "genitori" la predisposizione ad alcune malattie e problemi di salute tipici

Il gatto Dwelf è una vera rarità del mondo felino ma, come ogni razza ibrida, è predisposto a malattie e disturbi che derivano dai “genitori” e dalle sue caratteristiche specifiche.

Per chi non lo conoscesse, con Dwelf ci si riferisce all’incrocio di tre razze note: Sphynx, American Curl e Munchkin. Vuol dire quindi che abbiamo a che fare con un Micio “nudo” (senza pelo), con le orecchie arricciate e le zampe molto corte.

Il Dwelf è un gatto ibrido nato in tempi recenti ma possiamo comunque elencare alcune malattie tipiche degli esemplari di questa razza, che è importante conoscere qualora ce ne volessimo prendere cura.

Indice

Dermatiti e altri problemi della pelle

gatto senza peli

Senza dubbio la caratteristica più evidente del gatto Dwelf è l’assenza di pelo che talvolta si traduce nella presenza di una leggera peluria che dà la sensazione del velluto. Essendo “nudo” come lo Sphynx, inevitabilmente questo adorabile Micio dal carattere giocherellone è esposto a problemi della pelle: senza il pelo è privo della naturale protezione che abitualmente hanno i gatti di tutte le altre razze.

Oltre al fatto che manca la “barriera” contro lesioni e ferite, c’è da dire che il Dwelf tende a produrre grandi quantità di sebo – il grasso prodotto dalla pelle – e per tale ragione questo si accumula, formando come una patina che via via può diventare maleodorante e provocare dermatiti, eruzioni cutanee o anche infezioni. Ecco perché ha bisogno di essere pulito costantemente, utilizzando prodotti specifici per gatti senza pelo che siano delicati sulla pelle e mantengano il PH al giusto equilibrio.

Una pelle così grassa, inoltre, fa sì che il gatto Dwelf sia soggetto ad acne felina, per cui si formano su tutto il corpo puntine e punti neri (specialmente sul muso) che devono essere eliminati con i giusti metodi e prodotti. Come sempre, chiedete consiglio al veterinario per maggiori informazioni!

Zampe corte e rischi per la salute

gatto con le zampe molto corte

L’altra peculiarità del gatto Dwelf è quella di essere un Elf ma con le zampe molto corte (come il gatto Bambino), caratteristica che lo predispone a malattie e problemi di salute piuttosto seri. Come per il Munchkin, si può parlare di vero e proprio “nanismo” – osteocondrodisplasia o acondroplasia, usando termini tecnici – perché la selezione di queste razze fa sì che si trasmetta una mutazione genetica che provoca malformazioni di ossa e cartilagini.

I gatti “nani” non hanno soltanto le zampe corte, ma anche la testa più grande rispetto al resto del corpo e anomalie della colonna vertebrale che possono portare a lordosi spinale, deformità del torace, artrite e altri problemi simili. Per quanto una caratteristica possa sembrare “carina”, spesso nasconde delle condizioni che possono mettere seriamente a repentaglio la salute dei nostri amici a quattro zampe, causando loro inutili sofferenze.

Attenzione alle orecchie “arricciate”

gatto con le orecchie arricciate

Stesso discorso vale per le orecchie arricciate che il Dwelf ha ereditato dall’American Curl, che si caratterizzano per una base ampia e una punta arrotondata e piegata all’indietro. Questa forma così specifica fa sì che il condotto uditivo sia più esposto di quanto non dovrebbe e che accumuli polvere, detriti e sporcizia in grandi quantità.

Accade a tutti i gatti, ovviamente, ma in questo caso è maggiore il rischio che si formino tappi di cerume o che a lungo andare il gatto sviluppi otiti e infezioni di vario tipo. Ecco perché è importantissimo pulire per bene le orecchie del gatto Dwelf, tenendole sempre sotto controllo e assicurandoci che non vi si formino accumuli potenzialmente pericolosi.

Cura e gestione della dieta

gatto con gli occhi azzurri

Perché parlare di dieta per un gatto che all’apparenza sembrerebbe quasi scheletrico? Non lasciatevi ingannare dalle immagini: il Dwelf, come in generale tutti i gatti “nudi”, è un gatto dalla corporatura robusta e parecchio muscoloso, che mantiene nel tempo una struttura di un certo peso. L’aggravante è data proprio dalle zampe corte che sostengono a fatica un corpo così massiccio.

Sotto questa luce, capirete bene perché è davvero importante gestire l’alimentazione di un gatto Dwelf che, tra l’altro, è anche parecchio famelico. Per mantenere la temperatura corporea a livelli accettabili, specialmente in inverno, questo Micio sente continuamente il bisogno di introdurre calorie ed è per tale ragione che tende a mangiare parecchio. Cerchiamo di controllare i pasti e adeguare quantità e tipi di alimenti in modo da scongiurare la possibilità che ingrassi e accumuli un peso tale da mettere a rischio ossa e articolazioni. Senza dimenticare, poi, il rischio crescente che possa sviluppare obesità, con tutte le conseguenze negative del caso.

Gatto Dwelf malattie, molte persone ci hanno chiesto anche:

gatto con il muso strano

Che malattia può trasmettere il gatto all’uomo?

I gatti possono trasmettere all’uomo la toxoplasmosi, una malattia causata da un parassita (Toxoplasma gondii) che si trasmette mediante le feci di un animale infetto. Si tratta di una patologia pericolosa, soprattutto per le donne in gravidanza e per le persone con un sistema immunitario debole.

Come capire se il gatto ha un’infezione?

Per capire se Micio ha un’infezione dobbiamo prestare attenzione ad alcuni sintomi in particolare: starnuti e tosse, congiuntivite ed eccessiva lacrimazione degli occhi, inappetenza. Naturalmente tutto cambia in caso all’infezione specifica che, in generale, provoca prima di tutto febbre.

Come si fa a capire se un gatto è malato?

I gatti sono animali che tendono istintivamente a nascondere malesseri e problemi di salute: non vogliono mostrarsi deboli e vulnerabili. Per tale ragione spesso è difficile capire se Micio sta male ma possiamo osservare dei cambiamenti, anche piccoli, che devono metterci in guardia. Quando il gatto non mangia, sembra apatico e disinteressato a tutto, sta sempre nascosto in un punto difficile da raggiungere o ancora si muove male e ha un mantello spento e “spelacchiato”, probabilmente non si sente troppo bene ed è opportuno portarlo dal veterinario.

Che malattia possono portare i gatti?

Oltre alla sopracitata toxoplasmosi, i gatti possono trasmettere all’uomo malattia da graffio, tetano, rabbia, tigna, giardia. Consultate un bravo veterinario per avere tutte le informazioni del caso, specialmente se in casa vivono soggetti “deboli” e che hanno bisogno di protezione.

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