Gatto delle Foreste Norvegesi, toelettatura: tutte le indicazioni e i consigli
Gatto delle Foreste Norvegesi, toelettatura: quali sono i consigli utili da seguire per prendersi cura al meglio di questo splendido esemplare dal pelo lunghissimo e setoso? Vediamo insieme delle informazioni che ci aiutano a capire come muoverci.
Gatto delle Foreste Norvegesi: come prendersene cura
Il Gatto delle Foreste Norvegesi è un esemplare di taglia grande, dal corpo resistente e robusto, dalle zampe lunghe e da una muscolatura molto tonica. Ottimo per cacciare negli impervi luoghi come quelli delle foreste norvegesi, è un gatto estremamente curioso e sempre pronto a scovare nuovi luoghi da esplorare.
Questo suo carattere molto attivo e vivace lo porta ad essere un grande avventuriero anche nel contesto domestico. Ogni finestra aperta sarà per lui una porta sul mondo, dunque bisogna fare attenzione a non lasciargli troppa libertà: chissà poi dopo ce lo ritroveremmo!
Dato che, appunto se ne sta sempre in giro alla ricerca di prede, mondi nuovi da conoscere, odori e sapori da scoprire, è bene controllare ogni giorno il suo pelo e il suo corpo.
Tutto questo potrebbe tornarci utile nel momento in cui qualche corpo estraneo si dovesse annidare sul suo manto o peggio sulla sua pelle. Non si sa mai quali danni potrebbero conseguire da queste strane situazioni.
Come ci si prende cura, allora, dell’igiene del Gatto delle Foreste Norvegesi? Ecco qualche consiglio utile per rendere la sua vita migliore e più serena, all’insegna del benessere e della pulizia.
Toelettatura
Per quanto riguarda la toelettatura del Gatto delle Foreste Norvegesi, dobbiamo fare una precisazione importante: essendo un gatto a pelo lungo, il suo manto va curato con impegno e dedizione, pazienza e attenzione.
Cosa significa questo? Qua ci si possono annidare corpi estranei, sporcizia o simili che potrebbero andare a ledere la salute dell’esemplare. Dunque, cosa possiamo fare noi per aiutare questa situazione e fare in modo che il suo benessere non sia intaccato?
Allora, prima di tutto dobbiamo spazzolarlo quotidianamente, soprattutto quando il nostro amico a 4 zampe torna dalle sue lunghe esplorazioni. Monitorare il suo corpo e tenere sotto controllo la sua igiene è il primo passo verso una condizione di salute fisica e mentale.
Inoltre, spazzolarlo costantemente farà in modo che si formino molti meno nodi. Immaginiamo se un pelo così fitto e lungo si intrecciasse in modo caotico? Come si riuscirebbe mai a sciogliere tale caos? Ecco allora che una buona cura del pelo costante e quotidiana potrà evitare di arrivare al peggio!
Gatti a pelo lungo: quali spazzole usare?
Per quanto il Gatto delle Foreste Norvegesi sia bellissimo da guardare e abbia un pelo stupendo ed elegante, bisogna considerare tutti i parametri da seguire per un’ottima cura del suo pelo.
Spazzolarli quotidianamente, come già sottolineato, è quello che ci vuole: è di primaria importanza strecciare i suoi eventuali nodi, portare via il pelo morto e fare in modo che il felino si senta pulito e rilassato.
Per i gatti a pelo lungo ci sono delle spazzole apposite che sono pensate proprio per gestire un manto magari infeltrito o comunque soggetto a nodi e sporcizia.
Il cardatore in questi casi è la scelta migliore. Non solo scioglie i nodi, ma va anche ad eliminare il pelo morto in eccesso, che potrebbe anche essere inghiottito dal gatto che si lecca per provvedere da solo alla propria igiene.
Così facendo, raggiungeremo l’obiettivo senza rovinare il pelo magnifico del nostro Gatto delle Foreste Norvegesi. Dopo aver strecciato tutto l’intero manto del piccolo, potremmo provare ad utilizzare un pettine antipulci: passarlo delicatamente lungo il pelo può aiutarci a fare spazio e vedere in modo più chiaro l’eventuale presenza di qualcosa di “strano”.
Questo deve assolutamente essere dalla punta arrotondata: soltanto così potremmo evitare di far male al gatto e soprattutto irritare la sua pelle. Lo scopo, infatti, è proprio l’opposto: mantenere la sua pelle sana, pulita e senza problemi.
Il bagno, invece, può essere fatto una volta al mese: il Gatto delle Foreste Norvegesi non si fa problemi ad entrare in contatto con l’acqua, a differenza della maggior parte dei felini. Dunque, non sarà difficile farlo avvicinare per un bel bagno rinfrescante e purificante. Se però non ci sentissimo all’altezza o in grado di farlo, potremmo sempre portarlo in qualche centro specializzato, in cui provvederanno degli esperti per noi.