Gatto delle Foreste Norvegesi, a chi è adatto? Ecco qual è il padrone ideale
Gatto delle Foreste Norvegesi, a chi è adatto? Quali sono i membri della famiglia a cui si lega di più o con i quali si trova meglio? Il suo padroncino ideale esiste oppure è un perfetto felino d’appartamento? Vediamo qualche info a riguardo.
Gatto Norvegese: quali membri della famiglia sono adatti a lui?
Il Gatto delle Foreste Norvegesi ha una storia molto interessante. Essendo il suo luogo natale quello delle foreste della fredda Norvegia, il felino in questione ha sviluppato da sempre una capacità di adattamento a qualunque tipo di situazione, anche quelle più impervie e difficili da gestire.
Il suo corpo e il suo carattere sono abbastanza tosti e resistenti da avere la forza di inserirsi in qualunque contesto. Dato che, dunque, è stato sempre abituato a vivere in condizioni climatiche rigide e nel mezzo della natura, non gli sarà di certo difficile trovare, pian piano, un equilibrio pieno di confort in un appartamento.
Questo significa che il Gatto delle Foreste Norvegesi è perfettamente adatto alla vita d’appartamento? In parte, si può dire di sì. Con un po’ di tempo e di pazienza, cercherà in ogni modo di prendere confidenza con la sua nuova casa e con la sua nuova famiglia, tentando ogni approccio possibile per instaurare un rapporto.
Si attacca molto al suo padroncino: tutto sta nell’essere bravi a prenderlo dal verso giusto. Se riusciamo a conquistare la sua fiducia, è fatta! Lui sarà un ottimo animale domestico, perfettamente in grado di calarsi anche in un contesto del genere.
Sa essere dolcissimo anche con i più piccoli, a patto che essi lo sappiamo rispettare e sappiamo prendersi cura di lui al meglio, senza assumere comportamenti “aggressivi” o che possano metterlo in difficoltà.
Il gatto li cercherà sempre per giocare o per accoccolarsi insieme a loro sul divano, facendo in modo che ogni giornata diventi più leggera e rilassata, se passata in dolce compagnia.
Carattere e temperamento
Come già sottolineato, insomma, il Gatto delle Foreste Norvegesi ha un carattere forte e tosto, che lo pone nella condizione di potersi inserirsi in ogni contesto familiare o selvaggio.
La sua più innata indole, però, rimane pur sempre quella del cacciatore. Come solitamente accade, insomma, non si può prescindere dalle origini selvatiche!
Quando si trovava in natura libero e indipendente, per sopravvivere ai rigidissimi inverni delle foreste norvegesi completamente innevate, ha dovuto sviluppare un grande spirito d’adattamento e l’istinto da predatore. Al fine di trovare delle prede per potersi cibare, ha dovuto sottostare alle regole della natura: vince il più forte!
Un misto di agilità, furbizia e testardaggine lo ha portato a diventare un ottimo predatore, un perfetto felino selvatico. Entrando nel contesto domestico, chiaramente, tutto questo non poteva sparire completamente: un minimo di questo spirito d’avventura è rimasto!
Infatti, noteremo quanto sia impossibile tenerlo chiuso in un appartamento senza permettergli di gironzolare. Stiamo certi, dunque, che lui troverà sempre una strada per sgattaiolare fuori e farsi una bella passeggiata.
Oltre a questo, però, dopo anni e anni di convivenza con l’uomo, si è creato una sua zona di confort anche in casa. Insomma: giocherellone, dolcissimo e affabile, sa come farsi amare!
Fra grattini, giochi e tenerezze, è perfetto per la compagnia di tutta la famiglia. Ci sarà sempre una persona speciale a cui si affeziona in modo più stretto ma, a lungo andare, sarà affabile e tenero con ogni membro della sua famiglia umana.
Ha una grande quantità di fusa nel corpo che vuole assolutamente dedicare ai suoi amici. Infatti, rimarrà con noi sul divano a rilassarsi per tantissime ore, si prenderà tutte le coccole che vorremo dargli, poi…arriverà di certo anche il mondo di sfogare tutte le energie che si tiene dentro, pronte ad esplodere!
Origini: breve cenno
Riguardo il Gatto delle Foreste Norvegesi e le sue origini non si possono non nominare i Vichinghi. La mitologia norrena, infatti, narra la splendida storia di tale felino che sembra essere stato, all’inizio dei tempi, il gatto sacro ad una delle più importanti divinità di tale popolo, Freya.
Inoltre, la sua innata indole da predatore gli ha sempre permesso di avere un ruolo fondamentale anche per il popolo a cui appartiene. La storia ci racconta che i Vichinghi, durante le loro spedizioni, sceglievano sempre il Gatto delle Foreste Norvegesi come accompagnatore.
Esso era il miglior cacciatore di topi mai esistito: riusciva a tenere le loro navi libere e sgombra da questi animaletti che altrimenti avrebbero creato problemi e rallentamenti per questo tipo di spedizioni.