Gatto del vicino entra nel suo giardino e lo colpisce con una carabina, denunciato
Il povero micio si era addentrato nel giardino del vicino di casa, che ha deciso di punirlo sparandogli con una carabina. Ovviamente la famiglia del pets lo ha denunciato
Da Istrana, un comune in provincia di Treviso, in Veneto, arriva una storia che lascia davvero inorriditi per la crudeltà con cui un povero animale è stato trattato. Il gatto del vicino entra nel suo giardino e quest’uomo lo colpisce con dei colpi di carabina per mandarlo via. Ovviamente la famiglia del felino lo ha già denunciato: si tratta di un gesto pericoloso e crudele, ma perché lo ha fatto?
L’episodio risale allo scorso 24 marzo. Era sera tardi quando Ginger, un micio davvero molto adorabile, ha deciso di entrare nel giardino del vicino di casa. L’uomo in tutta risposta gli ha sparato, ferendolo gravemente. L’Enpa ha raccontato: Ginger è “un adorabile gattino bianco e rosso di circa 4 anni, adottato presso Enpa sezione di Treviso. Sin dai primi giorni, Ginger ha dimostrato di essere un micio speciale, nonostante una leggera zoppia alla zampa dovuta a una vecchia ferita. Con amore e cure da parte della sua padroncina Martina, Ginger è cresciuto felice, amante del gioco, curioso e tanto coccolone“.
Quella sera Ginger è tornato a casa dolorante e sporco di sangue. La sua proprietaria lo ha soccorso, portandolo di corsa presso una clinica specializzata. I medici veterinari hano scoperto subito quello che era successo: qualcuno aveva sparato al micino bianco e rosso con una carabina ad aria compressa. Aveva lesioni internet molto gravi, ma i medici hanno fatto il miracolo. Anche grazie alle cure e all’amore della sua mamma umana, ora sta bene: “Tornato a casa, Ginger ha affrontato una lunga strada di recupero, ma con pazienza, tempo e tanto amore, è tornato il micio dolce e giocherellone di sempre“.
L’uomo che ha sparato al gatto del vicino entrato nel suo giardino ha già ricevuto ua denuncia dai proprietari dell’animale. Le forze dell’ordine hanno già identificato l’aggressore. I volontari dell’Enpa chiedono a tutti di condividere questa storia, per “combattere la crudeltà e proteggere i nostri amici a quattro zampe. È ora di far sentire la nostra voce, è ora di giustizia per Ginger e per ogni animale che ha subito atti simili. Non resteremo in silenzio di fronte alla violenza“.