Gatto con una storia di abusi ora ha un bel rapporto con il nuovo proprietario amorevole
La gatta Tokyo aveva subito abusi in passato e la sua mamma la sta aiutando a superarli anche se il percorso è lungo e complicato
Non sempre è facile rapportarsi con un quattrozampe che è stato vittima di abusi. Bisogna entrare teneramente nella sua vita, conquistarsi la sua fiducia e cercare di fargli capire che non subirà mai più tutto il male che ha già subito. Questo è un percorso a ostacoli, complicato e lungo. A saperne qualcosa è Sarah Cook.
La donna ha raccontato a The Animal Rescue Site la sua storia, o meglio, la storia della gatta Tokyo. Il suo racconto inizia così “Circa un anno fa, stavo cercando passivamente un compagno per il mio gatto di 1 anno, Crackers. Quando ho trovato Tokyo, era la cosa più lontana da quello che stavo cercando.” Parole apparentemente molto dure, ma il perchè è davvero comprensibile.
Infatti, quando Sarah Cook riporta a casa la piccola Tokyo, la gatta è davvero spaventata e vuole stare sempre sola e nascosta. Avvicinarsi a lei è un’impresa. “A causa della sua natura ombrosa e in preda al panico, era tutt’altro che una compagna di giochi per l’altro mio gatto. L’ho vista uscire solo per pochi minuti al giorno per intrufolarsi del cibo prima di ritirarsi sotto un letto al piano di sopra. Ero completamente persa su cosa fare per lei.”
Dopo poco, però, la triste verità sulla vita passata di Tokyo viene a galla. La donna infatti racconta “Ho cominciato a notare chiazze di pelle liscia dove i peli non stavano crescendo. Alcuni mesi dopo, quando l’ho portata dal veterinario per un controllo, ho saputo la verità su Tokyo. Prima di tutto, non era una gatta più anziana come avevamo creduto in precedenza: aveva probabilmente 3 anni. In secondo luogo, le macchie lisce erano luoghi in cui era stata bruciata. Scoprendo che il comportamento di Tokyo era dovuto a una storia di abusi fisici, mi sono dedicato alla lettura del disturbo da stress post traumatico felino e dei disturbi di panico, cercando modi per farla sentire invitata negli spazi familiari e alleviare la sua ansia“.
“Nell’ultimo anno, Tokyo è passata dal vivere sotto i letti all’essere un gattino felice e sicuro di sé. Adora andare a trovare le persone e dormire con me. Ha ancora molta strada da fare, ma so che abbiamo ancora molti anni insieme per far crescere la sua fiducia nelle persone e nel mondo che la circonda.”
Grazie alla sua tenacia, Sarah Cook ha tirato fuori il meglio di Tokyo. A loro auguriamo ogni bene.
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