Gatto con respiro affannoso e rumoroso: possibili cause

Sono qui elencati i principali disturbi, dai più lievi ai più gravi, che provocano nel nostro gatto un respiro affannoso e rumoroso.

È normale preoccuparsi quando ci si accorge che il proprio gatto ha il respiro affannoso e rumoroso, e in effetti può trattarsi semplicemente di un episodio passeggero o del segno di un disturbo più serio e non connesso solo all’apparato respiratorio. Esaminiamo dunque le cause più comuni di questo fenomeno.

Stress e ansia

Stress, ansia o semplicemente momenti di gioco o svago in cui l’animale si muove di più possono portare a piccole difficoltà respiratorie, ma si tratta in questi casi di eventi occasionali non preoccupanti. Anche la posizione assunta dal gatto nel corso del sonno potrebbe portarli a schiacciare il muso ed emettere rumori respirando, ma ciò non è necessariamente segno di una patologia. Vediamo invece quali sono i disturbi che, pur causando gli stessi sintomi, richiedono un intervento tempestivo da parte nostra.

Palle di pelo

È possibile che un gatto che respira affannosamente e rumorosamente stia avendo qualche difficoltà a espellere una palla di pelo. Spazzolare regolarmente l’animale ridurrà la quantità di pelo che, leccandosi per pulirsi, tende a ingerire; una dieta ricca di fibre ed eventualmente l’assunzione di determinati farmaci (sempre dietro consiglio del veterinario) ne favoriranno poi l’eventuale digestione ed eliminazione.

Brachicefalia

La razza di un gatto, e quindi la sua particolare anatomia, può influire notevolmente sulla presenza o meno di problemi respiratori più o meno complessi. I persiani, ad esempio, avendo il muso più schiacciato rispetto ad altri gatti (caratteristica nota come brachicefalia) saranno più soggetti a sintomi di questo tipo.

Raffreddore e coriza

Il raffreddore è il disturbo respiratorio più comune tra quelli che possono affliggere i nostri gatti. Si presenta in forme lievi ma anche in altre molto aggressive. Una di queste è la coriza, un particolare raffreddore che causa irritazione nasale, starnuti, lacrimazione abbondante, congiuntiviti e presenza di pus, oltre a un forte dolore alla bocca che impedisce al gatto di mangiare. La coriza può diventare cronica se non curata a dovere: si consiglia quindi di consultare subito il medico alla comparsa dei primi sintomi o, ancora meglio, prevenirla tramite vaccinazione.

Rinotracheite

La rinotracheite è un’infezione virale che oltre a interessare le vie respiratorie del gatto (con secrezioni nasali, congiuntivite e, appunto, problemi di respirazione ovvero respiro affannoso e rumoroso) può provocare anche ulcere corneali, cheratite, depressione, immunodeficienza felina e leucemia. Nei gatti adulti può essere curata in una decina di giorni, mentre sui cuccioli è particolarmente aggressiva e a volte fatale. Anche in questo caso è bene far vaccinare l’animale.

Insufficienza cardiaca congestizia

Se accompagnato da tosse, il respiro affannoso e rumoroso nel gatto può essere causato dall’accumulo di liquido nei polmoni perché il sangue non viene pompato correttamente dal cuore. Contattate subito il veterinario, che procederà alla prescrizione di diuretici e farmaci per la funzionalità cardiaca, nonché al drenaggio del liquido in eccesso.

Allergie

Se il gatto ha inalato del polline, fumo o delle sostanze chimiche particolari, ciò può portare a una congestione nasale unita a prurito, eruzioni cutanee, gonfiore degli arti e perdita di pelo, a seconda della sostanza con cui è venuto a contatto. In questo caso si tratta di un’allergia, talvolta stagionale, che può essere curata con antistaminici o steroidi una volta individuati gli allergeni responsabili della reazione.

Asma

Particolarmente diffuso nei gatti siamesi, l’asma provoca un respiro rumoroso e affannoso per via della presenza di una sostanza irritante nell’ambiente circostante. Il rumore è provocato dallo sforzo del gatto di eliminare il muco in eccesso. L’asma richiede cure costanti sotto il controllo del veterinario, che generalmente consiglia l’uso di un inalatore per facilitare la respirazione dell’animale.

Peritonite infettiva felina (FIP)

La Peritonite infettiva felina (FIP nel gatto) è una malattia virale che colpisce principalmente i gattini sotto i due anni e causa un eccesso di liquidi nell’addome, nel pericardio e nella pleura, che a sua volta provoca problemi respiratori oltre a stanchezza e depressione. Non è altamente contagiosa ma quasi sempre fatale nel giro di poche settimane o addirittura giorni; purtroppo non ne esiste una cura e l’efficacia del vaccino è ancora oggetto di discussione.

Tumori

Basterà una visita dal veterinario per stabilire, tramite un esame accurato, la presenza o meno di polipi o tumori nell’area nasofaringea.

Filariosi cardiopolmonare felina

La filariosi nel gatto è una patologia molto seria causata da un parassita filiforme che si insedia nel cuore e nelle arterie polmonari del gatto. È spesso interpretata come asma o bronchite ma è molto più pericolosa: dispnea, tosse, vomito cronico intermittente, calo di peso e affaticabilità sono in questo caso sintomi di lesioni polmonari e cardiache già in stadio avanzato, che possono portare a volte anche alla morte improvvisa dell’animale.

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