Gatto con problemi neurologici trovato dopo giorni: era scappato dall’auto dopo un incidente
Achille è un gatto con problemi neurologici: dopo un incidente è scappato e di lui si erano perse le tracce
Questa è la storia di un gatto con problemi neurologici che sembrava sparito nel nulla. Era scappato via dall’auto sulla quale viaggiava, dopo un incidente. Ci sono voluti tantissimi giorni, ma alla fine lo hanno ritrovato e per fortuna stava anche bene. La sua famiglia non poteva crederci di poterlo finalmente riabbracciarlo dopo quella lunga assenza.
Questa storia ci arriva da Comano Terme, in provincia di Trento. Per tre giorni hanno cercato il gatto con problemi neurologici di nome Achille. Era scappato dall’abitacolo di un’auto che era rimasta coinvolta in un incidente frontale. Per fortuna dopo giorni hanno ritrovato il felino, grazie all’intervento delle unità cinofile “Unità Cinofila Ricerca Animali di Rovereto”e “SOS animali smarriti“. Il micio, che soffre di problemi neurologici e ha difficoltà di ambulazione, si era nascosto nel bosco tra i rovi, poco distante dalla strada. Aveva trovato riparo in un’apertura di un muretto, dove è stato lontano da pericoli e freddo.
Lo hanno cercato tutti quanti in questi giorni, anche i volontari della Lav di Trento e dell’associazione Zampa Trentina. “Siamo intervenuti giovedì con entrambe le unità di ricerca e le tracce da seguire erano veramente poche, con i cani che inizialmente non sono riusciti ad individuare tracce di Achille“, ha raccontato Mirko Tomasi dell’unità cinofila. Dopo aver trovato una pista i volontari sono “tornati sul posto seguendo l’indicazione e siamo scesi nel bosco, con le ricerche che ci hanno portato esattamente dove i cani avevano indicato la possibile traccia“.
Poi, finalmente, ecco la bella notizia: “Tra i rovi, sotto la strada abbiamo visto spuntare il musetto di Achille, che aveva trovato riparo in un muretto che lo ha protetto dal gelo notturno e da altri pericoli“. Tomasi ha detto: “La gioia di tutti è stata enorme sia nostra che dei tanti volontari impegnati delle ricerche, ma soprattutto quella dei proprietari che hanno potuto riabbracciare il loro Achille“.
