Gatto con pancia gonfia: le cause
Se il gatto ha la pancia gonfia è bene conoscerne le possibili cause, perché a volte è riconducibile a dei disturbi gravi.
Il gonfiore nell’addome è un sintomo di una grande varietà di condizioni nel gatto. Può verificarsi improvvisamente o svilupparsi nel corso del tempo, ma in ogni caso va trattato come una condizione potenzialmente seria e da risolvere al più presto. Ma quali sono le cause della pancia gonfia nel gatto?
Esordiamo col dire che le cause di un fenomeno del genere potrebbero anche non coincidere con veri e propri problemi medici: il vostro micio potrebbe semplicemente mangiato troppo o troppo in fretta, soffrendone ora le conseguenze.
Altre volte, però, le cose sono molto più serie: vediamo allora quali altre cause si nascondono dietro questo sintomo.
- Parassiti: si tratta della causa più comune , soprattutto nei gatti più piccoli in cui il gonfiore appare ancora più pronunciato e facile da riconoscere che negli adulti. A uno stadio avanzato si accompagna solitamente a diarrea; se si tratta di vermi, inoltre, è probabile che siano visibili nelle feci. Prelevatene diversi campioni da far analizzare al veterinario, poiché potrebbero presentarsi in maniera sporadica.
- Sovrappeso: se il gonfiore è comparso nel corso del tempo potrebbe essere dovuto a sovrappeso o obesità. Se il vostro gatto è anziano, mangia molto e non svolge abbastanza attività fisica, il rischio che diventi obeso è piuttosto alto. In questo caso è consigliabile prendere dei provvedimenti perché l’obesità nel gatto può portare, oltre a problemi ad articolazioni e ossa, anche a malattie come il diabete.
- Avvelenamento: l’ingestione di piante, farmaci, sostanze chimiche e alcuni alimenti può risultare talmente dannosa da causare l’avvelenamento del gatto. Uno dei sintomi principali è appunto la pancia gonfia. Portatelo immediatamente dal veterinario se sospettate che sia questa la causa.
- Peritonite Infettiva Felina (FIP): la FIP si sviluppa come reazione all’infezione da coronavirus e consiste in un’infiammazione dei vasi sanguigni che può risultare fatale nell’animale. Uno dei sintomi è appunto la pancia gonfia, insieme a febbre, vomito, diarrea, inappetenza, letargia e perdita di peso.
- Tumori: i tumori, soprattutto epatici, sono un’altra causa di gonfiore (e irrigidimento) addominale. Si manifestano soprattutto nei gatti anziani insieme a una serie di sintomi che variano da caso a caso ma generalmente si manifestano quando il tumore è già ad uno stadio avanzato e consistono in diarrea, inappetenza, vomito, letargia e isolamento.
- Infezioni uterine: se nel corso della gestazione è assolutamente normale che una gatta presenti un addome rigonfio e duro, lo stesso fenomeno può manifestarsi anche in presenza di malattie associate a delle infezioni uterine, per le quali è il caso di agire tempestivamente. Sterilizzare la gatta è un modo efficace per prevenirle.
Capire che il gatto ha la pancia gonfia
Diversamente dai cani, molti gatti non amano essere accarezzati sulla pancia: essa è una zona particolarmente delicata e vulnerabile per loro, quindi vi lasceranno fare soltanto se il livello di fiducia nei vostri confronti è molto alto. Per questa ragione, comunque, può essere complicato accertarsi delle condizioni del loro addome.
A prescindere da quanto possa risultare difficile (o doloroso!), se sospettiamo che il nostro micio abbia un problema non dobbiamo esitare a dare un’occhiata. Un gonfiore o irrigidimento della pancia potrebbe rivelarsi un sintomo di disturbi molto seri e anche fatali.
Cosa fare
Abbiamo fin qui esposto le possibili cause della pancia gonfia nel gatto, ma ci teniamo a sconsigliare di prendere provvedimenti per uno qualunque di questi disturbi senza consultare un veterinario. Rivolgersi a un esperto se si riscontra questo sintomo nel proprio micio è senz’altro la soluzione migliore: solo il suo intervento, tramite una serie di esami approfonditi, porterà infatti a una diagnosi precisa e a un trattamento efficace per far tornare il vostro gatto in piena salute.